Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] la tendenza dell’autore ad agire anche in sede critica. Ma è con l’opera di I. Babbitt e V.W. Brooks e, soprattutto in Inghilterra, con la scuola di Cambridge di I.A. Richards, F.R. Leavis e W. Emp;son, che la critica militante riesce a darsi una sua ...
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Scrittrice (Rouen 1710 - ivi 1802). Fu celebre nel '700 per i suoi poemi: Le Paradis terrestre (1748, imitaz. di J. Milton); La mort d'Abel (imitaz. di S. Gessner); La Colombiade (1756, poema in 10 canti) [...] Les Amazones (1749). Fu ammirata anche in Italia (l'Arcadia la celebrò con un volume di versi), in Olanda, in Inghilterra. Durante i viaggi compiuti in questi paesi scrisse alla sorella lettere vivaci, superiori alle sue opere poetiche; ordinate e ...
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Poeta e storico caribico, nato a Bridgetown (Barbados) l'11 maggio 1930. Dopo la laurea in storia al Pembroke College di Cambridge (1954), si è specializzato all'università del Sussex (1968). Entrato in [...] contatto a Londra con i numerosi artisti e intellettuali caribici che negli anni Settanta si ritrovavano in Inghilterra, è stato tra i fondatori del CAM (Caribbean Artists Movement), attivo tra il 1966 e il 1972 con la finalità di costruire una ...
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Poeta lirico tedesco (Detmold 1810 - Cannstatt 1876); esordì con successo come evocatore di paesaggi esotici nei Gedichte (1838), che gli valsero una pensione del re di Prussia, da lui rifiutata non appena [...] genericamente radicale e poi marxisteggiante (nel 1848 collaborò alla Neue Rheinische Zeitung di Marx). Esule in Svizzera e in Inghilterra prima del 1848, la sua partecipazione alla rivoluzione, un processo per la poesia politica Die Toten an die ...
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Uomo politico, giurista e letterato brasiliano (Bahia 1849 - Petrópolis 1923). Deputato liberale, alla caduta dell'impero (1889) fu nominato ministro del Tesoro e incaricato di redigere il progetto di [...] Deodoro da Fonseca, e all'avvento della dittatura militare del maresciallo Floriano Peixoto (1893) si ritirò in Inghilterra, ove scrisse il suo capolavoro letterario: Cartas da Inglaterra. Tornato in patria al ripristino della costituzione, fu ...
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(App. IV, I, p. 317)
Poeta russo. Costretto all'emigrazione nel 1974, B. si stabilisce negli Stati Uniti, dove insegna in diverse università. Negli USA, dove aveva già pubblicato Stichi i poemy (1965, [...] ") e Ostanovka v pustyne (1970; trad. it. Fermata nel deserto, 1979), vedono la luce V Anglii (1977, "In Inghilterra"), Konec prekrasnoj epochi (1977, "Fine di un'epoca meravigliosa"), Čast' reči (1977, "Parte del discorso"), Rimskie elegii (1982 ...
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GRASSI, Francesco
Andrea Merlotti
Nacque a Genova, intorno al 1750, da Giovan Battista. Mancano notizie su di lui fino al momento in cui si trasferì a Torino (circa 1780), dove intraprese la carriera [...] di Stato agli Esteri, probabilmente su suggerimento del Balbo, lo incaricò di redigere una memoria Sulla condizione dei cattolici d'Inghilterra e d'Irlanda dal 1531 al 1813 (Arch. di Stato di Torino, Corte, Carte politiche diverse, m. 7, f. 56 ...
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ROBINSON, Edwin Arlington
Salvatore Rosati
Poeta, nato a Head Tide, Maine (Stati Uniti), il 22 dicembre 1869, morto il 6 aprile 1935.
Esordì con volumi di poesie (The Torrent and the Night Before, 1896; [...] . riveduta 1905; Captain Craig, 1902, ediz. riveduta 1915) nei quali la tendenza puritana, caratteristica dei poeti della Nuova Inghilterra, di esprimersi con giri di frasi e discorsi indiretti, si combina con l'influsso di R. Browning e determina ...
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ARMANNI, Vincenzo
Umberto Coldagelli
Nacque a Gubbio il 13 febbr. 1608 da nobile famiglia. Per la sua spiccata inclinazione allo studio fu inviato a Napoli nel 1629 presso lo zio Francesco Billi, agente [...] dell'ambiente cattolico come sir Kenelm Digby e Toby Matthews.
Quando, in seguito alle violenze subite, il Rossetti riparò dall'Inghilterra a Gand e di qui a Bruxelles, dove gli giunse la nomina a nunzio straordinario presso il Congresso per la pace ...
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Uomo politico e poeta (Londra 1648 - ivi 1721). Ebbe successivamente i titoli di terzo conte di Mulgrave e di primo duca di Buckingham e Normanby e occupò varie alte cariche. Fu amico di J. Dryden e di [...] rifacimento del Julius Caesar di Shakespeare, un Essay on satire (pubblicato anonimo), e un Essay on poetry, tentativo di dare all'Inghilterra un poema didattico come l'Art poétique di N. Boileau. Nel 1722 Pope pubblicò un'edizione delle sue opere. ...
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steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...
anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...