Città dell’Inghilterra centrale (348.000 ab. nel 2008), nella contea omonima.
Centro fortificato dei Britanni, fu ricca e importante in età imperiale romana, con il nome di Ratae Coritanorum. In epoca [...] con una sfortunata impresa a Sluys. Nel 1588 comandò degli eserciti che dovevano respingere la progettata invasione spagnola dell’Inghilterra.
Nel 1618 Giacomo I diede il titolo a Robert Sidney (Penshurst 1563 - ivi 1626), che lo aveva servito (1603 ...
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Figlio (Carnarvon 1284 - Berkeley Castle, Gloucestershire, 1327) di Edoardo I ed Eleonora di Castiglia, nel 1301 gli fu conferito il titolo di principe di Galles, da allora in poi appannaggio tradizionale [...] degli eredi alla corona d'Inghilterra. Salito al trono nel 1307, richiamò dall'esilio il guascone P. Gaveston, suo favorito, che creò conte di Cornovaglia e cui diede larghissimi poteri. Costretto nuovamente ad esiliarlo per l'avversione dei baroni, ...
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Contea dell’Inghilterra nord-orientale (5013 km2 con 311.000 ab. nel 2008); ha per capoluogo Newcastle-upon-Tyne. Compresa tra i fiumi Tyne a S e Tweed a N, si eleva dalla costa, in parte rupestre, sul [...] ) era stato nominato ammiraglio. Con il sopravvento dei protestanti, dopo la morte di Enrico VIII, Dudley spartì il potere in Inghilterra con E. Herford, duca di Somerset. Venuto in urto con quest’ultimo, riuscì a dominare il giovane re Edoardo VI ...
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Cittadina dell’Inghilterra (25.434 ab. nel 2001), nello Warwickshire, sull’Avon e alla confluenza in esso del Lea, 35 km a SE di Birmingham. Mercato agricolo e sede di industrie metalmeccaniche e del mobile. [...] , del quale diresse la politica fino a quando, per dissensi, fu costretto a fuggire in Francia (1470); tornato in Inghilterra, esiliò Edoardo e riportò sul trono Enrico VI; venne ucciso dalle truppe di Edoardo in battaglia a Barnet. Gli succedette ...
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Contea dell’Inghilterra sud-orientale (3465 km2 con 1.376.400 ab. nel 2007), limitata a N da bassi rilievi (East Anglian Heights), a NE dal fiume Stour, a O dai fiumi Lee e Stort, a S dal Tamigi; a E si [...] da modesti rilievi e da pianure poco estese. La regione è una delle zone più intensamente coltivate dell’Inghilterra. Industrie nei settori tessile, meccanico, chimico, alimentare e dei materiali da costruzione, concentrate nelle principali città. In ...
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Sussex Regione storica dell’Inghilterra meridionale, compresa tra il Surrey a N, il Kent a NE, il Hampshire a O, la Manica a S. Il territorio include l’ondulata depressione dell’Weald nella parte settentrionale, [...] corona e della liturgia protestante. Ebbe notevole parte nell’affermazione della supremazia inglese in Irlanda. In Inghilterra (1564), diresse con W. Cecil l’opposizione al conte di Leicester, sostenendo provvedimenti conservatori. Caldeggiò dapprima ...
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Città dell’Inghilterra meridionale (45.000 ab. nel 2006), nel Wiltshire, 40 km a NO di Southampton; il centro, a pianta molto regolare con grandi vie che si tagliano ad angolo retto, sorge alla confluenza [...] inglese che distrusse le navi di Filippo II di Francia a Gand (1213) e mandò a monte la minacciata invasione dell’Inghilterra. L’anno successivo fu tra i capi della spedizione contro Filippo, e fu fatto prigioniero. Di ritorno a Londra, consigliò al ...
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Antica popolazione dell’Inghilterra meridionale, con centro a Verulamio, poi a Camulodunum (Colchester). Sottomessi da Cesare (54 a.C.), si ribellarono ai Romani nel 43 d.C. ...
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Città dell’Inghilterra sud-orientale (134.100 ab. nel 2005), situata nella contea omonima (Cambridgeshire; 3046 km2 con 597.400 ab. nel 2007), 90 km a NE di Londra. Sorge in pianura sulla destra del fiume [...] del vescovo Fisher che dal 1512 ne fu il cancelliere, l’università di C. divenne il centro della cultura umanistica in Inghilterra: e fu poi la più sollecita ad accogliere la «protesta» luterana (H. Latimer, M. Parker ecc.); durante la guerra civile ...
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Città dell’Inghilterra (164.000 ab. nel 2008), capoluogo dell’Oxfordshire. È situata all’estremità meridionale di una terrazza incuneata fra il Tamigi e il Cherwell, suo affluente di sinistra. I fiumi [...] . L’Ashmolean Museum (aperto nel 1683), e il Taylorian Institute (C.R. Cockerell, 1841-49) concludono la tradizione classica in Inghilterra. Tra le opere moderne: biblioteca (1959) ed edifici per le facoltà di zoologia e psicologia (1964-70), di J.L ...
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steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...
anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...