CASALI, Andrea
Olivier Michel
Nacque a Roma 17 nov. 1705 da un modesto sarto lucchese, Giovanni Antonio, e da Maddalena Giovanna Luciani, originaria di Fermo nelle Marche. Trascorse un periodo di tirocinio [...] quindi la consuetudine degli artisti del suo tempo, in verità più frequente tra i veneti che tra i romani, di recarsi in Inghilterra.
Dopo una sosta di qualche mese a Parigi, ove venne ammesso all'Académie royale de peinture il 28 genn. 1741, senza ...
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SULEVIAE (Suleviae)
P.-M. Duval
Dee galliche conosciute in epoca romana in Gallia, Britannia, Dacia, Roma da alcune iscrizioni latine.
Esse sono talvolta associate ad Epona; sono dee madri il cui nome [...] si avvicina a quello della Minerva brettone Sul, che era una dea guaritrice della quale a Bath (Inghilterra) esiste il santuario. Le S. sono, come le Proxumae, delle madri celtiche paragonabili anche alle Giunoni romane.
Bibl.: Heichelheim, in Pauly- ...
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Pittore inglese (sec. 15º), autore di una parte dei Miracoli della Vergine nella Cappella dell'Eton College (1479-88), pitture a monocromo, eseguite a olii sul muro, in uno stile che si avvicina a quello [...] di Rogier van der Weyden. Si tratta dei dipinti murali più importanti del sec. 15º rimasti in Inghilterra. ...
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MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...] unisce elementi cubisti e modelli futuristi, e che si diffonde ben oltre i confini dei due paesi d'origine (per es. in Inghilterra con E. McKnight Kauffer) − il colore, per es., dei m. progettati in Italia da neocubisti come Seneca e C. Socrate, non ...
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Pittore (n. nel Cilento 1662 - m. Napoli 1728). Scolaro di L. Giordano e poi di G. M. Morandi, fu facile decoratore, ponendosi quale competitore del Solimena, ma secondo inflessioni fortemente accademiche [...] che trovano riscontro nelle idee e teorie classicistiche in voga nell'Europa del tardo 17º sec. Lavorò anche in Austria, Spagna, Inghilterra, Francia. Opere in chiese e palazzi di Napoli, Cocentaina (Spagna), Madrid, Genova, Montecassino, ecc. ...
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Famiglia di incisori, disegnatori e pittori, il più noto dei quali, Crispyn I (Arnemuiden, Zelanda, 1564 - Utrecht 1637), fu membro della gilda di Anversa (1585). Fra le sue numerose incisioni: le scene [...] (46 rami) nel museo Plantyn a Utrecht; la Madonna dal Mabuse (1589); il ritratto della regina Elisabetta d'Inghilterra, da Isaac Olivier; il Compendium operum virgilianorum (1612); lo Speculum Homeri (1613). Noti soprattutto come ritrattisti furono ...
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L’arte di dipingere in piccole proporzioni su pergamena, carta, rame, avorio ecc.
Il libro miniato
I trattati e la tecnica. - Come decorazione pittorica del libro manoscritto, a piena pagina o limitata [...] ; errata è l’etimologia, a volte proposta, dal lat. minuo, minutus). Il ritratto in m. ebbe particolare fortuna e diffusione in Inghilterra con artisti quali N. Hilliard (autore anche di un trattato), nel 16° sec., e S. Cooper, nel 17°. Dalla seconda ...
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STALLI DEL CORO
C. Tracy
Ampie strutture lignee con funzione di sedile, peculiari della tradizione occidentale (nelle regioni mediterranee realizzate anche in pietra), poste ai lati del presbiterio [...] .L'apparire di una struttura a doppio pannello nell'abbazia di Westminster a Londra intorno al 1255 segnala lo sviluppo in Inghilterra di una serie di variazioni sul tema, che trova il suo culmine alla fine del sec. 15° nella cappella di St ...
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Pittore italiano (Terni 1884 - Lucca 1933). Studiò all'Accademia di belle arti di Napoli, dove si legò d'amicizia soprattutto con G. De Nittis. Le sue scene di genere e di costume popolare ebbero, grazie [...] ad un lungo contratto (1870-84) con il mercante d'arte parigino J.-B. Goupil, successo commerciale in Inghilterra e in America. Dal 1884 partecipò alle principali esposizioni italiane. Dal 1911 al 1921 fu direttore dell'Accademia di belle arti di ...
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Pittore (Milano 1910 - Firenze 1988). Esordì nel 1929. Nel 1947, insieme con G. Sciltian, stese il manifesto dei "Pittori moderni della realtà". La sua pittura tende a riprodurre il vero con assoluta esattezza, [...] fino all'effetto illusivo e al trompe-l'oeil. Noto soprattutto come ritrattista, in particolare dell'alta società e della corte d'Inghilterra, nel 2008 a Firenze gli è stato dedicato un museo, in cui sono confluite circa 6000 sue opere. ...
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steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...
anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...