Poeta, narratore e critico statunitense (Boston, Massachusetts, 1809 - Baltimora 1849). Rimasto orfano all'età di due anni di entrambi i genitori, attori di una compagnia itinerante, fu adottato da John [...] Allan, mercante di tabacco di Richmond, Virginia, e da sua moglie Francis. Dopo un lungo soggiorno (1815-20) in Inghilterra e in Scozia, proseguì gli studî a Richmond, componendo le prime poesie d'ispirazione romantica, e frequentò per un anno (1826) ...
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Letterato (Urbino 1470 circa - ivi 1555). A Guidobaldo Della Rovere, suo signore, dedicò nel 1498 il Proverbiorum libellus, che precede di due anni gli Adagia di Erasmo, suo amico. Notevole diffusione [...] rerum inventoribus (1499) informato a criterî razionalistici, onde fu posto all'Indice, e il De prodigiis (1531). Stabilitosi in Inghilterra, vi scrisse per incarico di Enrico VII l'Historia anglica che condusse fino al 1509, nella prima ed. del 1534 ...
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Scrittrice inglese (Oswestry 1913 - ivi 1980). I suoi primi romanzi (Some tame gazelle, 1950; Excellent women, 1952, trad. it. 1985; Jane and Prudence, 1953, trad. it. 1993; Less than angels, 1955, trad. [...] ; A glass of blessings, 1958; No fond return of love, 1961, trad. it. 2014) sono ambientati in un'Inghilterra tradizionale e medio-borghese, descritta con umorismo sommesso e affettuoso e con meticolosa attenzione alle sfumature psicologiche. Un tono ...
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Scrittore inglese (n. Brunne o Bourne, Lincolnshire, 1288 - m. 1338). È autore di una Chronicle of England, che è in realtà, per la prima parte, fino all'invasione anglo-normanna, la traduzione di una [...] versione francese della Historia regum Britanniae di Geoffrey of Monmouth, e per la seconda, dalla invasione anglosassone dell'Inghilterra fino al regno di Edoardo I, una rielaborazione in volgare della cronaca in versi di Peter of Langtoft. Ma M. ...
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Poeta e saggista (Londra 1618 - ivi 1667). È cronologicamente l'ultimo dei poeti "metafisici" e il precursore di J. Dryden. Precocissimo, nel 1633 divenne famoso con i Poetical Blossoms; pubblicò poi The [...] (1647), versi d'amore, e la raccolta in folio delle sue poesie (1656), che fu più volte ristampata. Introdusse in Inghilterra l'ode "pindarica" a strofe irregolari (Pindarique Odes) e in Davideis tentò il poema eroico d'argomento biblico. Oggi i ...
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) Poeta e critico inglese, morto a Exeter (Devon) il 18 settembre 1995. Dopo aver insegnato letteratura inglese nell'università dell'Essex, nel 1968 si trasferì negli Stati Uniti dapprima presso la Stanford [...] tradizione inglese: Thomas Hardy and British poetry, pubblicato negli Stati Uniti nel 1972, tratta della grave crisi attraversata dall'Inghilterra e, come già aveva fatto Ph. Larkin, indica in Th. Hardy "il poeta moderno cui guardare". The Shires ...
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Statista e scrittore (Thornhill 1633 - Halifax House 1695). Membro influente della camera dei Comuni, fu creato visconte nel 1688 e seppe mantenersi ai primi posti nella vita pubblica sotto Carlo II, Giacomo [...] II e Guglielmo III (d'Orange). Nel 1672 fu ambasciatore straordinario a Parigi per le trattative riguardanti i cattolici d'Inghilterra e i sacerdoti della Chiesa romana; missione che fallì, ma non per colpa di H., le cui qualità oratorie e critiche e ...
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Scrittore, nato a Firenze il 14 luglio 1884. Dal 1910 al 1923 fu critico letterario della Tribuna (talvolta firmando con lo pseudonimo "Il tarlo"); nel 1919 partecipò con V. Cardarelli e con altri alla [...] fondazione della Ronda. Ha viaggiato molto, per conto di giornali, specie in Inghilterra, in America e in Grecia. Ora è collaboratore del Corriere della sera e di altri giomali e riviste, italiani e stranieri. Nel 1936 gli fu conferito dall'Accademia ...
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LEVI, Natalia
Domenico Scarpa
Nacque a Palermo il 14 luglio 1916 da Giuseppe e da Lidia Tanzi.
Il padre, ebreo triestino, è professore di anatomia comparata nell'ateneo palermitano. Lidia Tanzi, milanese, [...] figlia di Carlo Tanzi, avvocato socialista amico di Turati. "Le cose che mio padre apprezzava e stimava erano: il socialismo; l'Inghilterra; i romanzi di Zola; la fondazione Rockfeller; la montagna, e le guide della Val d'Aosta. Le cose che mia madre ...
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Erudito (Saint-Hilaire 1738 - Parigi 1830). Membro della congregazione di San Mauro. Frutto di lunghe ricerche fu la Histoire des inaugurations des rois, des empereurs, et des autres souverains de l'univers [...] si consolida col metodo comparativo. Minore interesse offre la Histoire de la noblesse (1791) che B. stese in Inghilterra dove si era rifugiato allo scoppio della rivoluzione, e che rimase incompiuta per lo scoraggiamento dell'autore in seguito alla ...
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steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...
anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...