L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. La metallurgia e lo sfruttamento delle miniere
Marco Beretta
La metallurgia e lo sfruttamento delle miniere
Conoscenza e produzione
La metallurgia [...] un lungo viaggio di ricognizione mineraria nell'Europa centrale che si concluse, dopo lunghe pause e un soggiorno in Inghilterra e in Scandinavia, soltanto nel 1766. In questi dieci anni Jars raccolse un'ingente quantità di materiale, confrontando le ...
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Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] massima varia a seconda del tipo di ruota utilizzato, e che l'effetto migliore lo si ottiene con le ruote a tazze. In Inghilterra Smeaton va molto più lontano: definisce la potenza meccanica, dimostra che l'acqua agisce più per il suo peso che per la ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. L'industria farmaceutica
Arthur Daemmrich
L'industria farmaceutica
La nascita di un nuovo settore industriale
L'industria farmaceutica [...] estrazione degli alcaloidi dalle materie prime vegetali. Anche Schering in Germania, Hoffman LaRoche in Svizzera, Burroughs Wellcome in Inghilterra, Étienne Poulenc in Francia e Smith Kline, Parke-Davis, Eli Lilly, Upjohn e Abbott negli Stati Uniti ...
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Piccolo stelo o asticella, di legno o di altro materiale combustibile, terminante a un estremo con una capocchia formata di sostanze che determinano l’innesco della combustione, previo sfregamento su una [...] e di zucchero, che si accendeva per immersione in acido solforico ed era quindi di impiego pericoloso. Nel 1827 in Inghilterra J. Walker fabbricò e mise in vendita f. accendibili per sfregamento su carta vetrata. Verso il 1830 iniziò la produzione ...
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Chimica e tecnica
Con la denominazione di prodotti ceramici si intende una vasta gamma di manufatti, diversi per composizione, struttura, proprietà, impiego ecc., aventi in comune il processo tecnologico [...] , anche per la decorazione dipinta (fig. B); da qui si diffuse nel 16° sec. in Francia, Germania, Paesi Bassi, Inghilterra, assumendo poi, da uno dei luoghi di massima produzione, Faenza, per antonomasia il nome di faïence. Altri importanti centri ...
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Minerale costituito da carbonio esagonale contenente spesso impurità varie, di colore grigio scuro; tenero (grado 1 di durezza della scala di Mohs) e untuoso al tatto, con sfaldatura facile e perfetta; [...] e del Pellice (Alpi Cozie) e nella Valle della Bormida di Millesimo (Alpi Marittime), in Baviera (Passau), in Inghilterra (Barrowdale) ecc.
La g. risulta costituita di cristalli tabulari formati da strati paralleli di atomi di carbonio i quali ...
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PAVONCELLI, Giuseppe
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Giuseppe. – Nacque a Cerignola (Foggia), il 24 agosto 1836, primogenito dei due figli di Federico, mercante granista e possidente, e di Antonia [...] molto in Europa e approfondendo la propria formazione (anche con la pratica in alcune case bancarie) tra Francia, Belgio e Inghilterra. A venti anni era già un esperto negoziante di grano e, dando prova di lungimiranza e capacità d’innovazione, fin ...
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macchina a vapore
Leopoldo Benacchio
Un’invenzione che ha cambiato la storia
La macchina a vapore è un sistema per produrre lavoro meccanico a spese dell’energia termica. Anche se le attuali macchine [...] con;voglio standard di 6 vagoni passeggeri, è stata di ben 203 km all’ora, record che venne stabilito in Inghilterra nel lontano 1938.
Le locomotive a vapore vennero sostituite, a partire dalla fine della Seconda guerra mondiale, dalle motrici diesel ...
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Autoveicolo per il trasporto di un limitato numero di persone su strada.
Le più antiche intuizioni sulla possibilità di costruire veicoli stradali a trazione meccanica, cioè azionati da un motore installato [...] attendere che si stabilisse una pressione in caldaia sufficiente perché il vapore agisse nei cilindri. Altri tentativi si ebbero in Inghilterra (J. Watt, W. Murdock) e in America (R. Furness, 1788; N. Read, 1790). Si deve all’inglese R. Trevithick la ...
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AVONDO, Pietro
Umberto Coldagelli
Nacque a Serravalle Sesia il 3 dic. 1760. Dedito sin da giovane al commercio e ai traffici, specie nei territori di Vercelli e del Monferrato iniziò la sua attività [...] Serravalle conobbe un ininterrotto sviluppo: aumentarono i tini, si adottarono i cilindri olandesi (il primo, importato dall'Inghilterra, fu impiantato nel 1811), si costruì una nuova fabbrica accanto alla vecchia, opera per la quale furono necessari ...
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steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...
anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...