storia Presso gli antichi Romani, vaso che serviva da imbuto, ristretto verso l’estremità inferiore munita di foro per il passaggio del liquido (v. fig.). In greco era detto χώνη o χῶνος. anatomia Termine generico che indica il tratto imbutiforme di un organo. I. dell’ipofisi, il peduncolo che unisce questa ghiandola all’apice del III ventricolo.
I. dell’arteria polmonare, la porzione del ventricolo ...
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INFUNDIBOLO (lat. infundibŭlum)
Pietro Romanelli
In senso generale l'infundibolo è un vaso che serve da imbuto, e che perciò è largo nella parte superiore, ma va via via restringendosi verso l'estremità [...] χώνη o χῶνος. Se ne ritrovano fin dall'età micenea: gli esemplari di questo tempo hanno vera forma conica. Invece più tardi l'infundibolo prende la forma di una tazza larga e poco profonda, munita di un tubo più o meno lungo e stretto, che fa da ...
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Minuscolo ammasso molliccio, untuoso, incassato nell'infundibolo dell'orifizio pilosebaceo, da cui fuoriesce per compressione in forma d'un piccolo cilindro giallognolo con l'estremità esterna nera, paragonabile [...] a un vermiciattolo. Esso rappresenta il filamento di sebo normale abnormemente ingrossato. È costituito al centro di sebo, alla periferia di strati cornei (eleidina), e può raggiungere dimensioni notevoli. ...
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Nome di varie formazioni anatomiche di differenti sistemi, morfologicamente paragonabili a una frangia: f. dell’ippocampo, benderella di sostanza bianca che fa parte della circonvoluzione dell’ippocampo; [...] f. della tuba, le lacinie dell’infundibolo della tuba uterina, una delle quali ( f. ovarica), la più lunga (mm 20-30), segue il legamento tubo-ovarico mettendosi in rapporto con l’ovaio. ...
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In embriologia, nello stadio di 3 vescicole dello sviluppo dell’encefalo dei Vertebrati, la prima vescicola (anteriore o precordale). Il p. (detto anche proencefalo) si suddivide in telencefalo e diencefalo. [...] lobi olfattori, i corpi striati, la corteccia degli emisferi, i talami ottici, l’epitalamo, il talamo e l’ipotalamo, l’infundibolo, il tuber cinereum, i corpi mammillari e il lobo posteriore dell’ipofisi. Nel corso dello sviluppo, la cavità del p. dà ...
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tropibasico, cranio Quello dei Teleostei e dei Vertebrati Amnioti nello sviluppo del quale le trabecole si riuniscono anteriormente in una trabecola comune che si estende dorsalmente, tranne che nei Mammiferi, [...] . In queste condizioni la finestra ipofisaria si riduce a una fossa ipofisaria in cui si allogano ipofisi e infundibolo. Si contrappone al cranio platibasico dei Pesci cartilaginei e degli Anfibi, in cui le trabecole restano separate, parallele ...
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Importante sottordine di Echinidi irregolari, a mascelle eterognate, istituito dall'Agassiz nel 1847. Comprende 3 famiglie: Eoscutidae, che si distinguono per l'assenza della rosetta orale, per il peristoma [...] superficiale, con o senza setti interni; Clypeasteridae, senza rosetta orale, con peristoma sovente in un infundibolo, e internamente con setti e pilastri più o meno complessi e sviluppati; Scutellidae, con rosetta orale, e setti interni complessi, ...
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FRÖHLICH, Sindrome di
Nicola Pende
Così detta dal nome del neurologo austriaco contemporaneo Alfred Fröhlich e conosciuta anche col nome d'adiposità ipofisaria o sindrome adiposogenitale tipo Fröhlich, [...] ; v'è sonnolenza, ipotensione, miastenia. Nella maggior parte dei casi è un tumore della neuroipofisi o della regione infundibolare la causa della sindrome di Fröhlich, quantunque questa possa addebitarsi anche a ipoplasie costituzionali o ad atrofie ...
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prosencefalo
La prima (anteriore o precordale) delle tre vescicole che si formano durante lo sviluppo dell’encefalo dei vertebrati. Nel corso del processo di regionalizzazione a cui va incontro il tubo [...] lobi olfattori, i corpi striati, la corteccia degli emisferi, i talami ottici, l’epitalamo, il talamo e l’ipotalamo, l’infundibolo, il tuber cinereum, i corpi mammillari e il lobo posteriore dell’ipofisi. Nel corso dello sviluppo, la cavità del p. dà ...
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Rathke, Martin Heinrich
Medico tedesco (Danzica 1793 - Königsberg 1860). Prof. di fisiologia e di patologia generale nell’univ. di Dorpat (1829-35), poi (dal 1835) di zoologia e di anatomia a Königsberg. [...] . È rappresentata da una evaginazione sacciforme ectodermica (stomodeo) della volta boccale che viene a contatto con l’infundibolo del diencefalo (da cui deriva il lobo posteriore dell’ipofisi o neuroipofisi) e perde successivamente i suoi rapporti ...
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infundibolo
infundìbolo (o infundìbulo) s. m. [dal lat. infundibŭlum, der. di infundĕre «versare dentro»]. – 1. Vaso restringentesi verso l’estremità inferiore, munita di foro, usato come imbuto presso gli antichi Greci e Romani: in età micenea...
fimbria
fìmbria s. f. [dal lat. fimbriae -arum pl.]. – 1. Presso gli antichi Romani, orlo frangiato di vesti eleganti; il nome è stato usato, nel linguaggio letter., anche per vesti di epoche successive e recenti: con le f. ampissime avvolgendosi...