Poeta e musicista irlandese (Dublino 1779 - Bromham, Devizes, 1852). Dopo un viaggio negli Stati Uniti e nel Canada (1803-04) pubblicò The Canadian boat song e Epistles, odes, and other poems (1806). È [...] di dodici canzoni tra il 1807 e il 1834. A queste si aggiunsero National airs (1815) e Sacred songs (1816). In Inghilterra e all'estero ebbe una popolarità paragonabile solo a quella di G. Byron e di W. Scott, grazie alla raccolta di novelle ...
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Scrittore inglese (1152 circa - 1220 circa). Nato nell'Essex, fu educato a Roma e studiò diritto a Bologna; nel 1177 assisté all'incontro tra Federico Barbarossa e papa Alessandro III a Venezia; successivamente [...] di Brunswick (Ottone IV) compose gli Otia imperialia, collezione di notizie e precetti storico-politici, di leggende religiose, tradizioni popolari, ecc. La seconda parte dell'opera contiene interessanti notizie sui re d'Inghilterra dal 1066 al 1099. ...
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NAGLEROWA, Herminia
Scrittrice polacca, nata a Zaliski nel voivodato di Leopoli il 28 ottobre 1892. Laureata in lettere a Leopoli, fu poi professoressa di ginnasio-liceo a Varsavia, dove svolse anche [...] , entrò nel corpo ausiliario femminile dell'esercito polacco e ne divise le sorti nell'Oriente, in Italia e in Inghilterra.
Prescindendo da due volumi di poesie, la sua opera è esclusivamente narrativa. Ma solo tardi, dopo parecchi tentativi nel ...
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Poeta tedesco (Melrichstadt, Baviera, 1539 - Heidelberg 1602). Negli anni 1560-64 fu a Vienna, dove cantò in latino le lodi dell'imperatore Ferdinando e del suo successore Massimiliano II, ricevendone [...] 70 a Ginevra, dove aderì al calvinismo. In Italia negli anni 1577-80 e quindi ancora in Francia e in Inghilterra, dal 1586 fino alla morte diresse la biblioteca ducale di Heidelberg. Scrisse poesie in latino (raccolte in Schediasmata, 1574), aderendo ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] e ricevuto dalle autorità; a Modena incontrò il Muratori, che nello scriverne a Riva notava che "Cocchi ha molto bevuto" in Inghilterra, e che ne parlava in modo tale da destar sete anche nell'interlocutore.
Il rapporto C.-Muratori, nato con ottime ...
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Scrittore canadese (Windsor, Nuova Scozia, 1796 - Gordon House, Islewort, Middlesex, 1865). Per molti anni magistrato nella Nuova Scozia, scrisse An historical and statistical account of Nova Scotia (1829). [...] serie di bozzetti intitolati The clockmaker or sayings and doings of Samuel Slick of Slickville (1837), cui seguirono altre due serie (1838, 1840) e, dopo un viaggio in Inghilterra, una quarta serie: The attaché, or Sam Slick in England (1843-44). ...
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Poeta americano, nato a San Francisco il 26 marzo 1874. Dopo studî saltuarî, entrò nel 1897 all'università Harvard, ma ne uscì dopo due anni rinunziando all'idea di laurearsi ed esercitò varî mestieri, [...] insegnante d'inglese e di psicologia. Nel 1912, venduta la sua fattoria, si trasferì con la moglie e i quattro figli in Inghilterra e dopo diversi tentativi inutili, nel 1913 poté pubblicare a Londra la sua prima raccolta di versi A Boy's Will, che ...
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ENRICO DI AVRANCHES
EEdoardo D'Angelo
Maestro E., secondo la definizione di Josias Cox Russel uno degli ultimi clericivagantes di rilievo davvero 'internazionale' del Medioevo, è figura assai peculiare [...] tedeschi (a Colonia) e inglesi, papa Gregorio IX e re Luigi IX di Francia. Dopo un primo periodo che lo vede tra l'Inghilterra e la Germania (dove giunge nell'estate 1221), E. lascia l'isola alla fine del 1227 per approdare alla Curia papale: vi ...
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Equiano, Olaudah (o Gustavus Vassa)
Equiano, Olaudah
(o Gustavus Vassa) Scrittore e attivista nigeriano dell’abolizione della schiavitù (Essaka, Nigeria, 1745 ca.-Londra 1797). Originario della regione [...] e, dopo un’ulteriore vendita a un mercante americano, riscattò la propria libertà (1766). Trasferitosi poi in Inghilterra, si impegnò nel movimento antischiavista. Nel 1786 partecipò alla spedizione che fondò Freetown, insediamento per ex schiavi in ...
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Drammaturgo e poeta inglese (Stratford-upon-Avon 1564 - ivi 1616). Terzo degli otto figli dell'agiato commerciante di pellami John (che ricoprì cariche pubbliche a Stratford durante il regno di Maria la [...] figura di Riccardo II, la cui deposizione e morte è il peccato originale dal quale scaturiranno tutti i mali futuri dell'Inghilterra, fino al riscatto operato dalle conquiste di Enrico V. A Richard II fece seguito Henry IV, e fu proprio quest'ultimo ...
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steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...
anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...