Miniatore (n. forse Rouen prima del 1568 - m. Londra 1617). In Inghilterra, dove si rifugiò nel 1568 con il padre Pierre, orafo ugonotto, fu probabilmente allievo di N. Hilliard. Protetto da Anna di Danimarca, [...] della quale eseguì anche un ritratto (1610-12, Windsor, Royal Collection), divenne uno dei più ricercati artisti della nobiltà inglese. Le sue opere, penetranti ritratti a mezzo busto o a figura intera, ...
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Poeta e critico spagnolo (Madrid 1898 - ivi 1990), prof. in Germania, Inghilterra e Stati Uniti, dal 1939 insegnò filologia romanza a Madrid. Socio straniero dei Lincei (1962). Ha studiato soprattutto [...] la poesia del Rinascimento e del Barocco spagnolo. L'abilità tecnica e l'equilibrio della sua prima produzione in versi riflettono una solida formazione classica (Poemas puros: poemillas de la Ciudad, ...
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COSTA
Raoul Meloncelli
Famiglia di compositori napoletani attivi in Italia e in Inghilterra tra il XVIII e il XX secolo.
Capostipite della famiglia fu Pasquale, nato nella seconda metà del XVIII secolo [...] esponenti Haendel, Haydn e Mendelssohn.
Nel 1858 compose poi la cantata The Dream per le nozze della principessa reale d'Inghilterra Vittoria con il principe reale Federico di Prussia (il futuro Federico III di Germania) e nel 1863 per il matrimonio ...
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Cardinale (Napoli 1803 - ivi 1847), figlio di John Francis Edward; educato in Inghilterra e a Roma, segretario del nunzio Lambruschini a Parigi (1828), vicelegato a Bologna, cardinale (1842, ma in pectore [...] dal 1839), procurò la divisione dell'Inghilterra in otto vicariati apostolici, preludio alla ricostruzione della gerarchia cattolica. ...
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Principe consorte (Corfù 1921 - Castello di Windsor 2021) di Elisabetta II d'Inghilterra. Figlio del principe Andrea di Grecia, fu educato in Inghilterra dallo zio visconte Louis Mountbatten. Naturalizzato [...] inglese (18 marzo 1947), rinunciò ai titoli nobiliari stranieri e sposò il 20 nov. 1947 l'allora principessa Elisabetta, ricevendo da Giorgio VI titoli inglesi e dignità di principe reale ...
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Quinto figlio (Kew, Londra, 1771 - Herrenhausen 1851) di re Giorgio III d'Inghilterra, dopo l'assunzione al trono di Giorgio IV esercitò a corte e nel paese notevole influenza (quale possibile successore [...] tuttavia impopolare per la sua costante avversione alle libertà civili e religiose. Quando, alla morte di Guglielmo IV d'Inghilterra, la corona inglese e quella di Hannover furono separate (1837), E. A. divenne re di Hannover. Come tale governò ...
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Ecclesiastico (n. 1140 - m. 1207). Canonico di Rouen (1173), vice cancelliere d'Inghilterra, vescovo di Lisieux, poi di Lincoln (1183), nel 1184 fu eletto arcivescovo di Rouen, prendendo sempre attiva [...] questo ne incoronò il figlio Riccardo Cuor di Leone, che accompagnò fino in Sicilia. Fu da lui poi inviato in Inghilterra per ristabilirvi l'ordine, come reggente del regno (1191). Offertosi come ostaggio per la liberazione di Riccardo (1194), poté ...
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Figlia (Westminster 1489 - castello di Methven, Perth, 1541) di Enrico VII d'Inghilterra, sposò (1503) Giacomo IV re di Scozia, dal quale ebbe sei figli: ne sopravvisse solo uno, Giacomo (poi Giacomo V). [...] francese guidato da John Stewart duca di Albany, che nel 1515 la costrinse a cedergli la reggenza. M. fuggì in Inghilterra, ma ruppe le relazioni con Angus tornato in Scozia, dove poi anch'essa tornò, pacificatasi con Albany e riammessa a corte ...
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Lee, Arthur
Politico nordamericano (Stratford, Virginia, 1740-Urbana, Illinois, 1792). Stabilitosi in Inghilterra (1776), vi difese la causa dei coloni americani. Agente segreto del Congresso americano [...] in Inghilterra (1775), dopo la dichiarazione dell’indipendenza fu rappresentante ufficiale del Congresso in Francia, poi in Spagna. Firmò il trattato tra Francia e Stati Uniti del 1778. Nel 1781 entrò nel Parlamento della Virginia e passò poi al ...
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Re di Scozia (1274 - 1329). Capo della rivolta aristocratica contro Edoardo I d'Inghilterra, cinse la corona nel 1306. Morto il rivale (1307), R. ne sconfisse (1314) il successore Edoardo II a Bannockburn, [...] però la rinuncia del nonno e del padre a favore di J. Baliol (1292), in seguito a un arbitrato di Edoardo I d'Inghilterra. Anzi, quando (1295) Baliol si ribellò, egli e il padre presero le parti del re inglese e accettarono poi Edoardo come re di ...
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steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...
anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...