Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] sue missioni diplomatiche a Parigi (1848-1849), Firenze 1930, pp. 69, 72, 77, 111, 113, 133, 138; E. Morelli, L'Inghilterra di Mazzini, Roma 1965, p. 123. Sui Carpi nel caso Mortara alcune lettere di Alessandro Carpi sono conservate nell'Arch. della ...
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LEINÌ (Leynì), Andrea Provana signore di
Andrea Merlotti
Figlio di Giacomo di Leinì, importante figura della corte del duca Carlo II di Savoia, e di Filiberta de la Ravoire, nacque intorno al 1520, [...] erano anche Giacomo Provana di Leinì e il L., allora ventenne. Nel 1549 il L. si recò per un breve periodo in Inghilterra. Nel 1550 il L. era di nuovo accanto a Emanuele Filiberto, che seguì nelle campagne contro i Francesi. Nel 1552 lo accompagnò ...
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FACTA, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Pinerolo (Torino) il 13 sett. 1861 da Vincenzo e da Margherita Falconetto.
La volontà del padre, avvocato e procuratore legale, desideroso di trasferire quanto [...] il 10 aprile. La preoccupazione della diplomazia italiana era quella di non sbilanciarsi troppo a favore di Francia o Inghilterra, divise da molti contrasti.
Sotto la spinta delle destre il governo F. finì per sposare la posizione francese contraria ...
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DONÀ (Donati, Donato), Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, in rio Terrà a Cannaregio, nel 1468, da Alvise del dottore e cavaliere Andrea e da Camilla Lion di Marino di Andrea. Nonostante la [...] stato eletto consigliere a Cipro, ma il 5 sett. 1514 preferi rinunciare all'incarico per accettare l'ambasceria in Inghilterra; senonché il 15 dicembre accusò "certo acidente apopletico" e ottenne la dispensa anche da questa nuova missione. Solo nell ...
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ENRICHETTA MARIA d'Este, duchessa di Parma e Piacenza
Marina Romanello
Figlia di Rinaldo d'Este, duca di Modena e Reggio, e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, sorella dell'imperatrice Amalia, [...] moglie Elisabetta perennemente in angustie per l'avvenire dei suoi figli - stipulò a Siviglia un patto con Francia e Inghilterra, all'insaputa dell'imperatore; era convenuto che fin d'allora e non alla morte dei rispettivi detentori si dovessero ...
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LEMMI, Adriano
Fulvio Conti
Figlio di Fortunato e di Teresa Merlini, nacque a Livorno il 30 apr. 1822. Seguendo le tracce del padre, facoltoso commerciante, si dedicò anch'egli fin da giovanissimo ai [...] noleggio e al carico e scarico dei bastimenti che transitavano in quel porto.
Nel 1847 fece un viaggio in Francia e in Inghilterra, e a Londra conobbe G. Mazzini, cui da allora fu legato da un rapporto di devota amicizia. Mazzini pensò di avvalersi ...
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GALLERANI, Ciampolo
Andrea Giorgi
Figlio di Iacomo di Sigherio, mercante e banchiere senese, e di Raba di Bandinello, nacque intorno al 1260. I più antichi ricordi dell'operato del G. si riferiscono [...] mercanti-banchieri senesi di questo periodo, infatti, le operazioni svolte dalla Societas Galleranorum in Francia, Paesi Bassi, Inghilterra o presso la corte pontificia venivano condotte da fattori o da associati "minori". I partners della compagnia ...
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ALESSANDRO VIII, papa
Armando Petrucci
Appartenente a una famiglia originaria di Padova o della Dalmazia, iscritta da non molto tempo nel libro della nobiltà veneta, Pietro Ottoboni nacque a Venezia [...] di nuovo un atteggiamento ostile, accusando il pontefice di parteggiare per l'imperatore, alleato in quel momento con l'eretica Inghilterra contro la Francia. A., dopo aver tentato in tutti i modi, anche facendo ricorso alla mediazione di Madame de ...
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DIEDO, Alvise
Franco Rossi
Figlio di Marco, del ramo da Ss. Apostoli della antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di una nobildonna veneziana intorno alla quale dalle fonti nulla è [...] , lasciandoli in questo mentre per ostaggio Vittore, suo figliolo, ma il seguente epitaffio dimostra che lo lasciasse prigione nell'Inghilterra; morì finalmente essendo podestà a Zara e giace sepolto nella chiesa di S. Giovanni e Paolo, dove si legge ...
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CAMBIAGI, Gioacchino
Gabriele Turi
Nato a Firenze il 18 marzo 1747 da Gaetano e da Maria Teresa Ravagli, abbracciò inizialmente lo stato ecclesiastico e frequentò il collegio Eugeniano del duomo, dove [...] . Nessuna traccia resta invece di un'iniziativa che sembra abbia preso nel 1779, "di pubblicare nel suo soggiorno in Inghilterra un Giornale della nostra Letteratura" (necr. in Gazzetta di Firenze, 1822).
Negli anni in cui frequentò l'università di ...
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steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...
anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...