PONTI, Maria
Tiziana Pironi
PONTI, Maria. – Nacque a Gallarate (Varese) il 27 luglio 1856, secondogenita di Andrea Ponti e di Virginia Pigna.
Il padre, facoltoso industriale tessile, si era distinto [...] per l’introduzione, in Lombardia, della filatura meccanica, sperimentata in Inghilterra, oltre che per l’impegno profuso in attività sociali e di pubblica utilità, come la realizzazione a Gallarate dell’ospedale, dell’asilo infantile e del teatro. ...
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Scrittore (Tuckahoe, Maryland, 1818 - Anacostia Heights, Washington, 1895), nato in schiavitù, fuggì nel Massachusetts nel 1838 e vi tenne conferenze per associazioni antischiavistiche. È ricordato per [...] la sua autobiografia, Narrative of the life of F. D. (1845), dopo la pubblicazione della quale si rifugiò in Inghilterra temendo rappresaglie. Tornato in patria (1847), ricoprì cariche pubbliche, tra cui quella di console americano ad Haiti (1889-91 ...
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Giornalista e saggista, nato a Torino il 3 marzo 1912. Corrispondente di guerra in Africa settentrionale (1941-42), tornato a Roma fondò il Risorgimento liberale, nel 1943. Dal 1951 al 1956 fu corrispondente [...] in cui preciso è il suo legame con l'attualità e con la sua attività di giornalista.
Oltre al già citato Inghilterra senza impero, B. ha scritto: Vittorio Emanuele III (1946), La fine della monarchia (1947), L'Italia burocratica (1964) e Gli italiani ...
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(trad. it. Il circolo di Pickwich) Romanzo dello scrittore Ch.J.H. Dickens (1812-1870). Nato da una serie di racconti umoristici usciti fra il 1836 e il 1837, venne pubblicato a dispense mensili.
La storia [...] di fondo è il resoconto dei viaggi compiuti nell’Inghilterra degli inizi dell’Ottocento dai membri del circolo di Pickwich, il suo fondatore, Samuel Pickwich, e alcuni suoi amici (Nathaniel Winkle, Augustus Snodgrass, Tracy Tupman), dalla quale ...
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WOLCOT, John
Salvatore Rosati
Poeta satirico inglese, battezzato a Dodbrooke (Devonshire) il 9 maggio 1738, morto a Somers Town (Londra) il 14 gennaio 1819. Si laureò in medicina a Aberdeen (1767); [...] nel 1769 ricevette gli ordini sacri e andò alla Giamaica, donde tornò in Inghilterra nel 1772, stabilendosi come medico a Truro. Nel 1781 si recò a Londra conducendo seco il giovane e allora oscuro John Opie, di cui il W. per primo riconobbe il genio ...
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Poeta francese (Charleville 1854 - Marsiglia 1891). Dopo studî molto brillanti, ebbe un'adolescenza assai inquieta e vagabonda, fuggendo più volte di casa e aderendo agli ideali comunardi. Soggiornò quindi [...] , che fu condannato a due anni di carcere, egli riprese la sua vita randagia per l'Europa, in Svezia, di nuovo in Inghilterra (con un altro poeta, G. Nouveau), in Germania, in Italia, quindi in Asia e in Africa. Fermatosi in Etiopia (1880), trascorse ...
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Poeta statunitense (San Francisco 1874 - Boston 1963). Dopo la morte del padre (1884) visse con la madre nel Massachusetts, suo luogo d'origine. Studiò a Darmouth e a Harvard (1897-99) senza conseguire [...] nel New Hampshire, si dedicò all'agricoltura e alla poesia; ma editori e riviste lo ignoravano; decise allora di trasferirsi in Inghilterra con la famiglia (1912) e per la prima volta ebbe contatti col mondo letterario. La pubblicazione di A boy's ...
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Diplomatico ed erudito (Orléans 1554 - Parigi 1612). Pubblicò (1581) un'edizione dell'epitome di Giustino che gli diede la notorietà. Dopo una serie di viaggi in Oriente divenne (1585) segretario di Ségur [...] Pardaillan, ambasciatore del re di Navarra, futuro Enrico IV; inviato in missione in Germania, in Inghilterra (1588) e in Olanda, nel 1593 fu nominato residente presso i principi del Sacro Romano Impero, riuscendo a disimpegnarsi dalle situazioni più ...
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ANGIOLINI, Luigi
Ettore Bonora
Nacque a Seravezza (Lucca) il 7 marzo 1750 da Giuseppe e da Anna Salvi da Pietrasanta. Fatti i suoi primi studi in Versilia, frequentò prima l'università di Pisa, quindi [...] e la Francia: era ancora a Parigi sulla fine del 1788 e il principio del 1789. Col titolo di Lettere sopra l'Inghilterra, la Scozia e l'Olanda, l'A.pubblicò nel 1790 a Firenze, presso Pietro Allegrini, la sua relazione di viaggio, che conteneva ...
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Letterato (n. Serravalle, oggi Vittorio Veneto, 1500 circa - m. dopo il 1583). Scolaro di G. Delminio, lo plagiò in parte nella sua Tipocosmia (1561). Si schierò dalla parte del Bembo nelle Lettere in [...] difesa della lingua volgare (1540). Per accusa d'eresia (1565), dovette lasciare l'Italia e passò in Inghilterra. ...
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steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...
anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...