La grande scienza. Le biotecnologie e le produzioni agricole e zootecniche
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
Le biotecnologie e le produzioni agricole e zootecniche
Quali sono i maggiori problemi che, [...] metabolismo delle piante agrarie come degli animali per uso zootecnico.
L'ingegneriagenetica vegetale
Ingegneriagenetica e metodi convenzionali di miglioramento genetico hanno gli stessi obiettivi, ossia ambedue formano e producono, secondo uno ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Nuovi ambiti di indagine della chimica
Carsten Reinhardt
Nuovi ambiti di indagine della chimica
Intorno al 1900 un attento osservatore del panorama [...] molecolare e la sua fusione con la biochimica classica in una nuova scienza che si potrebbe già definire ingegneriagenetica, parevano superati anche i metodi della chimica classica. A questo punto la cosiddetta chimica bioorganica sembrò offrire una ...
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La grande scienza. La genetica del comportamento
Ralph J. Greenspan
La genetica del comportamento
La convinzione che i caratteri comportamentali si trasmettano da una generazione alla successiva è antica. [...] molecolare è possibile individuare le regioni del gene responsabili della variazione del ritmo del canto. Per mezzo dell'ingegneriagenetica è stato prodotto un gene period misto, una nuova versione che codificava la sintesi di una proteina in ...
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Nuovi prodotti dannosi
Ugo Carnevali
Il diritto e l’eredità del Novecento
Alcune nozioni di base
Nel linguaggio giuridico per prodotto ‘dannoso’ s’intende il prodotto che, a causa di una sua non perfetta [...] così modificato acquista nuove caratteristiche (un genoma nuovo) trasmissibili alla progenie. In sintesi, l’operazione d’ingegneriagenetica si svolge nel modo seguente: il gene da trasferire viene dapprima isolato dall’organismo dal quale proviene ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'immunita al sistema immunitario
Gilberto Corbellini
Dall'immunità al sistema immunitario
Lo studio sperimentale dell'immunità [...] più famosa, sia perché fu la prima a essere descritta biochimicamente, e di cui furono studiate con sistemi di ingegneriagenetica le caratteristiche del recettore, sia perché intorno a essa si crearono nella seconda metà degli anni Ottanta diverse ...
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La grande scienza. Biotecnologie e politiche dei brevetti
Daniel J. Kevles
Biotecnologie e politiche dei brevetti
Il termine 'biotecnologia' è stato coniato dallo scienziato ungherese Karl Erky, che [...] ottenendo persino partecipazioni azionarie in alcune di esse. Nel 1978 i capitali azionari investiti nelle nuove società di ingegneriagenetica ammontavano a circa 19 milioni di dollari; nel 1980 raggiunsero la cifra di 72 milioni di dollari, per ...
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Modelli sperimentali nella ricerca biomedica
Silvio Garattini
La ricerca biomedica è multidisciplinare, e spesso utilizza approcci integrati che si servono di modelli sperimentali molto diversi e con [...] è clonato e isolato un nuovo gene a funzione ignota ed è necessario comprenderne il significato fisiopatologico. Oggi, l'ingegneriagenetica e la biologia cellulare e molecolare ci permettono di generare linee cellulari che sono in grado di produrre ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Apparecchiature e tecniche di laboratorio
Angela N.H. Creager
Apparecchiature e tecniche di laboratorio
Le apparecchiature scientifiche [...] del Novecento, continuarono ad avere l'aspetto di elettrodomestici. Tuttavia, il crescente impiego delle tecniche dell'ingegneriagenetica alla fine degli anni Settanta e negli anni Ottanta contribuì alla diffusione massiccia delle microcentrifughe ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biomedicina
Gilberto Corbellini
Daniel Kevles
La biomedicina
La nascita e l'affermazione della biomedicina ha rappresentato uno [...] DDT e del crescente coinvolgimento della biomedicina accademica nel settore commerciale.
I progressi della genetica molecolare e la nascita dell'ingegneriagenetica scatenarono quindi il timore di un ritorno all'eugenica, il tentativo di migliorare ...
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LURIA, Salvatore (Salvador Edward)
Federico Di Trocchio
Nacque a Torino il 13 ag. 1912 da Davide, discendente di un'antica famiglia di ebrei sefarditi e titolare di una piccola azienda litografica, e [...] da G. Bertani, aprì la strada allo studio degli enzimi di restrizione, che sarebbero divenuti parte delle tecniche di ingegneriagenetica.
L'impegno del L. nella politica si intensificò proprio negli anni del maccartismo, tanto che nel 1953 gli fu ...
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ingegneria
ingegnerìa s. f. [der. di ingegnere]. – 1. Gli studî, la tecnica e la professione dell’ingegnere: lavori d’i.; Scuola Superiore d’i.; facoltà d’i., o assol. ingegneria, la facoltà universitaria che prepara a tale professione: studente...
genetico
genètico agg. [der. di genesi; il gr. aveva γενητικός, come variante di γεννητικός, der. di γεννάω «generare»] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’origine, la formazione, la riproduzione, l’eredità biologica: caratteri g., contrapposti...