Istituto geogràfico militare Istituto, con sede a Firenze, costituito nel 1872 con la fusione, dopo la proclamazione del Regno d'Italia, degli uffici topografici dei vari stati italiani; assunse l'attuale [...] nazionale; in campo aerofotogrammetrico, alla copertura sistematica del territorio nazionale e a rilevamenti multispettrali e all'infrarosso fotografico per lo studio dei fenomeni ambientali. Notevole è la sua attività nel campo della produzione ...
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Nel quindicennio 1960-75, grande contributo all'a. hanno portato la diffusione e il perfezionamento delle stazioni di misura automatiche e delle tecniche di misura a distanza di parametri atmosferici.
Il [...] satellite nel suo campo di vista.
Le finestre atmosferiche che più interessano l'a. si trovano nei campi del visibile e dell'infrarosso vicino (0,5 ÷ 1,0 μm), dell'infrarosso medio (3,5 ÷ 4,1 μm; 8,5 ÷ 9,5 μm; 10,5 ÷ 12,5 μm) e delle microonde fra 3 ...
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incandescenza
incandescènza [Der. del lat. incandescere, comp. di in- e candescere "diventare bianco"] [OTT] Emissione luminosa da parte di corpi portati ad alta temperatura (da non confondere con la [...] corpi solidi comincia a circa 700 °C con emissione di luce di colorazione rossastra (a temperatura minore si ha emissione nell'infrarosso), per diventare poi una vera e propria i. a luce quasi bianca a temperature da circa 2000 °C in su (ovviamente ...
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Chimico-fisico ungherese naturalizzato canadese (n. Berlino 1929); prof. all'univ. di Toronto (1962); membro della American Academy of Arts and Sciences (1976) e della Pontificia accademia delle scienze (1986). [...] una reazione chimica, cioè i composti intermedî labili e i loro stati energetici, attraverso misure spettrometriche nell'infrarosso. I risvolti applicativi più importanti di tali ricerche hanno riguardato il campo della catalisi eterogenea da parte ...
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quarzo
quarzo [Der. del ted. Quarz, di origine incerta] [GFS] Nella geologia, minerale, tra i più diffu-si e importanti, costituito da biossido di silicio, SiO₂, che si presenta in cristalli prismatici [...] e meccaniche (grande filabilità in fili sottilissimi, grande elasticità di torsione, ecc.), la sua grande ed estesa trasparenza (dall'infrarosso a circa 5 µm fino all'ultravioletto a circa 200 nm) e la sua notevole birifrangenza. È uno dei componenti ...
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Archeometria. Metodi per lo studio e la diagnostica
Sebastiano Sciuti
Con l’espressione ‘scienza per l’arte’ si indica generalmente il complesso dei metodi sperimentali delle scienze fisiche, chimiche, [...] a CCD di buona risoluzione, a colori o in bianco e nero. In entrambi i casi occorre avere un filtro per eliminare l’infrarosso, che impedisce una messa a fuoco nitida. Le riprese sono utili nel caso di dipinti, di scritte su vari tipi di supporto, di ...
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irraggiamento
irraggiaménto [Der. di irraggiare, da raggio, rifacimento it. del lat. irradiare: → irradiamento] [LSF] L'emissione di energia raggiante, cioè di radiazioni sia elettromagnetiche (i. di [...] certa temperatura, con spettro energetico tale da essere rapidamente assorbita da mezzi materiali (tipic., onde che cadono nel campo infrarosso): v. irraggiamento termico. È uno dei modi con cui i corpi si scambiano o trasmettono calore: v. calore ...
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(V, p. 105; v. anche astrofisica, in questa Appendice)
I rapporti operativi stabilitisi nel corso degli anni tra l'a. e l'astrofisica hanno subito nel trascorrere del tempo notevoli evoluzioni. In particolare [...] chiarire varie proprietà della Via Lattea e, infine, delle prime fasi evolutive dell'Universo (v. oltre).
Astronomia dall'ultravioletto all'infrarosso. - La banda spettrale con lunghezza d'onda λ tra circa 100 e circa 2500 nm, dal vicino UV al vicino ...
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telescopio Qualsiasi strumento che consente di vedere oggetti distanti. In particolare, gli strumenti, in genere ottici, per l’osservazione (telescopia) dei corpi celesti.
Astronomia
Generalità
I t. si [...] (parziale) di HST. Costruito e gestito in cooperazione da NASA e ESA, la sua missione è esaminare il residuo a infrarossi del big-bang per poter determinare le condizioni iniziali di formazione dell’Universo. Ciò richiede di schermare i sensori dalle ...
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Fotonica
Mario Bertolotti
Termine introdotto dallo scienziato francese P. Agrain nel 1967 per descrivere l'utilizzo della luce attraverso lo studio delle sue proprietà e delle sue interazioni con la [...] competitive a livello di costi e di qualità: i CD hanno rimpiazzato le cassette per le registrazioni quando i diodi infrarossi diventarono un articolo a basso costo e i DVD hanno sostituito le videocassette quando anche i diodi nel rosso visibile ...
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infrarosso
infrarósso agg. e s. m. [comp. di infra- e rosso]. – 1. agg. In fisica, radiazioni i. (e più com. raggi i., meno com. radiazioni termiche), radiazioni elettromagnetiche, invisibili all’occhio umano, aventi lunghezza d’onda compresa...
spettro
spèttro s. m. [dal lat. spectrum «visione, fantasma» (der. di specĕre «guardare»); il sign. 2 risale al lat. scient. della fine del sec. 17°]. – 1. a. Immagine, visione soprannaturale di una persona morta che appare ai vivi per reclamare...