Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] ordinanza del 1618, anno in cui Luigi XIII creò la Chambre des syndacats, un’associazione di tipografi sul modello britannico. In Inghilterra, dopo un periodo di grande vivacità in cui videro la stampa, tra le altre, le opere di Shakespeare, nel 1637 ...
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Vedi LA TENE, Civilta di dell'anno: 1961 - 1995
LA TÈNE, Civiltà di
H. Müller-Karpe
La Tène è una stazione sulla riva orientale del lago di Neuchätel, nella Svizzera occidentale, dove, nel 1855, furono [...] adottata, assieme a tutti quei rapporti economici che ne derivano. In ciò le singole stirpi celtiche, dalla Francia e dall'Inghilterra fino all'Ungheria, seguirono per lo più vie diverse, in quanto ciascuna si ricollegò a questo o a quel tipo di ...
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ARCHITETTURA IN LEGNO
M. E. Savi
H. ChristieIn
A. Berg
P. Sjømar
H. Christie
A. Tschilingirov
G. Curatola
In Europa, come in tutte le regioni ricche di boschi, il legno fu il primo materiale da [...] , Hist. eccl., 4, 25; PL, XCV, col. 158), la vetusta ecclesia di Glastonbury, distrutta nel 1815 (Webb, 1956), le halls dell'Inghilterra anglosassone e alcune chiese oggetto di scavi in area tedesca, quali quella di Passau, anteriore al 482, o il St ...
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Architetto (Burton Constable, Staffordshire, 1746 - Marlborough 1813); restaurò le cattedrali di Salisbury, Durham, Lincoln e Lichfield; fu promotore dello stile neogotico: Fonthill Abbey, nel Wiltshire, [...] Lane) e palazzi. L'altro figlio Matthew Cotes (1777-1862), scultore e pittore, compì varî monumenti aiutato dal figlio James II. Suo nipote Sir Jeffry (1766-1840), che (1824) prese il nome di Wyatville, introdusse in Inghilterra lo stile Impero. ...
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ZICHY Mihály
György Gombosi
Pittore ungherese, nato a Zala il 21 ottobre 1827, morto a Pietroburgo il 1° marzo 1906. Educato nel Biedermeier viennese (Waldmüller), fin dall'inizio della sua attività [...] e di illustratore.
Passò gran parte della vita a Pietroburgo alla corte degli zar, dove ebbe grande successo; ma fu anche in Inghilterra e in Francia, dove, a Parigi, il Gautier lo onorò di un articolo pieno di ammirazione ed entusiasmo. Illustrò di ...
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LUSIGNANO
J. Richard
Famiglia comitale della Francia sudoccidentale, le cui origini leggendarie si fanno risalire a un tale Raimondo che avrebbe sposato la fata Melusina e costruito il castello di Lusignan [...] questa potente famiglia signorile acquisì la contea della Marche e l'Angoumois, allacciando inoltre strette relazioni con i sovrani d'Inghilterra: due suoi membri ebbero un ruolo importante sotto il re Enrico III alla metà del 13° secolo.A seguito di ...
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MOTTA
S. Coccia
Castello realizzato mediante un accumulo artificiale di terreno di forma troncoconica, circondato da un fossato e collegato a un più ampio recinto abitativo.Benché la m. rientri nell'ambito [...] sono documentate invece m. in Svezia, Norvegia, penisola iberica e nell'Italia settentrionale.Nella Francia nordoccidentale e in Inghilterra non si registrano nuove fondazioni di m. dalla fine del 12° secolo. Nella Francia sudorientale, al contrario ...
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GIRARDET, Giorgio Antonio
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Nacque a Roma il 2 luglio 1829 da Anthony John, inglese, e da Clotilde Pochon, romana di nascita ma di padre svizzero, che gestiva una locanda [...] acattolico di Testaccio). Il padre di Anthony John, Jean (1763-1819), originario di Lione, si era rifugiato in Inghilterra all'epoca della Rivoluzione francese.
Il G. apprese le prime nozioni di disegno presso lo studio dello scultore irlandese John ...
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OLAV II, Re di Norvegia, Santo
P.J. Nordhagen
Nato nel 995 e discendente di Aroldo I Haarfager (da cui il patronimico Haraldsson), nel 1016 salì al trono di Norvegia, che resse fino al 1028.O., destinato [...] e i marinai norvegesi che si spostavano tra le città portuali del mare del Nord; già nel sec. 11° in Inghilterra gli erano dedicate moltissime chiese, una delle quali a Londra. Nella Scandinavia il numero di quelle intitolate a O. aumentò rapidamente ...
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GERVASIO di Canterbury
P. Kidson
Monaco della cattedrale priorato della Christ Church a Canterbury (Kent), vissuto tra il 1140 ca. e il 1210 ca., G. fu cronista e autore del Tractatus de combustione [...] costruttiva, è accresciuta dal fatto che il nuovo coro della cattedrale fu la prima costruzione effettivamente gotica realizzata in Inghilterra. G. ne cita gli architetti - il francese Guglielmo di Sens, sostituito nel 1179 da Guglielmo l'Inglese - e ...
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steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...
anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...