(Pellegrinaggio del giovane Aroldo) Poema (1812-18) del poeta inglese G.G. Byron (1788-1824). Divenne subito popolare anche fuori dell'Inghilterra quale tipico rappresentante di certi gusti e atteggiamenti [...] del primo romanticismo: un misto di avidità e di sazietà di piaceri, di misantropismo e di cosmopolitismo, che cerca, nel viaggiare per quelli che erano i luoghi più cari alla sensibilità contemporanea ...
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Poeta austriaco (Niederhollabrunn, Austria Inferiore, 1897 - Vienna 1958). Soldato durante la prima guerra mondiale, rimase gravemente invalido; nel 1939 emigrò in Inghilterra, dove visse fino al 1957 [...] facendo il bibliotecario. Sotto l'influsso di Trakl e di Brecht, scrisse poesie di ambiente viennese, evitando però la Vienna ufficiale e decadente per rivolgersi ai vagabondi, ai disoccupati e agli alienati; ...
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Scrittore canadese (Thamesville, Ontario, 1913 - Orangeville, Ontario, 1995). Si formò a Kingston e poi a Oxford, dove studiò recitazione, e in Inghilterra lavorò come attore e regista. Tornato in patria, [...] svolse, dal 1940, attività giornalistica in campo culturale e, tra il 1962 e il 1981, insegnò letteratura inglese all'università di Toronto. Nella sua vasta produzione, che comprende opere teatrali e numerosi ...
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Scrittore tedesco (Nowawes, od. Babelsberg, Brandeburgo, 1916 - Stoccolma 1982). Nel 1934 per motivi razziali dovette abbandonare la Germania, rifugiandosi prima in Inghilterra, poi a Praga, in Svizzera [...] e di lì, definitivamente, in Svezia; divenne cittadino svedese nel 1945 e in lingua svedese iniziò anche la sua attività letteraria. Esordì in tedesco solo a quarantaquattro anni, col racconto Der Schatten ...
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Uomo di stato e umanista (Noordwijk 1545 - Aia 1604). Convertitosi al protestantesimo, fu inviato dagli Stati d'Olanda presso Elisabetta I d'Inghilterra per indurla ad appoggiare la causa delle Province [...] Unite (1571). Nel 1591 fu nominato consigliere dell'Alto Tribunale per l'Olanda e la Zelanda. Storiografo ufficiale degli Stati d'Olanda (Annales rerum a priscis Hollandiae comitibus ecc., 1599), pubblicò ...
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Poeta inglese (Londra 1608 - ivi 1674). Il padre John (m. 1647), un notaio che aveva avuto aspirazioni artistiche e tendenza per la musica (compose salmi, mottetti, madrigali), gli fece studiare le lingue [...] l'aspirazione verso la poesia tragica fosse in lui viva e costante come l'altra verso il poema eroico. Tornato in Inghilterra, coltivò per qualche tempo attivamente il proposito di comporre una tragedia sulla caduta di Adamo, di cui rimangono quattro ...
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Scrittrice inglese (Kīrmānshāh, Persia, od. Iran, 1919 - Londra 2013). Dal 1924 al 1949 visse nella Rhodesia meridionale; nel 1949 si trasferì in Inghilterra. Nel primo romanzo The grass is singing (1950) [...] affronta il tema che, accanto a quello della posizione della donna nella società, diverrà dominante nella sua opera: i rapporti tra bianchi e neri in Africa. Nota soprattutto per il ciclo dei cinque romanzi ...
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Poeta statunitense (New York 1927 - Haiku, Hawaii, 2019). Dopo gli studi alla Princeton University ha trascorso molti anni in Europa, soprattutto in Inghilterra e nella Francia meridionale, dove ha approfondito [...] il suo interesse per il passato, in partic. per la mitologia classica e la tradizione medievale. Il suo primo volume di versi, A mask for Janus, apparve nel 1952 con una prefazione di W. H. Auden che salutò ...
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Erudito e filologo francese (Ginevra 1559 - Londra 1614); insegnò greco a Ginevra, poi a Montpellier e a Parigi chiamatovi da Enrico IV. Passò poi in Inghilterra, ben accetto a Giacomo I, che lo adoperò [...] in discussioni e contese teologiche, ma anche in Inghilterra, come già in Francia, incontrò forti contrasti per le sue polemiche religiose. Diede edizioni fra gli altri di Apuleio, Polibio, Strabone, fu autore di traduzioni famose e d'un commento a ...
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Pseudonimo del poeta barocco svedese Lars Johansson (Stoccolma 1638 - ivi 1674). Figura di poeta bohémien, studiò a Uppsala e viaggiò molto in Germania, Inghilterra, Francia, Italia. Fu, in numerosi versi [...] d'occasione (scritti anche in italiano), il poeta dell'ebbrezza e del pentimento, della gioia di vivere e del terrore della morte; la raccolta postuma Helicons blomster ("I fiori d'Elicona", 1689) lo rese ...
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steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...
anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...