Pittore e architetto francese (n. 1455 circa - m. forse Parigi 1530). Pittore di corte, fu al servizio di Carlo VIII, di Luigi XII (con il quale fu in Italia più volte tra il 1499 e il 1505) e di Francesco [...] partecipò inoltre ai lavori per i sepolcri della chiesa abbaziale di S. Nicola di Brou a Bourg-en-Bresse; fu anche in Inghilterra, per incarico di Luigi XII, nel 1514. È discussa la sua identificazione con il cosiddetto Maestro di Moulins (v.); si è ...
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BORRA, Giovanni Battista
Nino Carboneri
Nacque a San Giorgio Canavese nel 1712. Fin dal 1733 (Rodolfo 1933, p. 455 n. 14) fu alla scuola dell'architetto B. A. Vittone per il quale disegnò alcune tavole [...] (1740)del palazzo Isnardi di Caraglio (Accademia filarmonica) a Torino.
Ancora da studiare è l'attività del B. in Inghilterra. Probabilmente nell'autunno del 1749, a Roma, egli incontrò R. Wood che lo invitò poi a prendere parte come disegnatore ...
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BUONACCORSI (Bonaccorsi), Pietro, detto Perin (o Pierin) del Vaga
Maria Vittoria Brugnoli
Figlio di Giovanni, nacque a Firenze nel 1501. La fonte più attendibile, per la sua biografia, è il Vasari il [...] Andrea de' Ceri e poi presso Ridolfo del Ghirlandaio, ove il B. ebbe a compagno Toto del Nunziata, emigrato poi in Inghilterra, con il quale sembra si esercitasse a disegnare sul cartone di Michelangelo per la Battaglia di Cascina.
La venuta a Roma ...
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WILSON, Richard
Arthur Popham
Pittore, nato il 1° agosto 1714 a Pinegas nel Monigomeryshire (Galles), morto a Llanberis (Galles) il 15 maggio 1782. Fu collocato nel 1729 a Londra sotto la guida del [...] fama di paesista. Rimase in Italia 6 anni, protetto dalla più alta società inglese. La sua fama lo precedette in Inghilterra, dove tornò nel 1756 e dove si affermò come il maggiore paesista del tempo, e divenne membro della Royal Academy (1768 ...
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CASALINI, Lucia
Clara Roli Guidetti
Nata a Bologna nel 1677 da Antonio e Antonia Bandieri, dopo aver ricevuto i primi ammaestramenti dal cugino Carlo Casalini, passò a lavorare nella bottega di G. G. [...] , della principessa di Guastalla, del principe di Galles Carlo Edoardo, del duca di York giovinetto e della "regina d'Inghilterra sua genitrice" (Crespi). Per la regina Maria Clementina Sobieski, vivente in Roma, dipinse una Addolorata e un Ecce Homo ...
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Famiglia di artisti veneziani. Andrea (Venezia 1679 - forse Dresda 1740), allievo di D. Rossetti e di A. Celesti, lavorò a Dresda come scenografo; incise vedute da pittori contemporanei (Il gran teatro [...] Andrea, fu incisore; dei suoi figli, Antonio (Venezia 1726 - Roma 1795), allievo di F. Fontebasso e di I. Amigoni, fu in Inghilterra (1766), dove collaborò con R. Adam, che a Roma (1760) lo aveva indotto a seguirlo a Londra, ed eseguì decorazioni in ...
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Musti, Arrigo. – Pittore e regista italiano (n. Palermo 1969). Autodidatta, ha elaborato uno stile pittorico originale (Impop) che, attraverso la rappresentazione del volto e del corpo umano, mira a segnalare [...] (Palazzo Montecitorio, Roma, 2012; Musei di Villa Torlonia, Roma, 2014; Museo Guttuso, Bagheria, 2019) e collettive tenutesi in Francia, Olanda, Inghilterra e Stati Uniti. Nel 2019 ha esordito come regista con il cortometraggio A fantastic mistake. ...
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MOSANA, Arte
A.M. Koldeweij
Il fiume Mosa, che nasce sul Plateau de Langres nella Francia orientale e sfocia nel mare del Nord nei Paesi Bassi, costituì nel Medioevo un'importante via di traffico dalla [...] numerose città portuali lungo il percorso fluviale che conduceva da quest'ultima e dalla regione renana verso l'Inghilterra (Verdun, Mezières, Dinant, Namur, Huy, Liegi, Maastricht, Roermond, Venlo). I territori fra Dinant-Namur e Maastricht-Roermond ...
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WINDMILL HILL, Cultura di
A. M. Bietti Sestieri
Cultura neolitica della Gran Bretagna. Prende nome dalla località presso Avebury (North Wiltshire) sede di importanti trovamenti. La cultura di W. H. [...] di uno stile estremamente semplice (vasi con profilo continuo e orli dritti, decorazione quasi del tutto assente) diffuso nell'Inghilterra di S-O. Le datazioni al radiocarbonio confermano che questa è l'area del primo sviluppo del Neolitico inglese ...
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Ambra
U. Lund Hansen
Resina fossile di Pinus succinifera dell'era terziaria, composta principalmente di acido succinico (C₆H₆O₄). La composizione varia però molto a seconda dell'età geologica e della [...] per es. a Ribe, in Danimarca, e a Hedeby (Haithabu, Schleswig-Holstein); nei secc. 9°-11° altre officine erano attive in Inghilterra e in Irlanda. Anche in questo periodo peraltro l'a. servì soprattutto per la fabbricazione di perle, usate insieme ad ...
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steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...
anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...