CASINI, Bartolomeo
François-Charles Uginet
Figlio di Giovanni, medico di Urbano VI e Bonifacio IX, nacque probabilmente nella seconda metà del sec. XIV. Entrato nell'Ordine vallombrosano come monaco [...] la loro missione portano la data del 10 apr. 1414 e le bolle che annunciavano il loro arrivo al clero d'Inghilterra furono spedite il 3 aprile. Era stato loro ordinato di imporre al clero un tributo per finanziare la guerra contro Ladislao ...
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Ecclesiastico (m. Viterbo 1369). Di nobile famiglia borgognona, benedettino, divenne abate di Saint-Seine nel 1340, poi di Cluny nel 1351. Caro al papa Innocenzo VI, fu da questo adoperato in importanti [...] ambascerie. Dal 17 settembre 1361, cardinale prete del titolo di S. Marcello, prese parte alle negoziazioni tra Francia e Inghilterra in guerra. Tornò poi in Italia nel 1363, ma, per aver stipulato con Bernabò Visconti un trattato onerosissimo per ...
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Cronista inglese (n. 1195 circa - m. dopo il 1259); l'appellativo Parisiensis con cui è noto può essere tanto ereditario quanto dovuto alla convinzione che M. avesse studiato a Parigi. Monaco (1217) di [...] di una cronaca di Giovanni di Wallingford, a partire dal 1188). La cronaca, che è fonte importante non solo per l'Inghilterra, ma anche per le Fiandre, la Francia, la Germania e l'Italia, è la maggiore e la migliore delle cronache inglesi ...
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Nome di religione di John Jones (Llan Wrinach, Galles, 1575 - Londra 1635). Convertitosi al cattolicesimo, passò in Spagna nel collegio inglese dei gesuiti di Valladolid (1596). Nel 1599 entrò nell'abbazia [...] (1617) una notevole edizione della Bibbia. Nel 1630, per incarico di papa Urbano VIII, condusse negoziati, non riusciti, per l'apertura di relazioni diplomatiche tra la Santa Sede e l'Inghilterra. Festa, 13 marzo (nel Martirologio romano, 27 febbr.). ...
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Teologo puritano (n. Nottingham 1548 - m. 1635). Studiò nel Christ's College di Cambridge. Fu a Ginevra come amico di Beza, e vi compose l'opera che divenne presto famosa nella traduzione di T. Cartwright: [...] . Nel 1584 fu principale patrocinatore dei puritani alla conferenza di Lambeth. Destituito nel 1586, divenne nel 1595, a Dublino, prevosto del Trinity College di nuova istituzione. Nel 1598 lasciò la carica e si ritirò a vivere in Inghilterra. ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] , in Lorena, nel Mediterraneo; i legati, quindi, furono richiamati a Roma. L'attenzione di G. si era intanto spostata sull'Inghilterra, dove, nel luglio 1553, per la morte di Edoardo VI, era succeduta al trono Maria Tudor che, educata cattolicamente ...
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MADIAI, Francesco
Laura Demofonti
Nacque nel 1805 a Diacceto di Pelago, nei dintorni di Firenze. Figlio di Vincenzo, piccolo proprietario di campagna, quando era ancora un fanciullo la sua fede cattolica [...] che quello di Porta a' Pinti non sarebbe più stato sufficiente.
L'anno dopo il M. compì un viaggio in Inghilterra per raccogliere i fondi necessari alla realizzazione del progetto, ma quest'ultima fatica affrettò il corso della sua malattia che ...
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Teologo, prelato e politico (castello di Sérilly, Yonne, 1575 - Parigi 1629), sacerdote nel 1599. Ottenne l'introduzione in Francia delle carmelitane riformate (1604), tra le quali entrò (1605) la madre [...] più religiose che nazionali, favorì (1624) il matrimonio di Enrichetta, sorella del re, con Carlo I d' Inghilterra; agì da paciere nella grossa questione sollevata (1626) dal Tractatus de haeresi del gesuita A. Santarelli, che attribuiva ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] ordinanza del 1618, anno in cui Luigi XIII creò la Chambre des syndacats, un’associazione di tipografi sul modello britannico. In Inghilterra, dopo un periodo di grande vivacità in cui videro la stampa, tra le altre, le opere di Shakespeare, nel 1637 ...
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LUIGI IX, RE DI FRANCIA, SANTO
BBenoît Grévin
La personalità fuori del comune del re di Francia L. (1214-1270), contemporaneo della seconda parte del regno di Federico II e spettatore della caduta della [...] , alle prese con le rivolte dei grandi baroni, e poi affermare la posizione della monarchia di fronte a Enrico III d'Inghilterra e a Raimondo VII di Tolosa. Quanto a Federico II, egli era stato assorbito dagli affari dell'Oriente, della Lombardia e ...
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steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...
anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...