Disegno industriale
Tomás Maldonado
di Tomás Maldonado
Disegno industriale
sommario: 1. Introduzione. 2. Per una storia del disegno industriale: a) le utopie scientifiche e tecniche; b) gli automi; [...] , Morris, Butler e Zola. La diffusione della locomotiva, che avviene in Inghilterra tra il 1830 e il 1850, cambia radicalmente il panorama visivo della società vittoriana. E non solo visivo: il linguaggio quotidiano - e pertanto anche la letteratura ...
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Urbanistica
Edoardo Detti e Paolo Sica
di Edoardo Detti e Paolo Sica
Urbanistica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le proposte per la città all'inizio del secolo. 3. Urbanistica e pianificazione nel ventennio [...] diffuse aspirazioni culturali e politiche dell'età vittoriana, Howard contabilizza vantaggi e svantaggi, simmetricamente un'area di 40.000 miglia quadrate (pari a 4/5 dell'Inghilterra), dà vita di fatto, sia pure come correlata sommatoria di una ...
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Movimento artistico e letterario promosso in Inghilterra, verso la metà del 19° sec., dalla Pre-Raphaelite Brotherhood, fondata nel 1848 dai pittori D.G. Rossetti, W. Holman Hunt, J.E. Millais e dallo [...] un ritratto fedele e non volgare della vita contemporanea portò i pittori preraffaelliti a farsi interpreti della società vittoriana, cogliendo l’ambiguità dei suoi dissidi morali. Di questa seconda fase del p. artistico fu protagonista W. Morris ...
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LINGUAGGI VISIVI
Sebastiano Porretta
Rossella Caruso
Silvia Bordini
Ricerca e sperimentazione nel linguaggio fotografico (1945-93). − La ripresa economica e industriale seguita alla seconda guerra [...] (n. 1938), T. Donovan (n. 1939); B. Duffy (n. 1939) in Inghilterra e B. Stern (n. 1929), e R. Avedon (n. 1923), negli USA della corrente storica e revivalista, con incursioni nella grafica vittoriana e con un recupero delle forme geometriche dell'Art ...
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Pop art
Filiberto Menna
di Filiberto Menna
Pop art
sommario: 1. Definizione. 2. Il contesto sociale. 3. L'iconosfera urbana. 4. Le origini inglesi e la pop art americana. 5. La situazione europea. [...] cui è poi sorta la pop art, si devono registrare in Inghilterra e negli Stati Uniti una serie di fatti che si collocano come a un livello di notevole elaborazione dai dilettanti dell'epoca vittoriana che incollavano pezzi di carta sui paraventi" (E. ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] Pamphili 90.58.22) sisa che Fortunato si rivolgeva addirittura in Inghilterra, a una ditta di Birmingham, per avere i disegni "di mondo antico, rientrano piuttosto nel patrimonio romantico dell'era vittoriana. Lo stesso può dirsi per i mosaici, di ...
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PELLEGRINI, Carlo (Ape)
Eugenia Querci
– Nacque a Capua il 25 marzo 1839.
La famiglia apparteneva alla nobiltà, vantando per parte di madre una discendenza dai Medici.
Conclusi i primi [...] che Pellegrini decise di tentare la fortuna in Inghilterra, seguendo il consiglio del politico radicale britannico Henry Pellegrini suo maestro e l’«unico caricaturista significativo dell’era vittoriana» (Beerbohm 1928, p. 119). Nel 1896 Beerbohm ...
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steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...
ferahan
ferahàn 〈-hàn〉 (o feragàn) s. m. – Tipo di tappeti persiani, che prendono il nome dal distretto di Farāhān nell’Iran occidentale. Assai apprezzati nell’Inghilterra vittoriana, e oggi non più prodotti, presentano un campo piuttosto...