FOSCHINI, Arnaldo
Antonino Terranova
Nacque a Roma il 26 sett. 1884, da Antonio e Placidia Farini. Il padre, ingegnere, si era trasferito a Roma da Russi in Romagna, agli inizi degli anni Ottanta e [...] dell'archivio Foschini (per la maggior parte distrutto da lui stesso) si conserva presso la biblioteca del Dipartimento di ingegneriacivile dell'università di Roma "Tor Vergata". Necr., in Il Tempo, 26 e 27 marzo 1968; M. Piacentini, Architettura d ...
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PASSARELLI, Vincenzo
Alessandra Capanna
PASSARELLI, Vincenzo. – Nacque a Roma il 29 settembre 1904, figlio di Tullio (1869-1941), ingegnere, fondatore dello Studio Passarelli che a Roma ha accompagnato [...] le trasformazioni della città per più di un secolo, e di Ida Alessandrini.
Laureatosi in ingegneriacivile nel 1927 e in architettura nel 1933 con un progetto di un palazzo per uffici singoli, proseguì con i fratelli Fausto (1910-1998) e Lucio (1922) ...
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PINCHERLE, Carlo
Raffaella Catini
– Nacque a Venezia il 2 marzo 1863, da Giacomo, imprenditore, e da Emilia Capon, in «una famiglia ebrea numerosa che viveva sul Canal Grande» (De Ceccatty, 2013, p. [...] la licenza tecnica a Venezia, quindi frequentò la Regia Scuola di applicazione annessa all’Università di Padova, laureandosi in ingegneriacivile.
Nel 1885 si trasferì a Roma con la madre e la sorella Amelia presso il fratello Gabriele, il quale ...
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GALASSI, Filippo
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 7 febbr. 1856 da Luigi, professore di patologia medica, e da Clotilde Cicognani. Studiò all'Archiginnasio romano e alla Scuola di applicazione per [...] , dove nel 1876 conseguì la laurea in ingegneriacivile. Fu allievo di F. Azzurri e di G. Riggi, con il quale collaborò ai progetti dell'ambasciata britannica presso porta Pia e del palazzetto Stroganoff in via Sistina. Nel 1880 fu assistente ...
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COMOTTO, Paolo
Francesco Quinterio
Nacque da Giuseppe e da Margherita Magistrello a Bianzè (Vercelli) il 14 ott. 1824. Studiò a Torino laureandosi ingegnere e architetto civile alla regia università [...] , p. 54. Per il periodo torinese: Memorie e lettere di C. Promis, a cura di G. Lombroso, Torino 1877, p. 290; L'Ingegneriacivile e le arti industr., XXIV (1898), pp. 51 s. (notizie di M. Pulciano); E. Oliviero, L'archit. in Torino durante la prima ...
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FORMENTO, Luigi
Bruno Signorelli
Nacque a Torino il 29 ag. 1815 da Giuseppe e da Elisabetta Brunetti.
Giuseppe, nato a Torino nel 1771 da Giovanni e Barbara Pezza, venne approvato architetto civile [...] Torino al santuario di Graglia, Torino 1867, pp. 299, 312; M. Vigna, Chiesa di S. Secondo in Torino, in L'Ingegneriacivile e le arti industriali, IX (1883), 12, p. 177; C. Boggio, Lo sviluppo edilizio di Torino dalla Rivoluzione francese alla metà ...
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MANTERO, Giovanni (Gianni)
Alessandra Capanna
Nacque a Novi Ligure il 10 genn. 1897, ultimo degli otto figli di Carlo e di Enrica Sovera.
La famiglia di imprenditori tessili, che a Novi Ligure era proprietaria [...] nuovamente in seno al Movimento moderno, nel 1919 fece ritorno a Como e riprese gli studi. Frequentò il triennio di ingegneriacivile presso il Politecnico di Milano, laureandosi nel 1922 con G. Muzio, che rimase a lungo uno dei suoi riferimenti ...
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DONGHI, Daniele
Bruno Signorelli
Figlio di Felice e Costanza Stampa, nacque a Milano il 6 febbr. 1861; a Torino frequentò l'istituto tecnico e la scuola di applicazione laureandosi nel 1883 ingegnere-architetto. [...] (Torino), 1898, numero speciale, p. 2; A. Frizzi, La riforma nel teatro Regio di Torino secondo le esigenze moderne, in L'Ingegneriacivile e le arti industriali, XXXI (1906), 5, pp. 216-219; M. Velatta, D. D. e il suo contributo alla tecnica ...
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MARANGONI, Luigi
Alessandra Capanna
Figlio dell'avvocato Giovanni Giorgio, che aveva collaborato con Daniele Manin all'epoca della Repubblica veneta di S. Marco, e di Ida Brenna, nacque a Venezia il [...] completato gli studi classici al liceo Foscarini di Venezia e conseguito la laurea in ingegneriacivile il 20 luglio 1894, presso la Regia Scuola di applicazione per gli ingegneri di Padova, il suo padrino, il senatore S. Breda gli offrì subito un ...
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DEL ROSSO (Rossi), Giuseppe Ignazio
Mario Bencivenni
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Cristoforo, il 23 marzo 1696 da Zanobi di Tommaso Rossi e da Maria Caterina di lacopo Buccelli (Firenze, Archivio [...] G. Grandi, il quale contribuì in modo decisivo ad indirizzare il giovane artista verso l'architettura e in particolare verso l'ingegneriacivile ed idraulica. Durante il soggiorno pisano il D. infatti ebbe modo non solo di studiare la matematica e la ...
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ingegneria
ingegnerìa s. f. [der. di ingegnere]. – 1. Gli studî, la tecnica e la professione dell’ingegnere: lavori d’i.; Scuola Superiore d’i.; facoltà d’i., o assol. ingegneria, la facoltà universitaria che prepara a tale professione: studente...
ingegnere
ingegnère s. m. (f. -a, raro) [der. di ingegno, nel sign. di «congegno»]. – In origine, chi progetta e dirige l’esecuzione di macchine belliche o idrauliche, e la costruzione di opere civili, militari, idrauliche e stradali. Nell’uso...