MANFREDINI, Achille
Raffaella Catini
Nacque il 13 maggio 1869, da Giovan Battista e da Clotilde Gioia, a Catanzaro, ove il padre, funzionario dell'amministrazione finanziaria dello Stato, si era trasferito [...] al collegio Ghislieri di Pavia. Nel 1890 si iscrisse al Politecnico di Milano, ove conseguì nel 1891 la laurea in ingegneriacivile. E a Milano iniziò la pratica professionale presso lo studio di G.B. Torretta.
Nel 1894 fondò Il Monitore tecnico ...
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DOVERI, Alessandro
Mario Bencivenni
Nacque a Siena nel 1771 da Matteo, "fattore e bravo agricolo" (Romagnoli, 1835, c. 539). Ancora giovane "vestì l'abito ecclesiastico ma lasciato quello" fu mandato [...] quindi dal 1834 al '36 in quelli della nuova direzione del corpo degli ingegneri di acque e strade (Almanacco toscano, ad annos).
Fra le numerose opere d'ingegneriacivile e di intervento sul territorio nelle quali fu irripegnato sono da ricordare il ...
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COLMO, Eugenio (noto con lo pseudonimo di Golia)
Rossana Bossaglia
Nacque a Torino il 29 ottobre del 1885 da Francesco e Teresa Randone. Fu compagno di scuola di Gustavo (Guido) Gozzano, che ideò per [...] fiacchezza e approssimazione.
Il fratello maggiore del C., Giovanni, nacque a Torino il 13 maggio 1867. Laureatosi in ingegneriacivile nel 1891, fu presto assunto negli uffici tecnici del comune di Torino. Nel 1896 si iscrisse al Circolo degli ...
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FERRANTE, Giovanni Battista
Bruno Signorelli
Nacque a Torino il 17 ag. 1834 da Giacinto e Rosalia Vegezzi. Si laureò in ingegneria presso la locale università l'11 ag. 1855, perfezionandosi in seguito [...] cittadini.
Alcuni dei suoi testi comparvero, con la sola sigla "F.", sulla prestigiosa rivista diretta da G. Sacheri, L'Ingegneriacivile e le arti industriali. Tra il 1875 e il 1883 si contano undici suoi contributi; tra essi si segnalano una ...
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COCITO, Ferdinando
Luciano Tamburini
Figlio del conte Cesare, ufficiale di cavalleria, e della nobile Rosina Martinazzi de Ambrosis, nacque a Vigevano il 7 febbr. 1854. Compì gli studi a Torino, dove [...] Regio rinnovato, Torino 1906, passim; A. Frizzi, La riforma del Teatro Regio di Torino secondo le esigenze moderne, in L'Ingegneriacivile ed industriale (Torino), XXXI (1906), pp. 65-71; L. Tamburini, I teatri di Torino, Torino 1966, pp. 178-180; A ...
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DEZZUTTI, Mario
Laura Castagno
Figlio di Giuseppe e di Giuseppina Dezzutti. nacque a Torino il 28 febbr. 1892. Frequentò a Torino il liceo scientifico "Galileo Ferraris", iscrivendosi successivamente [...] al politecnico, che frequentò negli anni 1909-1914 e dove si laureò in ingegneriacivile il 30 ag. 1920. Si iscrisse prima all'Albo degli ingegneri, poi nel 1926 optò per quello degli architetti. Allo scoppio della prima guerra mondiale era stato ...
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DE' SERVI, Costantino
Silvia Meloni Trkulia
Figlio di Francesco, nobile, nacque nel 1554 a Firenze, dove la famiglia risulta iscritta al catasto fin dal 1457. Lavorò come pittore, scultore e architetto. [...] il D. passò in Inghilterra (dove procurerà un impiego di paggio al figlio Giovan Domenico) anche con compiti di ingegneriacivile e militare; è inoltre documentato autore di ritratti e ritrattini della regina (e gliene dette anche uno raffigurante ...
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FABBRICHESI, Renato
Enzo Pozzato
Nacque a Roma il 10 febbr. 1887 da Gaetano e da Elisa Pagliardini. Laureatosi in ingegneriacivile con diploma negli studi di elettrotecnica il 21 dic. 1911 presso l'università [...] nel concorso per la cattedra di architettura tecnica nella facoltà di ingegneria di Cagliari, dove venne chiamato il 29 ott. 1940. Dal ad assolvere. In particolare per le case di civile abitazione egli sosteneva che le stanze dovevano essere ...
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CUSI, Giuseppe
Paolo Roda
Figlio di Carlo Giuseppe e di Rosa Salina, nacque a San Martino di Greco (Milano) il 27 febbr. 1780.
Conseguita ai primii dell'Ottocento la laurea in ingegneriacivile all'università [...] di Pavia, dal 1802 al 1806 circa lavorò a Milano, prima quale "ingegnere alunno" (come allora veniva definito chi faceva il praticantato) e poi come ingegnere architetto, collaborando fra l'altro con L. ...
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CARACCIOLO, Edoardo
Giorgio Ciucci
Figlio di Lorenzo e di Maria Serafina Vitanza, nacque a Palermo il 30 nov. 1906; si laureò presso l'università di quella città in ingegneriacivile nel 1930 e, l'anno [...] 'attività didattica come assistente alla cattedra di urbanistica e poi a quella di architettura tecnica della facoltà di ingegneria di Palermo; successivamente ricevette l'incarico, presso la facoltà di architettura della stessa città, di storia dell ...
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ingegneria
ingegnerìa s. f. [der. di ingegnere]. – 1. Gli studî, la tecnica e la professione dell’ingegnere: lavori d’i.; Scuola Superiore d’i.; facoltà d’i., o assol. ingegneria, la facoltà universitaria che prepara a tale professione: studente...
ingegnere
ingegnère s. m. (f. -a, raro) [der. di ingegno, nel sign. di «congegno»]. – In origine, chi progetta e dirige l’esecuzione di macchine belliche o idrauliche, e la costruzione di opere civili, militari, idrauliche e stradali. Nell’uso...