ANGELINI, Giuseppe
Mario Pepe
Nato a Roma nel 1742, secondo documenti degli archivi della Royal Academy di Londra, citati da R. Gunnis, mentre comunemente è detto nato il 15 febbr. 1735. Dopo avere [...] soddisfatto della sua maniera; altri episodi testimoniano che l'A. non dovette trovare fortuna - almeno nei primi anni in Inghilterra - un gruppo con la Vergine e il Bambino, per trovare acquirenti, fu messo in una lotteria; nel 1777, trovandosi ...
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Pittore (Halifax, Yorkshire, 1879 - Londra 1959). Compiuti gli studî a Londra presso la Slade school of art, fu a Parigi (1910) in contatto con H. Matisse. Dipinse di preferenza nudi, paesaggi e nature [...] morte definite da uno stile di matrice fauve, cromaticamente intenso e brillante, che ebbe in Inghilterra notevole influenza. Opere a Londra (Tate Gallery, Guildhall art gallery, Courtauld institute galleries). ...
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Anglosassoni, Arte degli. Ceramica
J. Cherry
CERAMICA
L'arte di modellare la ceramica sul tornio e di cuocerla in forni si perse dopo il collasso delle strutture politiche ed economiche della Britannia [...] lento per la modellazione dei due tipi di ceramica noti come ceramica di Ipswich e ceramica di Whitby, mentre nel resto dell'Inghilterra si continuò a produrre ceramica lavorata a mano.
Intorno alla metà del sec. 9° a Ipswich e nel Nord dell ...
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WEST, Benjamin
Arthur Popham
Pittore, nato in Pennsylvania il 10 ottobre 1738, morto a Londra l'11 marzo 1820. Dopo aver lavorato come ritrattista a Filadelfia, Lancaster e New York, venne in Italia [...] e a Roma (1760) soggiornò per tre anni. Nel 1763 si recò in Inghilterra. Il suo primo grande successo fu un quadro rappresentante Agrippina che sbarca a Brindisi con le ceneri di Germanico. Protetto da Giorgio III e nominato membro della Royal ...
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Pittore, disegnatore, incisore e litografo (Cremona 1777 - Londra 1857). Fu allievo a Milano (dal 1789) di G. Albertolli; nel 1798 si arruolò volontario nella legione della Repubblica Cisalpina; dal 1799 [...] al 1802 viaggiò in Grecia e in Egitto con l'architetto W. Wilkins; dal 1803 si stabilì in Inghilterra, dove fu tra i primi a trattare la litografia. Decorò chiese, teatri e ville (opere in gran parte perdute), eseguì due ritratti della regina ...
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Architetto (Londra 1781 - Cheltenham 1867). Figlio del pittore e illustratore Robert (1752-1845), si formò, dopo un breve periodo presso J. Soane, con G. Dance il Giovane e con un lungo viaggio in Europa [...] (1801-05), visitando Parigi, l'Italia e la Grecia. Al suo ritorno in Inghilterra pubblicò Specimens of continental architecture (1806) e, ben introdotto nell'ambiente tory, realizzò numerose case di campagna e ottenne la commissione per il Covent ...
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Scultore (Firenze 1472 - Siviglia 1528). Allievo di Bertoldo di Giovanni, fu condiscepolo e rivale di Michelangelo (in una lite rimasta famosa gli ruppe il naso). Fu attivo (1492-1506) a Roma, in altre [...] città italiane e nel sud della Francia e, dopo un soggiorno nei Paesi Bassi, in Inghilterra dove, tra il 1511 e il 1522 (o 1525), realizzò nell'abbazia di Westminster le sue opere più note: la tomba di Margaret Beaufort e soprattutto quella di Enrico ...
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Pittore statunitense (Boston 1836 - Scarboro, Maine, 1910). Autodidatta, cominciò a lavorare come litografo e come disegnatore per riviste ed editori. Si rese noto durante la guerra civile nordamericana [...] di scene militari; andò quindi sviluppando lentamente solide qualità pittoriche. Gli giovarono viaggi in Europa (Francia, Inghilterra, Norvegia). Si volse in seguito prevalentemente al paesaggio (numerose e celebri le marine), trascurando sempre più ...
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Pittore statunitense (Hingham, Massachusetts, 1856 - Parigi 1937). Visse e lavorò in prevalenza in Francia, ove, allievo di L. Bonnat, fu poi influenzato dagli impressionisti. Si specializzò negli interni, [...] soprattutto degli antichi castelli reali francesi, barocchi e rococò. Fra i suoi dipinti migliori sono anche interni di antiche case della Nuova Inghilterra. ...
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Pittore e incisore (Cremona 1671 - Bologna 1749). Allievo di L. Pasinelli, fu tra i più raffinati pittori del Settecento bolognese. Oltre ai soggetti religiosi, trattò con severa eleganza temi storici, [...] mitologici, allegorici. Operò soprattutto a Bologna, ma anche a Palermo, Lucca, Bergamo, ecc. e (per il duca di Richmond) in Inghilterra. ...
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steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...
anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...