Fotonica
Mario Bertolotti
Termine introdotto dallo scienziato francese P. Agrain nel 1967 per descrivere l'utilizzo della luce attraverso lo studio delle sue proprietà e delle sue interazioni con la [...] competitive a livello di costi e di qualità: i CD hanno rimpiazzato le cassette per le registrazioni quando i diodi infrarossi diventarono un articolo a basso costo e i DVD hanno sostituito le videocassette quando anche i diodi nel rosso visibile ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] Ora questo termine è meno specifico e viene utilizzato anche per gli strumenti che operano nella regione dell’infrarosso e dell’ultravioletto. Nel campo dell’ultravioletto e del visibile, i sistemi impiegati studiano la transizione elettronica nelle ...
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monocromatore
monocromatóre (meno comune monocromatizzatóre) [Der. di monocromatico] [ACS] [EMG] [OTT] Dispositivo per isolare da una radiazione policromatica le radiazioni componenti la cui frequenza [...] seconda della natura delle radiazioni, si parla di m. acustico, in partic. ultrasonoro, ed elettromagnetico, in partic. radio, nell'infrarosso, nel visibile, o m. ottico per eccellenza, nell'ultravioletto, per raggi X, per raggi gamma. I principi di ...
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invisibile
invisìbile [Der. del lat. invisibilis "non visibile", comp. di in- neg. e visibilis "visibile"] [OTT] [FME] Di cose che appaiono o sono non visibili nella visione a occhio nudo, e precis.: [...] di cose che danno luogo a un illuminamento sensibile soltanto in zone spettrali esterne allo spettro visibile, tipic. nell'infrarosso e nell'ultravioletto. ◆ [OTT] Luce i.: locuz. corrente, ma non propria dell'uso fisico, per indicare una radiazione ...
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Capasso, Federico. – Fisico italiano naturalizzato statunitense (n. Roma 1949). Laureatosi in Fisica all’Università La Sapienza di Roma nel 1973, dal 1976 al 2002 ha lavorato presso i Bell Laboratories [...] , nel 1994 con il suo team ha realizzato il laser a cascata quantica, un laser a semiconduttore, operante nell’infrarosso, nel quale l’emissione dei fotoni è connessa a transizioni degli elettroni in una nanostruttura. Tra le sue altre ricerche ...
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Osservatorio astrofisico di Arcetri
Osservatòrio astrofìsico di Arcètri [STF] [ASF] Fu fondato da G.B. Donati nel 1869 sull'omonima collina di Firenze e riportato in efficienza da A. Abetti nel 1893, [...] (la prima in Italia). L'Osservatorio costituisce il maggiore centro italiano per lo studio del Sole; esso gestisce anche, in collaborazione con il CNR, un telescopio infrarosso di diametro 150 cm sulle Alpi (località Gornergrat, quota 3200 m). ...
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La struttura dell'Universo
Margherita Hack
(Dipartimento di Astronomia Università di Trieste, Trieste, Italia)
I mezzi attraverso cui si osserva l'Universo sono la radiazione elettromagnetica emessa [...] 7000 Å), che provoca la sensazione di luce, dal violetto al rosso. Altre informazioni si avevano da qualche ristretta finestra nell'infrarosso, fra 1,6 e circa 20 /lm. Soltanto nel 1932 un ingegnere della BelI Telephone Company, K. Jansky, scoprì per ...
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Fisica
L’insieme delle tecniche di misurazione delle grandezze (grandezze fotometriche) che caratterizzano la luce: quantità di luce, illuminamento, luminanza ecc., che si introducono in ottica per individuare [...] spettrali di particolare interesse sono il vicino ultravioletto (2000-4000 Å), il visibile (4000-7500 Å) e la regione dell’infrarosso compreso fra 1 e 25 μm. L’assorbimento e l’emissione di radiazioni sono associati nel campo del visibile e dell ...
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termoluminescenza
termoluminescènza [Comp. di termo- e luminescenza] [OTT] Luminescenza che viene attivata in certi materiali solidi (rubino, calcite, alcuni fosfori, ecc.) in seguito a riscaldamento [...] di fotoni nella banda di frequenza del visibile soltanto dopo un ulteriore assorbimento di fotoni nel campo dell'infrarosso. Il fenomeno trova applicazione nella termoradiografia e anche per un nuovo metodo di datazione geologica, sfruttando, in ...
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Atmosfera. Lo strato limite
Stefania Argentini
Gian Giuseppe Mastrantonio
Si definisce strato limite atmosferico (SLA) o strato limite planetario (SLP) la parte della troposfera direttamente influenzata [...] i flussi turbolenti è il risultato del bilancio radiativo tra la radiazione solare a onda corta (0,3÷3,0 μm) e la radiazione infrarossa a onda lunga (3÷100 μm ). I sensori di radiazione solare (0,4÷3 μm) e terrestre (3÷30 μm) si suddividono in varie ...
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infrarosso
infrarósso agg. e s. m. [comp. di infra- e rosso]. – 1. agg. In fisica, radiazioni i. (e più com. raggi i., meno com. radiazioni termiche), radiazioni elettromagnetiche, invisibili all’occhio umano, aventi lunghezza d’onda compresa...
spettro
spèttro s. m. [dal lat. spectrum «visione, fantasma» (der. di specĕre «guardare»); il sign. 2 risale al lat. scient. della fine del sec. 17°]. – 1. a. Immagine, visione soprannaturale di una persona morta che appare ai vivi per reclamare...