NEPITELLA (lat. scient. Satureia calamintha Scheele o Calamintha officinalis Mnch; it. anche calaminta; fr. calament; sp. calaminta de montaña; ted. echte Bergminze; ingl. calamint)
Augusto BEGUINOT
Sono [...] bianca. Ricca di olî essenziali in tutte le sue parti e quindi acutamente aromatica, viene adoperata nella preparazione di infusi ad azione carminativa. La nepetella dei botanici è, invece, una specie del gen. Nepeta, propria della zona montuosa ...
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Le conoscenze sulle origini botaniche e sulla preparazione del curaro, a lungo incerte per il segreto difeso dagli stregoni manipolatori, si sono di recente notevolmente accresciute, in seguito ad esplorazioni [...] , poi, a lunga decozione (3 giorni) a fuoco lento, con l'aggiunta, di tanto in tanto, di macerati ed infusi diversi. Il decotto assumerebbe lentamente consistenza pastosa mentre le proprietà biologiche, dapprima eccitanti del sistema nervoso centrale ...
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È l'arte di preparare i farmaci seguendo le prescrizioni mediche, basandosi su apposite conoscenze scientifiche e osservando speciali disposizioni della Farmacopea (v.). Nei tempi remoti farmacia e medicina [...] pesi e misure, i farmaci; conoscevano l'arte di polverizzare le droghe e setacciarle; e quella di preparare infusi, decotti, estratti. La Sacra Scrittura ricorda parecchi balsami; a Salomone s'attribuisce, fra la molta letteratura pseudepigrafa del ...
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PROTOZOI (lat. scient. Protozoa Goldfuss, 1820; fr. Protozoaires; ted. Protozoen, Urthiere Oken, 1805; ingl. Protozoa)
Pasquale Pasquini
Denominazione introdotta dal Goldfuss, ma usata nel 1845, in senso [...] ne riscontrò la presenza in acqua di fonte e di lago e soprattutto in infusi di pepe in acqua di neve. Poco più di 10 anni dopo (1687 , già nel 1678, veniva descrivendo Protozoi in varî infusi attribuendone, in un primo tempo, l'origine alle ...
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INFUSORÎ
Paolo Enriques
Sono considerati come un sottotipo del tipo dei Protozoi (v.).
Storia. - La scoperta degl'Infusorî si deve ad A. v. Leeuwenhoek (1676) che osservò alcuni animalcula nell'acqua [...] maniera di propagazione. Egli sostenne una lunga polemica con J.T. Needham, dimostrando che gl'Infusorî si sviluppano negl'infusi di sostanze vegetali e animali, perché ivi sono contenuti i loro germi; bollendo queste sostanze, e impedendo l'accesso ...
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Numerose droghe vegetali le quali, senza spiegare sull'organismo importanti azioni, possono per il loro sapore intensamente amaro essere adoperate come stimolanti del gusto e delle funzioni gastriche (v. [...] non poté constatare la minima azione diretta delle sostanze amare sulla secrezione gastrica: l'influenza che gli infusi amari, introdotti nello stomaco, hanno su detta secrezione sarebbe da ascriversi esclusivamente all'acqua. Solo dopo precedente ...
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. Si raccolgono sotto questo nome le varie discipline che mirano allo studio e all'insegnamento della farmacia (v.), la quale non ha metodi proprî, ma adotta quelli delle scienze madri da cui deriva. In [...] s'occupa dei metodi usati per preparare le varie forme farmaceutiche sotto cui s'apprestano i farmaci (polveri, infusi, decotti, tinture, estratti, pillole, pastiglie, pomate, supposte, ecc.) e questo tanto nell'officina dello speziale quanto nella ...
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Ordine di piante Dicotiledoni Tricolpate. È stato variamente definito dai diversi autori ma secondo l’analisi filogenetica risulta costituito da 9 famiglie e 3560 specie.
Tra le famiglie principali, le [...] e le foglie di Malva sylvestris (v. fig.), chiamata anche malva comune, sono utilizzate per la preparazione di infusi ad azione espettorante e clisteri per il contenuto in sostanze mucillaginose. Il principio colorante base azzurro della malva è il ...
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Nome comune di diverse piante della famiglia Fabacee, appartenenti ai generi Genista, Spartium, Cytisus ecc. La g. comune, chiamata anche g. odorosa o di Spagna (Spartium iunceum; fig. A) è un arbusto [...] (Ulex europaeus) con rametti e foglie spinificati all’apice.
In farmacologia, per il contenuto di sparteina, le sommità fiorite della g. dei carbonai erano usate in forma di infusi, estratti fluidi, tinture, dotati di attività cardiotonica. ...
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Infusori
Giuseppe M. Carpaneto
Microbi ricoperti di ciglia
I Protozoi Ciliati, detti anche Infusori, si riconoscono per il corpo interamente o parzialmente ricoperto di ciglia. Si tratta di microrganismi [...] più lentamente, come gli ipotrichi. Il nome Infusori, invece, si riferisce al fatto che questi animali si trovano numerosi negli infusi di sostanze organiche, per esempio l'acqua di bollitura di verdure o semi. Lasciati in un vaso aperto per diversi ...
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infuso
infuṡo agg. e s. m. [part. pass. di infondere, dal lat. infusus, part. pass. di infundĕre]. – 1. agg. a. Versato dentro o sopra: il liquido i. sulle droghe. b. Bagnato, intriso: infusi e tinti Del barbarico sangue i greci eroi (Leopardi)....