BUSCALIONI, Carlo Michele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mondovì il 24 ott. 1824 da Giov. Antonio e da Francesca Bocca. Il padre ebbe parte di non grande rilievo nei moti del 1821 e poi nella organizzazione [...] trovò adesioni anche in Francia, e per qualche tempo si parlò di una eventuale presidenza di Victor Hugo; nella stessa Inghilterra il programma del B. ebbe un caldo sostenitore nel Gladstone, allora all'opposizione; quanto all'Italia, per la prima ...
Leggi Tutto
BUONACCORSI, Giuliano
Bernard Barbiche
Nato a Firenze, venne in Francia nel 1507, vi si stabilì e sposò nel 1516 una francese (Parigi, Arch. nat., JJ 2513 f. 164v). Nel 1518 figura come commis di Semblançay, [...] giugno del 1574 su ordine della regina madre per avere agito da intermediario tra gli ambasciatori della regina Elisabetta d'Inghilterra e il duca d'Alençon, trattenuto in quel momento quasi in prigionia al Louvre in seguito alla cospirazione di La ...
Leggi Tutto
FRERI, Prospero
Giuseppe Sircana
Nacque a Napoli il 18 marzo 1892 da Sebastiano, funzionario delle ferrovie, e da Maria Rossoni. A causa dei continui trasferimenti del padre, trascorse gli anni dell'infanzia [...] .
Tra il 1926 e il 1928 il F. compì un lungo giro di propaganda in diversi paesi europei - dall'Inghilterra alla Scandinavia, dalla Spagna al Portogallo, dall'Ungheria alla Grecia - effettuando lanci che dimostravano l'efficacia del suo paracadute ...
Leggi Tutto
CASTELLAR, Giovanni Andrea Saluzzo signore di
Enrico Stumpo
Nacque a Saluzzo, tra il 1464 eil 1466, da Antonio e Anna Saluzzo Cardè. L'anno esatto della nascita non è noto: egli stesso vi fa riferimento [...] notizie di vario argomento: il torneo vinto da Michele Antonio a Calais nel 1520, davanti ai sovrani di Francia e d'Inghilterra, le nevicateprecoci in settembre, e nel 1521 "... una chometa per tuto Piemonte chon uno grande focho et chon grandi troni ...
Leggi Tutto
CERONI, Giuseppe Giulio
Sergio Cella
Figlio di Giuseppe e di Eugenia Todeschini, di agiata famiglia, nacque a San Giovanni Lupatoto (Verona) il 12 ottobre del 1774; percorse gli studi classici a Verona [...] . Prese parte ai moti del 1831, emigrò poi in Svizzera e di là in Spagna, Portogallo, Francia e Inghilterra; nel '48 fu a Milano combattente nelle Cinque giornate, poi emigrato politico, volontario garibaldino, ufficiale dell'esercito regolare ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Paride
Maristella Cavanna Ciappina
Figlio di Giacomo fu Ettore e di Selvaggia Fieschi fu Silvestro, visse all'incirca tra il 1450 e il 1500. Appartenne alla nobile famiglia genovese discendente [...] nobiltà feudale ma, a differenza dei Fieschi, ormai impegnata nei grandi commerci del Nord, nelle Fiandre e in Inghilterra; dal matrimonio nacquero due femmine (Maddalena, sposa a Giacomo Spinola fu Giacomo, e Benedetta, sposa a Giacomo Spinola ...
Leggi Tutto
GUASTAVILLANI, Giovanni Battista
Emanuele Pigni
Nacque a Bologna il 22 ott. 1753 da antica famiglia della nobiltà senatoria della città, che però nel 1796 non era più presente nel Senato bolognese. [...] del Regno: materie di notevole importanza in quegli anni di guerra navale nel Mediterraneo e di blocco continentale contro l'Inghilterra.
Il G. morì a Milano il 10 maggio 1814.
Fonti e Bibl.: C., Necrologia, in Giornale italiano, 26 maggio 1814 ...
Leggi Tutto
FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] che Thomas Brown, il potente "magister capellanus", abbandonò il Regno di Sicilia per una più tranquilla carriera in Inghilterra, allo Scacchiere. Però sappiamo che Maione proveniva da una famiglia di notai: poteva dirsi "plebeo", dunque, solo in ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] favorevolmente dalla sua vittoria, l'imperatore Carlo V lo prende in simpatia e lo vuole al suo seguito nella sua puntata in Inghilterra. Anche il G., allora, s'imbarca a Calais e sbarca a Londra il 6 giugno 1522.
Anch'egli è ospitato nel castello ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] meglio note e più pesanti fu quella dell'inglese Thomas Brown, che preferì accettare l'invito di Enrico II d'Inghilterra. Non bisogna però dimenticare che negli ultimi anni di Ruggero erano scomparsi anche i suoi più importanti collaboratori, come ...
Leggi Tutto
steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...
anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...