FERRARI, Giovanni Battista
Roberto Ferrari
Nacque a Brescia il 13 ott. 1829 da Giovan Battista e Cecilia Frigerio, primo di sei figli.
Il padre era nativo di Caldes in Val di Sole, la madre bresciana. [...] dell'Esposizione internazionale, a cui partecipò con il quadro Le rive del Mella (cfr. Ferrari, 1990, pp. 23, 34). Lasciata l'Inghilterra nel 1863, dopo profonde delusioni artistiche, si recò a New York e forse in America Latina alla ricerca di una ...
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CIOFFI, Antonio
Angela Carola Perrotti
Fu attivo a Napoli durante la seconda metà dei XVIII secolo nella Real Fabbrica di Capodimonte e nellaReal Fabbrica Ferdinandea come pittore miniaturista su porcellana.
Le [...] Stato di caccia" inviato alla corte di Vienna nel 1783 (ibid., p. 310); il "Servito Etrusco" ideato espressamente per Giorgio III d'Inghilterra, al quale venne donato nel 1787 dopo due anni di lavorazione (ibid., pp. 384 s.). Il C. insieme con il più ...
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PIETRO di Oderisio
Stefano D’Ovidio
PIETRO di Oderisio. – Non si conosce la data di nascita di questo scultore romano, appartenente alla famiglia di marmorari degli Oderisi e attivo nella seconda metà [...] concordemente attribuita a Pietro.
L’adozione di elementi transalpini è stata spiegata con le conoscenze acquisite dall’artista in Inghilterra, dove sarebbe giunto per l’esecuzione della citata arca di Edoardo il Confessore, parte di un programma di ...
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FARINA, Guido
Andrea De Marchi
Nacque a Verona il 22 dic. 1896, quarto dei sei figli di Giuseppe e Maria Manfrin. La sua famiglia si trasferì, al seguito del padre commerciante, a Trento, prima, e, [...] all'estero (Reynolds-Thorpe, 1967). In questo periodo compì numerosi viaggi in Europa: significative furono le sue visite in Inghilterra, ove dipinse paesaggi che furono apprezzati, al punto che nel 1963 venne organizzata in quel paese una sua mostra ...
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DE MARCHIS, Domenico, detto il Tempestino
Olivier Michel
Figlio del fiorentino Federico Marchis (o Marchi), nacque a Roma il 23 ott. 1646; per parte di madre era fratellastro di Lucia De Rossi, che [...] , due nel palazzo e uno nella villa Doria Pamphili, quattro nella coll. del marchese d'Exeter a Burghley House in Inghilterra e due tempeste nel Museo provinciale di Valencia. Nel 1966 sono passati sul mercato a Genova cinque disegni con studi di ...
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CANNIZZARO, Vincenzo
Fausta Gualdi Sabatini
Le notizie su questo pittore, non corroborate da documenti d'archivio, sono fornite dalla biografia che ne scrisse il canonico P. Pellicano nel 1838. Nato [...] Calabria). Dispersi sono andati la Vergine dei dolori e altri bozzetti e quadri ricordati dal Pellicano come spediti in Inghilterra.
Nel marzo 1767 il C. lasciò Roma per Reggio dove avrebbe ancora dipinto pregevolissimi quadri per la maggior parte ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] nel suo realismo senza orpelli. Una ulteriore evoluzione dell'arte ritrattistica del B. pare avviarsi dal busto di Carlo I d'Inghilterra (1636; distrutto) e da quello del Card. Richelieu (1640-41; Parigi, Louvre), in cui le spalle sono volte nella ...
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CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] di Venezia, nella sacrestia del duomo di Castelfranco Veneto, nella Pinacoteca comunale di Vicenza, e molto probabilmente in Inghilterra: Schweikhart, 1971). L'anno dopo il cardinale Ercole Gonzaga ordinava quattro pale d'altare per il duomo di ...
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GANDOLFI, Gaetano
Donatella Biagi Maino
Nacque a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto, presso Bologna) il 30 ag. 1734 da Giuseppe Antonio e Francesca Maria Baldoni; adolescente, poté raggiungere [...] di risparmio in Bologna), preludio ai bei fogli che gli commetterà, nel decennio successivo, il bibliotecario del re d'Inghilterra Giorgio III, R. Dalton (Kurtz), emerge sicura la qualità del tratto del giovane pittore, abile a tradurre in monocromo ...
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PASCOLI, Lione
Serenella Rolfi Ožvald
PASCOLI, Lione (Leone). – Nacque a Perugia il 3 maggio 1674, da Giandomenico e Maria Ippolita Mariottini, entrambi appartenenti a «onorate famiglie perugine» (Comolli, [...] città papale, intraprese una sorta di viaggio di formazione nell’Europa del Nord toccando la Polonia, l’Olanda, Vienna, l’Inghilterra e Parigi (Marabottini, 1992, p. 14). «L’arte di governare» scriverà Lione, «non s’impara solamente dalla lettura di ...
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steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...
anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...