Scrittrice francese (Parigi 1803 - Bordeaux 1844), di padre peruviano e madre francese. Lasciato il marito nel 1824, soggiornò in Inghilterra e in Perù. Ammiratrice di M. Wollstonecraft e influenzata dalle [...] idee di Saint-Simon, Fourier, Owen e Blanc, è nota per i suoi scritti in difesa dell'amore libero, del divorzio e dell'internazionalismo operaio (Pérégrinations d'une paria. 1833-34, 2 voll., 1838; Méphis, ...
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Scrittore e poeta spagnolo (Siviglia 1775 - Liverpool 1841); sacerdote, difese l'indipendenza spagnola contro l'invasione francese. Emigrato in Inghilterra, dove aderì alla confessione anglicana, sostenne [...] nella rivista El Español da lui pubblicata (1810-14) la rivolta di Caracas e di Buenos Aires. Scrisse delle Letters from Spain (1822), eccellente quadro della vita sivigliana alla fine del sec. 18º, e ...
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Scrittore italiano (Signa, Firenze, 1889 - Siena 1942). Industriale fino a 35 anni, viaggiò molto, specie in America e in Inghilterra; tornato in patria, attese ai proprî poderi. E un senso patriarcale [...] della terra e della natura, unito ad uno spirito d'avventura, a un gusto drammatico, pervade la sua narrativa che, verista d'impianto, fa poi largo posto a motivi descrittivo-paesistici. Romanzi principali: ...
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Scrittore calvinista (Uzès, presso Nîmes, 1679 - Ginevra 1767); dopo la revoca dell'editto di Nantes, esule in Svizzera, Olanda, Inghilterra e bibliotecario in Ginevra; si occupò di scienze naturali, storia, [...] filologia, teologia, sostenendo la perfetta "razionalità" della rivelazione: di qui la sua interpretazione razionale del cristianesimo e la negazione del "mistero", secondo le prospettive della cultura ...
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Pseudonimo del letterato e filosofo indiano Aurobindo Ghose (Calcutta 1872 - Pondichéry 1960). Educato secondo il modello inglese, visse in Inghilterra, dove terminò gli studî e pubblicò i primi versi [...] dal 1879 al 1893, anno del suo ritorno in India. Professore di inglese e francese a Baroda, divenne un appassionato studioso di cultura indiana e acceso sostenitore del movimento nazionalista. Fu tra i ...
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Scrittore russo (Lebedjan, Tambov, 1884 - Parigi 1937). Ingegnere navale, viaggiò in Russia e all'estero (frutto della permanenza in Inghilterra durante la prima guerra mondiale sono i racconti di Ostrovitjane [...] "Isolani", 1922). Spirito libero ed eretico, tra i fondatori dei Fratelli di Serapione, inviso alle autorità sovietiche, Z. lasciò il suo paese nel 1931. Un grande dinamismo narrativo e un forte senso ...
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Poeta greco (Alessandria d'Egitto 1863 - ivi 1933). Di cospicua famiglia costantinopolitana poi decaduta, trascorse parte della giovinezza in Inghilterra; tornato nella città natale, vi condusse una vita [...] povera d'eventi, facendo l'impiegato al ministero dei Lavori pubblici. Della sua produzione, influenzata nella prima fase dalla poetica simbolista, salvò soltanto 154 componimenti, fatti conoscere agli ...
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Scrittrice inglese, femminista (Hoxton 1759 - Londra 1797). Moglie di W. Godwin e madre di M. Shelley, lasciata nel 1792 l’Inghilterra per assistere alla Rivoluzione francese, lo stesso anno pubblicò il [...] celebre manifesto Rivendicazione dei diritti della donna. Il testo, che influenzerà i movimenti femministi a venire, oltre a sostenere la parità dei diritti della donna fra cui quello al voto individuava ...
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Uomo politico e scrittore inglese (Londra 1628 - Moor Park, Farnham, 1699). Ambascaitore all'Aja, fu il negoziatore della triplice alleanza tra Inghilterra, Olanda e Svezia (1668) e partecipe della stipulazione [...] nel 1667 andò all'Aia. Convinto della necessità della collaborazione anglo-olandese, riuscì a negoziare la triplice alleanza tra Inghilterra, Olanda e Svezia contro la Francia, alla quale fu dovuto, in parte, il trattato di Aquisgrana. Ma la politica ...
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Romanziere e storico statunitense (Bagni di Lucca 1854 - Sorrento 1909), figlio di Thomas. Studiò sia in America, sia in Europa (Inghilterra, Germania, Italia); fu dal 1879 al 1881 in India dove si convertì [...] alla religione cattolica. Da quella esperienza venne il primo romanzo Mr. Isaacs (1882). Dal 1883 stabilì la sua dimora a Sorrento. Scrittore versatile e prolifico, sperperò un ottimo talento in troppe ...
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steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...
anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...