Figlio (Fotheringhay Castle, Northamptonshire, 1452 - Bosworth 1485) di Riccardo, duca di York (1411-1460), e fratello di Edoardo IV, lo sostenne durante il suo regno nella lotta contro i Lancaster. Morto [...] Duca di Gloucester dal 1461, nel 1470 andò con il fratello Edoardo IV in esilio e l'anno seguente, tornato in Inghilterra, lo aiutò a riconquistare il trono riportando le vittorie di Barnet e Tewkesbury contro Enrico VI. Restò sempre fedele a Edoardo ...
Leggi Tutto
Figlio (Carnarvon 1284 - Berkeley Castle, Gloucestershire, 1327) di Edoardo I ed Eleonora di Castiglia, nel 1301 gli fu conferito il titolo di principe di Galles, da allora in poi appannaggio tradizionale [...] degli eredi alla corona d'Inghilterra. Salito al trono nel 1307, richiamò dall'esilio il guascone P. Gaveston, suo favorito, che creò conte di Cornovaglia e cui diede larghissimi poteri. Costretto nuovamente ad esiliarlo per l'avversione dei baroni, ...
Leggi Tutto
Musicologo (n. Newport, Inghilterra, 1904 - m. 1988). Professore all'univ. di Liverpool, redattore della New History of Music e direttore di The Monthly Musical Record: si dedicò in particolare allo studio [...] della musica russa ...
Leggi Tutto
Astronoma (Wendover, Inghilterra, 1900 - Cambridge, Massachusetts, 1979), naturalizzata statunitense nel 1931. Ha lavorato dal 1923 all'Osservatorio Harvard; è stata prof. alla Harvard University dal 1938 [...] al 1970. Si è occupata di studî spettroscopici e fotometrici di stelle variabili ...
Leggi Tutto
Pastore metodista (Lowestoft, Inghilterra, 1831 - Roma 1917). Trapiantò in Italia la chiesa wesleyana metodista di cui stabilì il centro a Padova (1866), poi a Roma (1872). Istituì varie fondazioni metodiste, [...] l'orfanotrofio di Intra, la scuola teologica wesleyana, ecc ...
Leggi Tutto
Teologo (n. in Inghilterra - m. 1380 circa). Baccelliere in patria, entrò nell'ordine agostiniano a Lecceto (Siena); fu amico e consigliere di s. Caterina da Siena (scrisse un Sermo in reverentia b. Catharinae [...] de Senis), e difese la legittimità dell'elezione di Urbano VI. Scrisse anche un Tractatus de remediis contra tentationes ...
Leggi Tutto
Industriale (Belper, Inghilterra, 1768 - Webster, Mass., 1835). Lavorò con R. Arkwright nelle fabbriche inglesi di cotone, e contribuì al perfezionamento tecnico con ingegnosi ritrovati meccanici. Emigrato [...] in America, vi costruì la prima fabbrica, da cui sviluppò un'industria cotoniera a Slatersville, cittadina del Rhode Island che da lui prende il nome ...
Leggi Tutto
Musicista (Dartmoor, Inghilterra, 1770 - Boston 1827). Compositore e violinista, dal 1792 visse in America e fu ivi uno dei primi autori di opere liriche. Il figlio John Hill (Maiden Lane, New York, 1801 [...] - Baltimora 1890) fu autore di opere, di cantate, di molte ballate e canzoni ...
Leggi Tutto
Lord cancelliere d'Inghilterra (Bracon Ash, Norfolk, 1731 - Brighton 1806) dal giugno 1778 all'apr. 1783 e, dopo l'ascesa di Pitt il Giovane, dal dic. 1783. Tenne, nel gabinetto, un atteggiamento indipendente, [...] pur rimanendo devoto al re. Pitt ne ottenne l'esonero nel 1792 ...
Leggi Tutto
Ingegnere statunitense (Southleigh, Inghilterra, 1815 - Lowell, Mass., 1892). Il suo nome è legato all'invenzione della turbina idraulica centripeta radiale-assiale, prototipo di una vastissima categoria [...] di motrici idrauliche moderne. Si occupò anche di problemi di idraulica fluviale e di resistenza dei materiali ...
Leggi Tutto
steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...
anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...