Proiettile a guida finale indipendente (mediante sensori all’infrarosso ecc.), classificato tra le submunizioni: armato con carica convenzionale, costituisce il carico bellico secondario o frazionato di [...] vari tipi d’arma (missili multipli aria-superficie o superficie-superficie, particolari razzi e proiettili d’artiglieria) impiegati contro bersagli che si muovono in massa (per es., formazioni di carri ...
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fibra òttica Guida di luce, per radiazioni nel visibile e nell'infrarosso vicino, costituita da sottili fibre flessibili di vetro, plastica, quarzo fuso o altri materiali trasparenti, di diametro dell'ordine [...] del decimo di millimetro. È utilizzata soprattutto nelle telecomunicazioni, in sostituzione di cavi elettrici tradizionali, rispetto ai quali consente velocità di trasmissione dei dati maggiori, fondamentali ...
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diodi laser
Giuseppe La Rocca
Dispositivi a semiconduttore alimentati elettricamente che generano luce laser nelle regioni spettrali dell’infrarosso e del visibile. In un diodo emettitore di luce, o [...] LED, la luce viene emessa per emissione spontanea a seguito della ricombinazione di elettroni e buche iniettati nella regione di svuotamento di una giunzione p-n. Con lo stesso meccanismo, i diodi possono ...
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Sigla di light amplification by stimulated emission of radiation, che indica un dispositivo per ottenere fasci intensi ed estremamente concentrati di radiazioni elettromagnetiche coerenti nei campi infrarosso, [...] da parte del neo su varie possibili righe: tra queste le più utilizzate sono una nel rosso (λ=0,632 μm) e due nell’infrarosso vicino (1,15 e 3,39 μm). Nei l. a eccimeri si utilizzano come mezzo attivo molecole che esistono solo in stati eccitati ...
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CID
CID 〈si-ai-di o sid o, all'it., cid〉 [ELT] Sigla del-l'ingl. Charge Injection Device "dispositivo a iniezione di carica" per indicare un tipo di sensore per l'infrarosso: v. fotorivelatore: II 742 [...] c, 743 d ...
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Onda elettromagnetica con frequenza f maggiore di 1 GHz, cioè con lunghezza d’onda λ minore di 0,3 m; il limite superiore della banda di frequenze delle m. arriva fino al limite inferiore dell’infrarosso [...] (f=300 GHz, λ=0,001 m). Rientrano nelle m. le onde dette decimetriche (f=1-3 GHz, λ=0,3-0,1 m), centimetriche (f=3-30 GHz, λ=0,1-0,01 m), millimetriche (f=30-300 GHz, λ=0,01-0,001 m). Le m. trovano applicazioni ...
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spettroscopia
spettroscopìa [Comp. di spettro- e -scopia] [LSF] Parte della fisica, presente in vari settori di questa, che ha per oggetto la produzione, l'analisi e l'interpretazione dello spettro delle [...] quello del corpo nero alla temperatura di lavoro, che in genere si aggira tra 1200 e 1800 °C; per l'infrarosso lontano si utilizzano spesso come sorgenti lampade a mercurio, per la loro maggiore emissione a bassissime frequenze dovute alla radiazione ...
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Satelliti artificiali
Gaspare Galati
(V, iv, p. 647; v. satellite artificiale, App. III, ii, p. 670; IV, iii, p. 274)
Tecnologie del carico utile
In questi ultimi anni si è accentuata la tendenza, già [...] il cui scopo è quello di: a) ottenere, mediante un radiometro d'immagine, immagini della Terra e della copertura nuvolosa nel visibile e nell'infrarosso (sono forniti tre tipi d'immagine: visibile; vapor acqueo, da 5,7 a 7,1 μm; IR, da 10,5 a 12,5 μm ...
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Il complesso delle tecniche in cui elettronica e ottica concorrono per la realizzazione di dispositivi di vario genere, e anche il complesso di alcune tecniche ottiche che operano secondo procedimenti [...] e alla conseguente disponibilità di intensi fasci di luce coerente, che l’impiego delle frequenze ottiche e del vicino infrarosso per la realizzazione di funzioni complesse ha avuto un fortissimo incremento. La crescente domanda di mezzi veloci per ...
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infrarosso
infrarósso agg. e s. m. [comp. di infra- e rosso]. – 1. agg. In fisica, radiazioni i. (e più com. raggi i., meno com. radiazioni termiche), radiazioni elettromagnetiche, invisibili all’occhio umano, aventi lunghezza d’onda compresa...
spettro
spèttro s. m. [dal lat. spectrum «visione, fantasma» (der. di specĕre «guardare»); il sign. 2 risale al lat. scient. della fine del sec. 17°]. – 1. a. Immagine, visione soprannaturale di una persona morta che appare ai vivi per reclamare...