INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] 1721 - a I. XIII non resta che manifestare inane "gelosia" per i "due trattati" di Francia e Spagna con l'Inghilterra stipulati senza interpellarlo. La politica estera europea prescinde dal papa. E non per colpa sua, ma per la strutturale irrilevanza ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] ; e nel 1535 promulgò un decreto con cui dichiarava se stesso - e i propri eredi - capo della Chiesa d'Inghilterra. Nel 1533 Clemente VII aveva scomunicato Enrico VIII. Lo Scisma anglicano non si fondò, dunque, su un'elaborazione teologica diversa ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] più tardi, risultando che passò da Parigi verso la metà di giugno, mentre si ha notizia dei primi dispacci dall'Inghilterra solo dall'inizio di luglio.
I suoi dispacci diplomatici non sono stati conservati e se ne ha notizia indiretta attraverso le ...
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DANDINI (Dandino), Anselmo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) verso il 1546 dal conte Pompeo, fratello del cardinal Girolamo. Nel 1557 iniziò gli studi di diritto a Bologna, dove ebbe tra i suoi maestri [...] III, quanto per le ambizioni del duca d'Angiò, che mirava ad intervenire nei Paesi Bassi e a sposare Elisabetta d'Inghilterra, progetti decisamente avversati dalla S. Sede.
Nel maggio del 1578 il duca era in procinto di partire per i Paesi Bassi ...
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AIGUANI (De Ayguanis), Michele (Michele da Bologna, detto il "doctor incognitus")
Ludovico Saggi
(Michele da Bologna, detto il "doctor incognitus") Bolognese, figlio di Stefano e di Giacoma Sereni, [...] . 1380, vicario generale dell'Ordine. Nel capitolo di Verona (Pentecoste del 1381) fu proclamato priore generale.
Recatosi in Inghilterra per visitare quella provincia, fu a Norwich nel gennaio 1384; nel 1385 si recò in Germania, venendo riconfermato ...
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MAKARIOS (gr. Μακάριος), etnarca di Cipro
Nome di religione dell'ecclesiastico ortodosso Michele Kykkótis (gr. Κυκκώτης), nato a Pafo di Cipro il 13 agosto 1913. Studiò teologia e diritto nell'univ. [...] , fu rilasciato nel 1957, e sulla base di un suo progetto del 27 settembre 1958 si avviarono delle conversazioni con l'Inghilterra conclusesi con l'accordo di Londra del 19 febbraio 1959 e, il 16 agosto 1960, con l'indipendenza di Cipro (v ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] non si rassegnò invece tanto facilmente e continuò a coltivare ancora per qualche anno l'illusione di potere diventare re d'Inghilterra. Dal papa si era fatto nominare anche protettore dei collegi inglesi di Roma, Valladolid e Douai e con l'aiuto dei ...
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CAMPEGGI, Marco Antonio
Gian Paolo Brizzi
Ultimogenito di Giovanni Zaccaria e di Dorotea Tebaldi, nacque negli ultimi anni del sec. XV in Padova. Addottoratosi in diritto a Bologna nel 1525, la sua [...] un breve intervallo a Bologna, dove nel 1530 compare fra i dottori legisti del Collegio, nel 1532 il C. si recò in Inghilterra, sempre per conto di Lorenzo, che amministrava da vari anni la diocesi di Salisbury, e vi rimase circa un anno. Nel 1533 ...
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Anselmo da Baggio presso Milano (m. Roma 21 apr. 1073), vescovo di Lucca nel 1057, legato pontificio a Milano con Ildebrando (futuro Gregorio VII) e s. Pier Damiani per promuovere la riforma della Chiesa; [...] chiesa e di condanna del clero simoniaco e concubinario, legandosi sempre più ai Normanni e portandosi su posizioni sempre più ostili all'Impero; protesse costantemente il movimento patarino a Milano e approvò la spedizione normanna in Inghilterra. ...
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Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 7500 e 6450 Å; è anche uno dei tre colori [...] a pH > 8,8). R. di cromo (o di Persia) Cromato basico di piombo, PbO•PbCrO4, usato come pigmento. R. d’Inghilterra (o di Berlino, di Marte, di Napoli, di Parigi, di Prussia, di Venezia ecc.) Triossido di ferro, in polvere impalpabile, usato come ...
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steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...
anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...