COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] Imperiali. Questo per l'Italia; in Francia il successo fu enorme da Rabelais a La Fontaine e Nodier, e notevole pure in Inghilterra.
Rimane aperto il problema se il Polifilo debba assegnarsi a un Francesco Colonna e, se sì, al frate dei SS. Giovanni ...
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LASTRI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 6 marzo 1731 da Arcangelo Maria e da Lucrezia Paolini, nella parrocchia di S. Romolo (quartiere di S. Croce). Per le umili origini della famiglia "fin [...] al 1774. Le due opere si ispiravano in maniera originale ai dibattiti sulla cosiddetta "aritmetica politica" sorti in Inghilterra, in Francia, nel Piemonte sabaudo e nella Lombardia asburgica. Come in altre occasioni era stato Pelli a interessarsene ...
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GUAZZO, Stefano
Giorgio Patrizi
Nacque a Casale Monferrato nel 1530 (ma alcuni storici collocano la nascita nella vicina Trino), ultimo dei quattro figli di Giovanni, fedele funzionario dei Paleologhi [...] fino alla metà del secolo XVII, oltre a traduzioni in latino, inglese, francese, tedesco. Alla cultura dell'Inghilterra dei Tudor la Civil conversazione giunse nella traduzione di George Prettie, per poi diffondervisi come raccolta di consigli ...
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COMISSO, Giovanni
Marcello Carlino
Nacque a Treviso il 3 ott. 1895 da Antonio, rappresentante di commercio in granaglie, e da Claudia Salsa, discendente da una famiglia di alto lignaggio dissestatasi [...] elzeviro.
Sin dal 1927, in un ritmo progressivo di spostamenti a Parigi, in Sicilia e in Marocco, Algeria, Olanda, Inghilterra, egli viaggio e scrisse per conto della Gazzetta del popolo. I suoi articoli, poi raccolti in Questa è Parigi (Milano ...
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BRACCO, Roberto
Giorgio Pullini
Nacque a Napoli il 10 nov. 1861 da Achille e da Rosa De Ruggero. Frequentò la scuola con scarso profitto, assumendo fin dai diciassette anni un impiego, in un ufficio [...] , infatti, rimesso il teatro italiano nel dialogo europeo, ed era stato rappresentato in Austria, Germania, Francia, Spagna, Grecia, Inghilterra e Stati Uniti. L'Accademia svedese lo aveva proposto per il premio Nobel nel 1927, ma, in seguito all ...
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DE BOSIS, Adolfo Lauro
Magda Vigilante
Nacque a Roma il 9 dic. 1901, da Adolfò, poeta e fondatore della rivista Il Convito, e da Lilian Vemon, originaria di Springfield (Missouri), la quale era venuta [...] per il raid su Roma. Si recò, quindi, in Corsica per ispezionare la zona in cui avrebbe dovuto atterrare l'aereo, acquistato in Inghilterra, il quale sarebbe stato trasferito da un pilota inglese da Londra a Cannes. Da qui, il D. l'avrebbe portato in ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] l'impegno e il coraggio, nella speranza di un'impossibile collaborazione. Le nuove idee di Francia e d'Inghilterra gli erano sostanzialmente estranee, se non apertamente ostili, il fervore riformistico dell'Accademia dei Pugni non riusciva ad ...
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MACCHIA, Giovanni
Enrico Guaraldo
Nacque a Trani il 14 nov. 1912 da Vito, presidente di corte d'assise, e Giuseppina Francavilla.
Trascorse l'infanzia in una famiglia numerosa: ai figli nati da queste [...] furono tratte varie rappresentazioni teatrali: a Roma, al Festival dei due mondi di Spoleto, a Parigi, a Besançon, ad Atene, in Inghilterra, in Canada.
Il M. morì a Roma il 30 sett. 2001.
Tutte le opere più importanti del M. sono qui sopra elencate ...
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BIANCHI, Angelo (Bianchi-Giovini, Aurelio)
Piero Treves
Nacque in Como il 25 nov. 1799 dalla guardia carceraria Francesco e da Maria Zoini. Non si sa né quando né perché assumesse il nom de plume Aurelio [...] riforma dell'equilibrio europeo e la soluzione del problema italiano. Avvertì la convenienza dell'alleanza del Piemonte con l'Inghilterra e la Francia per la campagna di Crimea, denunziando fra i primi la realtà, e il pericolo, dell'europeizzazione ...
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CIMINELLI, Serafino (Serafino Aquilano)
Magda Vigilante
Nato all'Aquila nel 1466 da genitori di nobile stirpe cittadina, Francesco e Lippa de' Legistis, compì i primi studi nella città nativa. Nel 1478 [...] Seraphino Aquilano (Bologna 1504), e dalla schiera numerosa di imitatori che il C. ebbe in Italia, Francia, Spagna ed Inghilterra.
Gli strambotti del C. sono stati pubbl. da B. Bauer Formiconi, Die Strambotti des Serafino Aquilano, München 1967; cfr ...
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steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...
anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...