Teorie unificate
MMirza A. B. Bég
di Mirza A. B. Bég
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. La sintesi elettrodebole: dinamica quantistica dei sapori: a) osservazioni preliminari; b) le interazioni deboli [...] g e gf. Se il limite gf si ottiene per t → + ∞ (− ∞), si dice che esso è un punto fisso stabile ultravioletto (infrarosso) del gruppo di rinormalizzazione. (La struttura analitica di β(g) è tuttora ignota. A qualunque ordine finito della teoria delle ...
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serie
sèrie [Der. del lat. series, da serere "intrecciare"] [LSF] Successione continua e ordinata di enti, concreti o astratti, dello stesso genere, distinta in s. aperta oppure chiusa a seconda che, [...] atomo di idrogeno la s. di Balmer nel visibile, la s. di Lyman nell'ultravioletto e la s. di Paschen nell'infrarosso (v. ATOMO: I 293 a÷c). ◆ [PRB] S. statistica: (a) lo stesso che seriazione (←) statistica; (b) specific., insieme delle frequenze con ...
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Fisica
Stato s. Particolare stato di aggregazione della materia, caratterizzato da una notevole entità delle forze di coesione fra le particelle, in modo che ciascuna di queste risulta legata a quelle [...] ; all’assorbimento possono concorrere anche stati vibrazionali, ma le loro frequenze caratteristiche cadono nell’infrarosso lontano. Sono isolanti molti cristalli elementari, quali quelli costituiti da atomi con orbite esterne completamente ...
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SINCROTRONE, Luce di
Adalberto Balzarotti
Radiazione elettromagnetica emessa da particelle subatomiche cariche che si muovono con velocità relativistica in un campo magnetico.
I primi studi sull'irraggiamento [...] nel piano dell'orbita, la struttura temporale a impulsi e l'ampia regione spettrale ricoperta che si estende dall'infrarosso ai raggi X. Tutte queste proprietà possono essere calcolate esattamente una volta noti i parametri della sorgente, il che ...
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LUMINESCENTI, SOSTANZE (o luminofori)
Venanzio ANDRESCIANI
Materiali che in condizioni di non equilibrio termico, eccitati con fotoni o particelle, emettono radiazioni elettromagnetiche entro lo spettro [...] due costanti tipiche). Alla presenza delle trappole sono legati altri fenomeni quali la termoluminescenza e la sensibilità all'infrarosso.
Le applicazioni delle sostanze luminescenti sono numerose ma le più importanti sono quelle connesse con ì tubi ...
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Botanica
Complesso dei fiori periferici, ligulati nel capolino (detto raggiante) delle Asteracee a corolle dimorfe come le margherite.
Nelle infiorescenze a ombrella composta (per es., Apiacee), sono detti [...] e dei raggi X, ma di frequenza più alta, emesse da nuclei atomici o prodotte artificialmente (➔ gamma).
Raggi infrarossi (o ultrarossi)
Radiazioni elettromagnetiche di lunghezza d’onda compresa tra circa 0,7 μm, corrispondente al limite superiore ...
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Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] alla capacità di percepire le differenze fra luce e oscurità. In molti Rettili la struttura è sensibile anche all’infrarosso, permettendo così la localizzazione di animali a sangue caldo. O. pineale Altro nome dell’epifisi negli Agnati viventi e ...
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STATO SOLIDO, Fisica dello
Mario Tosi
(v. solidi, fisica dei, App. III, II, p. 768; stato solido, fisica dello, App. IV, III, p. 486)
È la parte della fisica moderna che studia gli stati condensati [...] (1.1 eV, per eccitazioni termiche degli elettroni di valenza). Ne segue che il materiale è trasparente nell'infrarosso ma riflettente nel visibile, e diventa un conduttore d'elettricità al crescere della temperatura per effetto di eccitazione termica ...
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ULTRAVIOLETTI, RAGGI
Nicola Rosato
(XXXIV, p. 643)
Lo spettro della luce solare è molto più ampio di quello percepito dai nostri occhi; al di là del rosso esistono raggi invisibili, detti ''raggi infrarossi'', [...] sono infatti onde elettromagnetiche come le onde radio, le microonde e i raggi X. La differenza risiede nella lunghezza d'onda: i raggi infrarossi hanno una lunghezza d'onda compresa tra circa un millimetro e 760 nm (1 nm = 1 nanometro = 10−9 m), il ...
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energia
energìa [Der. del lat. energia, dal gr. enérgeia, da érgon "lavoro"] [LSF] Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo [...] per onde elettromagnetiche (irraggiamento termico, nel caso che la trasmissione dell'e. avvenga per onde nel campo dell'infrarosso). ◆ [TRM] E. termodinamica: lo stesso che e. interna di un sistema termodinamico. ◆ [LSF] E. volumica: lo stesso che ...
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infrarosso
infrarósso agg. e s. m. [comp. di infra- e rosso]. – 1. agg. In fisica, radiazioni i. (e più com. raggi i., meno com. radiazioni termiche), radiazioni elettromagnetiche, invisibili all’occhio umano, aventi lunghezza d’onda compresa...
spettro
spèttro s. m. [dal lat. spectrum «visione, fantasma» (der. di specĕre «guardare»); il sign. 2 risale al lat. scient. della fine del sec. 17°]. – 1. a. Immagine, visione soprannaturale di una persona morta che appare ai vivi per reclamare...