Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Ottocento gli spettacoli "minori" – quali la pantomima, il circo, il varietà [...] Inghilterra la pantomima, erede delle harlequinades settecentesche, perde vitalità e si trasforma lentamente negli spettacoli natalizi dell’età vittoriana secolo gli spettacoli di Henry Irving in Inghilterra e di David Belasco negli Stati Uniti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il musical è stato, prima in America, poi in Europa, una delle forme di teatro musicale [...] il musical è stato centralmente negli USA, significativamente in Inghilterra una delle forme di teatro musicale più aderenti al marchia con il suo brand name l’era della Londra vittoriana, ipocrita, opulenta e cinica, ossia gli ultimi due decenni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Novecento è stato un secolo di grande avanzamento della scienza, della vittoria della [...] che evocava la giovane fidanzata prematuramente scomparsa.
Alle origini dell’occultismo moderno tra Inghilterra e Stati Uniti d’America
È nell’età vittoriana che il deputato conservatore Lord Edward George Bulwer Lytton, amico e allievo di Alphonse ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei primi decenni dell’Ottocento in architettura e nell’arredamento dominano ancora le [...] neogotici vengono impiegati anche negli arredi, per le tappezzerie, i mobili e le vetrate.
Nell’Ottocento, però, l’epoca vittoriana in Inghilterra(1837-1901), l’epoca umbertina (1878-1900) in Italia e il Secondo Impero (1852-1870) in Francia segnano ...
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EDEL, Alfredo Leonardo
Barbara Drudi
Figlio di Giuseppe e Clementina Naudin, nacque a Colorno presso Parma il 15 maggio 1856 (nell'atto di morte è riportata, a differenza del certificato di nascita, [...] York per spettacoli di Extravaganza, un genere comico-musicale affine al burlesque e alla pantomima, molto diffuso nell'Inghilterra dell'epoca vittoriana. Non fu un caso se i suoi figurini furono scelti da E. Rostand per il suo spettacolo musicale ...
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ping-pong
Alessandra Lombardi
Tennis in miniatura
Il nome ping-pong, di origine onomatopeica, riproduce i suoni prodotti dalla pallina: ping quando tocca la racchetta e pong quando rimbalza sul tavolo. [...] Da gioco dell’aristocrazia a passatempo balneare
Il ping-pong si è sviluppato in Inghilterra come gioco di società praticato nei salotti dell’aristocrazia vittoriana nella seconda metà dell’Ottocento. La dinamica del gioco era quella del tennis: una ...
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Movimento artistico e letterario promosso in Inghilterra, verso la metà del 19° sec., dalla Pre-Raphaelite Brotherhood, fondata nel 1848 dai pittori D.G. Rossetti, W. Holman Hunt, J.E. Millais e dallo [...] un ritratto fedele e non volgare della vita contemporanea portò i pittori preraffaelliti a farsi interpreti della società vittoriana, cogliendo l’ambiguità dei suoi dissidi morali. Di questa seconda fase del p. artistico fu protagonista W. Morris ...
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Scrittore inglese (n. Londra 1949). Dopo gli studi si è dedicato all'insegnamento dell'inglese. Ha esordito con il romanzo The sweet shop owner (1980), cui sono seguiti Shuttlecock (1981), romanzo psicologico [...] rendere un luogo, il territorio dei Fens in Inghilterra, nella sua duplice valenza reale e metaforica. Seguendo ), un romanzo in cui le problematiche filosofiche dell'epoca vittoriana s'intrecciano con gli interrogativi senza risposta di un presente ...
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LINGUAGGI VISIVI
Sebastiano Porretta
Rossella Caruso
Silvia Bordini
Ricerca e sperimentazione nel linguaggio fotografico (1945-93). − La ripresa economica e industriale seguita alla seconda guerra [...] (n. 1938), T. Donovan (n. 1939); B. Duffy (n. 1939) in Inghilterra e B. Stern (n. 1929), e R. Avedon (n. 1923), negli USA della corrente storica e revivalista, con incursioni nella grafica vittoriana e con un recupero delle forme geometriche dell'Art ...
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NOVELLA
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
Salvatore ROSATI
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. Impossibile definire con sufficiente precisione la novella, che nei varî tempi e paesi assume aspetti diversi. Accenneremo qui ai fatti [...] . Sternheim, E. Strauss, Arnold e Stefan Zweig.
Inghilterra e America. - La letteratura narrativa del periodo anglonormanno si Edgeworth che precorse la letteratura narrativa sociale dell'epoca vittoriana e non fu senza influenza sullo stesso W. Scott ...
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steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...
ferahan
ferahàn 〈-hàn〉 (o feragàn) s. m. – Tipo di tappeti persiani, che prendono il nome dal distretto di Farāhān nell’Iran occidentale. Assai apprezzati nell’Inghilterra vittoriana, e oggi non più prodotti, presentano un campo piuttosto...