MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] : in realtà svelò un autentico disegno politico che, da un lato, cercava di bloccare i tentativi diplomatici di Francia e Inghilterra di avvicinare l'Austria in chiave antirussa, dall'altro rafforzava l'idea che la rivoluzione italiana non solo fosse ...
Leggi Tutto
CAROLINA (Maria Annunziata) Bonaparte Murat, regina di Napoli
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Aiaccio il 25 marzo 1782, da Carlo e da Letizia Ramolino, settima degli otto figli viventi. Aveva appena undici [...] ambasciatore a Napoli Mier comunicava a Vienna: "La reine est parfaite": Masson, IX, p. 199) e con l'Inghilterra, mostrandosi più sottomessa alle richieste austriache, più diffidente verso quelle inglesi. In accordo con il marito, rifiutò o intralciò ...
Leggi Tutto
GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] dall'Università di Pisa, dove studiava legge, per motivi politici, e proprio allora cominciò a pensare di espatriare in Inghilterra o negli Stati Uniti d'America, paese che esercitò sempre un grande fascino su di lui. Finalmente nel 1824 il ...
Leggi Tutto
MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Terzo di questo nome nel casato, nacque il 2 genn. 1370 da Galeotto e Gentile da Varano. Signore di Fano, Mondolfo e Scorticata dal 1385, anno della [...] Paola, il M. compì un pellegrinaggio in Terrasanta, ove ricevette le insegne di cavaliere per mano del gran maresciallo d'Inghilterra.
La lontananza del M. dai domini marchigiani, ai quali si aggiunse Iesi da lui acquistata nel 1409, non implicava un ...
Leggi Tutto
CAPPONI, Piero
Michael Mallett
Nacque il 18 ag. 1446 da Gino di Neri di Gino e Maddalena di Raimondo Mannelli. Esperto come il padre negli affari, curò le fortune commerciali della famiglia negli ultimi [...] che dirigeva la filiale di Lione dell'azienda familiare, prese nel 1490 l'iniziativa di trasportare via mare l'allume in Inghilterra.
Fino alla guerra seguita alla congiura dei Pazzi il C. non ebbe un ruolo significativo nelle vicende politiche. Nell ...
Leggi Tutto
CAMPANA, Francesco
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque a Colle di Val d'Elsa alla fine del XV secolo (sicuramente non prima del 1491) da famiglia di origini non nobiliari: il padre Giovan Battista [...] fosse incaricato di appianare ogni difficoltà.
Il 12 dic. 1528, munito di salvacondotto, il C. partì alla volta dell'Inghilterra e il 28 dello stesso mese giunse a Chambéry, dove incontrò il Salviati, legato pontificio in Francia, che rimase molto ...
Leggi Tutto
GABUSSI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Bologna il 5 ott. 1791 da Luigi, medico chirurgo, e da Cecilia Sandelli, si laureò in giurisprudenza nella città natale l'11 giugno 1812 e dal 1813 fu patrocinatore [...] poté poi evitare l'espatrio forzato in Sudamerica e con un regolare passaporto raggiunse a Londra il fratello Vincenzo, che in Inghilterra aveva ottenuto un discreto successo come compositore.
Non fu solo per questo motivo che la musica ebbe un posto ...
Leggi Tutto
EMO, Angelo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 3 genn. 1731 da Giovanni di Gabriele, del ramo di S. Simeon Piccolo, e Lucia Lombardo, studiò nel collegio dei gesuiti di Brescia e poi nella città natale sotto [...] importante istituzione, già vanto della Repubblica e ora caduta in profonda decadenza: fece venire dalla Francia e dall'Inghilterra nuovi modelli di navi da guerra, introdusse l'uso delle carenature in rame, che aumentavano la velocità di navigazione ...
Leggi Tutto
PALLAVICINO, Giovan Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovan Francesco. – Nacque a Genova il 10 aprile 1710 dal marchese Paolo Girolamo II e da Giovanna di Luciano Serra. [...] del porto di Finale e sottolinearono la pericolosità del sostegno inglese al progetto; anzi, Pallavicino temeva soprattutto il re d’Inghilterra per i suoi rapporti con il re di Sardegna, e dimostrò insieme timore e disgusto per i modi villani e da ...
Leggi Tutto
FREGOSO (Campofregoso), Domenico
Giustina Olgiati
Nato presumibilmente a Genova intorno al 1325 da Orlando (Rolando) e da una Manfredina di cui si ignora il casato, fu il primo tra i membri della sua [...] questo stesso periodo, il F. si adoperò per sedare le sollevazioni scoppiate in Corsica e concluse accordi favorevoli con l'Inghilterra, ottenendo la restituzione dei beni ivi sottratti ai genovesi e un indennizzo di 2.000 marchi d'argento.
Nel 1372 ...
Leggi Tutto
steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...
anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...