Scrittore dello Zimbabwe di lingua inglese (Rusapi, Masholanand, 1952 - Harare 1987). Figlio di un camionista, studiò in istituti missionarî, poi all'University of Rhodesia da cui venne espulso. Visse [...] anni difficili in Inghilterra, dove scrisse The house of hunger (1978), romanzo breve accompagnato da alcuni racconti, che gli valse il Guardian fiction award. Il libro è una spietata rappresentazione della vita in una cittadina dell'allora Rhodesia ...
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Scrittore inglese (La Celle, Saint-Cloud, 1870 - Guildford, Surrey, 1953). Figlio di madre inglese e padre francese, è stato con G. K. Chesterton una delle personalità più rappresentative del movimento [...] cattolico in Inghilterra. Ha scritto libri per ragazzi di delicata vena umoristica (The bad child's book of beasts, 1896; More beasts, 1897; Cautionary tales for children, 1907), impressioni di viaggio (The path to Rome, 1902) e saggi che lo pongono ...
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RICHARD, Jean-Pierre
Massimo Colesanti
Critico letterario francese, nato a Marsiglia il 15 luglio 1922; dopo aver studiato all'École Normale Supérieure di Parigi, ha insegnato a lungo all'estero, in [...] Inghilterra (Edimburgo, Londra) e in Spagna (Madrid). Dal 1968 è professore titolare di letteratura francese nell'università di Parigi.
Fin dalle sue prime opere, Littérature et sensation (1954) e Poésie et profondeur (1955), che restano ancora oggi ...
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Scrittore ungherese (Nagylomnicz 1763 - Kakaslomnicz 1822). Introdusse nel suo paese, applicandoli ai problemi politico-economici, i principî e i metodi dell'Illuminismo da lui studiato direttamente durante [...] i viaggi fatti in Francia e Inghilterra; fu convinto e coraggioso assertore dei diritti dei contadini nell'Ungheria feudale. Fra le opere: De commercio et industria Hungariae (1797); De conditione et indole rusticorum in Hungaria (1806); Die ...
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Umanista (n. Milano - m. Viterbo 1445), vescovo (1419-37) di Lodi, poi di Como, cardinale dal 1439; legato di Eugenio IV al Concilio di Basilea e del concilio stesso presso il re d'Inghilterra. Nel 1421 [...] scoprì il cod. Laudense delle opere retoriche di Cicerone, contenente il Brutus, ignoto fino ad allora, e le altre opere in un testo non mutilo. Il codice, subito inviato da L. a Gasparino Barzizza, andò ...
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Poeta cinese (n. Haining, Zhejiang, 1896 - m. presso Jinan 1931). Influenzato da Liang Qichao e in seguito dai poeti romantici europei, la cui conoscenza approfondì durante i suoi soggiorni negli USA e [...] in Inghilterra, fu tra i fondatori (1928) della Xinyue she ("Società della Luna crescente") e dell'omonimo, influente periodico letterario. Pubblicò raccolte di poesia, tra cui Feilengcui de yi ye ("Una notte a Firenze", 1927, dal titolo di una sua ...
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WECKHERLIN, Georg Rudolf
Giuseppe Zamboni
Poeta tedesco, nato a Stoccarda il 15 settembre 1584, morto a Londra il 13 febbraio 1653. Terminati gli studî e compiuti lunghi viaggi in Germania, Francia [...] e Inghilterra, passò qualche anno in patria. Intorno al 1620 si stabilì definitivamente a Londra, dove dal 1644 al 1649 ricopri il posto di Secretary for foreign tongues al Committee, sostituito dal Milton, che, poi, a causa dell'incipiente cecità, ...
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Biografo e saggista inglese (Londra 1880 - Ham Spray House, Hungerford, Berkshire, 1932). Con Eminent Victorians (1918), costituito da quattro brevi ritratti (cardinale Manning, Florence Nightingale, dott. [...] Arnold, generale Gordon), diede l'avvio in Inghilterra alla voga delle biografie cd. romanzate. L'opera ebbe un enorme successo, ma sollevò aspre polemiche per gli attacchi alle convenzioni della borghesia vittoriana. S. si confermò scrittore d' ...
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Poeta scozzese (fiorito tra il 1460 e il 1530), il maggiore chauceriano scozzese del suo tempo. Scrisse brillanti allegorie, quali The Thrissil and the Rois (1530) sull'unione della Scozia (il cardo) e [...] dell'Inghilterra (la rosa); la vivacissima e grottesca Dance of the sevin deidly synnis (1503-1508); la satira misogina The twa maryit women and the wedo (1508 circa); poemetti religiosi e meditativi. ...
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Poeta, romanziere e critico inglese (Hampshire 1892 - Sury-en-Vaux 1962). Nel 1913 fu direttore dell'Egoist, la rivista dei poeti imagisti; nello stesso anno sposò la poetessa americana Hilda Doolittle, [...] (1933) e Women must work (1934). Nel 1939 si stabilì negli Stati Uniti, dedito soprattutto alla critica. Tornò poi in Inghilterra ma finì con lo stabilirsi in Francia. Nel 1948 in Complete poems raccolse tutte le sue poesie, tra le quali vanno ...
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steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...
anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...