DE' SERVI, Costantino
Silvia Meloni Trkulia
Figlio di Francesco, nobile, nacque nel 1554 a Firenze, dove la famiglia risulta iscritta al catasto fin dal 1457. Lavorò come pittore, scultore e architetto. [...] dure per i "commessi" dell'Opificio per cui Firenze era già celebre. Da Parigi, nel maggio 1611 il D. passò in Inghilterra (dove procurerà un impiego di paggio al figlio Giovan Domenico) anche con compiti di ingegneria civile e militare; è inoltre ...
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DEL PO, Andrea
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Il vero cognome di questo pittore, scenografo e impresario teatrale fu Maffei, essendo nato a Napoli da Andrea Maffei e Porsia Compagna, ma egli assunse [...] gestione dello stabile fu fallimentare e Aurelio costretto a sposare la celebre cantante Anna Strada, sua creditrice. Seguì la moglie in Inghilterra ma nel 1739 erano già rientrati a Napoli.
Aurelio morì il 10 dic. 1773 nella parrocchia di S.Anna in ...
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BOZZETTI, Francesco, detto Cino
Franca Dalmasso
Figlio di Romeo, ufficiale garibaldino cremonese divenuto maggior generale nel regio esercito, che aveva dal 1868 scelto come residenza Borgoratto (Alessandria), [...] Torino, Roma, ecc.), la Galleria d'arte moderna di Torino e raccolte straniere (Svizzera, Belgio, Francia, Germania, Inghilterra).
Fonti eBibl.: Oltre ai cataloghi delle mostre citate, si veda: P. Torriano, Cino B. disegnatore, in Casabella, aprile ...
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FABBRINI, Giuseppe Antonio
Andrea De Marchi
Nacque a Firenze in data controversa: nel 1748, in base agli affreschi con episodi dell'Orlando furioso, firmati e datati 1787 "etatis sue 39", che decorano [...] 215; B. Moloney, Florence and England; Firenze 1969, pp. 52 s., 60-64, 102-111; M. M. Mosco, Firenze e l'Inghilterra... (catal.), Firenze 1971, n.39; U. Baldini, in Vallombrosa nel IX centenario della morte del fondatore ... (catal.), Firenze 1973, p ...
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CACCIAPUOTI
Mario Rotili
Famiglia di maiolicari napoletani attivi nella seconda metà del XIX e nei primi del XX secolo a Napoli e successivamente a Milano.
Capostipite ne fu Giuseppe, nato da Gennaro [...] di tacchini e Gazzelle, queste ultime due entrate rispettivamente nelle collezioni di Vittorio Emanuele III e di Giorgio VI di Inghilterra.
Con l'opera di questo squisito animalista, spentosi a Milano il 23 sett. 1953, si chiude nobilmente l'attività ...
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BORGANI, Francesco
Chiara Perina
Nacque a Pomponesco nel Viadanese (Parazzi, II) intorno al 1557. Scarse le notizie a lui relative. Tra il 1586 e il 1587 collaborava con I. Andreasi alle decorazioni [...] di Viadana, II, Mantova 1893, p. 136; III, ibid. 1894, pp. 82, 212 s.; A. Luzio, La galleria dei Gonzaga venduta all'Inghilterra nel 1627-28, Milano 1913, pp. 34, 43, 180, 273, 281 ss.; Inventario degli oggetti d'arte d'Italia, VI, G. Matthiae ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] e a Roma, e si presentò come il modello per analoghe soluzioni ambientali che ebbero grande fortuna in Francia, in Italia, in Inghilterra (Sicca, in Pontormo e Rosso, pp. 147-156). Lo stuolo di collaboratori impiegati da G. e la presenza in loco di ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] poi l'Albergati attraverso la Francia e la Germania, nella legazione affidatagli da Martino V per la pace tra Francia e Inghilterra, tornando per Basilea nel 1432. L'ipotesi, che si fonda, soprattutto, su accenni fatti dall'A. venti anni più tardi ...
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PIERACCINI, Leonetta
Isabella D'Amico
– Nacque a Poggibonsi (nei pressi di Siena) il 31 ottobre 1882 da Ottaviano, medico (e socialista illuminato), e dalla sua terza moglie, Argene Zani.
I fratelli [...] , e ottenendo ancora favorevoli recensioni. Nello stesso anno Cecchi, come inviato dell’Italian foreign action Bureau, si recò in Inghilterra, mentre Leonetta rimase a Firenze. Nel 1919 raggiunse il marito a Parigi per un breve soggiorno. Al ritorno ...
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PALMIERI, Pietro Giacomo
Chiara Travisonni
– Nacque a Bologna il 7 dicembre 1737 da Giovanni Battista e da Teresa Senegoni.
Dopo aver trascorso qualche tempo in Seminario a Bologna sotto la protezione [...] son Écot» (Caracciolo, 1993, p. 42). Fu forse per questa ragione che Palmieri decise di lasciare Parigi, viaggiando in Spagna, Inghilterra e Svizzera (Schede Vesme, 1968, p. 761; Alla memoria…, 1805, pp. 18, 26, 30), per poi trasferirsi stabilmente a ...
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steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...
anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...