BORGHESE, Francesco Scipione
Gaspare De Caro
Nacque a Roma il 20 maggio 1697, da Marco Antonio, principe di Sulmona, e da Flaminia Spinola. Destinato alla carriera ecclesiastica, la sua prima educazione [...] . Significativamente il progetto era stato appoggiato sia dal delegato di Federico II di Prussia, sia dai rappresentanti dell'Inghilterra al tavolo della pace. Lo sgomento della Curia a questa notizia si era accresciuto in seguito alla conferma del ...
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GALEAZZO da Trezzo
Alessandro Pastore
Visse nella prima metà del Cinquecento, prevalentemente a Sant'Angelo Lodigiano, un popoloso centro rurale dello Stato di Milano, nella diocesi di Lodi, che fu [...] al Pantaleon (che poté così inserire la vicenda di G. nel martiriologio che costituiva la continuazione di quello redatto per l'Inghilterra e la Scozia da John Fox), il rogo ebbe luogo il 24 nov. 1551 sulla piazza di Lodi. Pantaleon racconta che ...
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BONAGRAZIA di San Giovanni in Persiceto (o da Bologna)
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Francescano della provincia di Bologna, gli viene talvolta attribuito nella letteratura storiografica il cognome Tielci (o Fielci), di cui non [...] del maggio, visitò la provincia di Colonia, e il io luglio era a Neuss. Mentre era in viaggio alla volta dell'Inghilterra si ammalava, ma ciò non gli impediva di presiedere al capitolo provinciale di Londra, nell'agosto. L'anno seguente visitava ...
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FOLENGO, Giambattista
Matteo Sanfilippo
Si ritiene che sia nato a Mantova nel 1490. Il padre Federico era un notaio e discendeva da famiglia nobile, ma decaduta. La madre, Paola Ghisi, apparteneva a [...] , dove forse si recò soltanto nel 1556, e un altro mistero nasce da una lettera del Pole, che dichiarava di attenderlo in Inghilterra nel 1557, al ritorno dalla Spagna. Un viaggio inglese è molto improbabile, tuttavia non si sa quando e da dove il F ...
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GIOVANNI da Amelia (Iohannes Matutii)
Salvatore Fodale
Figlio di Matteuccio, che doveva essere già morto nel settembre 1363, nacque ad Amelia, presso Terni, verso la metà del XIV secolo. Nella notizia [...] dei cardinali, fatta eccezione per l'arcivescovo di Londra, Adam Easton, liberato su richiesta del re d'Inghilterra Riccardo II. Probabilmente tali pressioni in favore dei cardinali riuscirono tanto più sgradite in quanto si accompagnarono a ...
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IDOLO
M. Camille
Durante il Medioevo l'i. costituì uno dei più rilevanti segni visivi dell'arte, che permise sia di definire il corretto ruolo rivestito dalle immagini consentite nell'ambito della Chiesa [...] sostituendo a Dio. All'epoca, alcuni movimenti che anticipavano la Riforma, in particolare i lollardi in Inghilterra, ebbero un atteggiamento critico nei confronti della proliferazione di immagini nella devozione cattolica e chiamarono tale pratica ...
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BEDINI, Gaetano
Silvio Furlani
Nato il 15 maggio 1806 a Senigallia da genitori poveri, dopo aver frequentato il seminario locale, fu ordinato sacerdote nel dicembre 1828 e successivamente entrò a far [...] unification of Italy, 1846-1861, New York 1932, pp. 138-145; L. Santini, Alessandro Gavazzi e l'emigrazione politico-religiosa in Inghilterra e negli Stati Uniti nel decennio 1849-1859, in Rass. stor. del Risorg., XLI (1954), pp. 587-594; R. Sylvain ...
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Calvino, Giovanni
(propr. Jean Cauvin) Riformatore religioso francese (Noyon, Oise, 1509-Ginevra 1564). Figlio di Gérard Cauvin, notaio e segretario del vescovo Charles de Hangest, C. studiò a Parigi [...] attivo su molteplici fronti e venne acquistando sempre maggiore influenza anche sulla vita pubblica europea: scrisse ai re d’Inghilterra, Danimarca, Svezia, Polonia; preparò l’accordo con gli zwingliani e con i luterani, dopo la riconciliazione con ...
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MALAN, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Giovanni (oggi Luserna-San Giovanni), nelle Valli valdesi, il 5 genn. 1810 da Jean Michel, agricoltore, e da Jeanne Lantaret. Dal padre, educatore rigido [...] 1886.
Fonti e Bibl.: W. Meille, Un vaudois de la vieille roche. Souvenirs de Joseph M., Turin 1889; Cavour e l'Inghilterra. Carteggio con Emanuele d'Azeglio, a cura della Commissione reale editrice, Bologna 1933, I, pp. 58 s.; C. Cavour, Epistolario ...
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Organo collegiale con funzioni deliberative, sia dello Stato sia di enti pubblici sia di società private.
C. superiore
Denominazione di organi collegiali consultivi presso alcuni ministeri con il compito [...] la varietà della struttura e l’elasticità delle funzioni caratterizzano infatti i vari organismi di questo tipo in Inghilterra (joint councils). Funzioni analoghe svolgono anche i numerosissimi sindacati d’impresa o company unions americani.
I c. di ...
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steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...
anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...