YEATS, William Butler
Mario Praz
Poeta, nato a Dublino il 13 giugno 1865, figlio del pittore Jack B. Yeats, di famiglia protestante. Fu educato a Godolphin School, Hammersmith, e a Erasmus School, Dublino; [...] modo lo Y. divenne la più cospicua figura di quella propaggine del romanticismo europeo che è il Rinascimento celtico (v. inghilterra: Letteratura), grazie al quale l'Irlanda doveva di nuovo diventare "una terra santa per la sua gente", assumendo l ...
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BERTATI, Giovanni
Vittorio Frajese
Nacque il 17 luglio 1735 da Girolamo e da Pierina, a Martellago (Treviso). Il nobile Antonio Grimani, presso il quale il padre era occupato come agente di campagnai [...] Teatro di S. Giovanni Crisostomo, per onorare il principe Federico di Brunswich Hannover duca di York, fratello del re d'Inghilterra. L'anno successivo scrisse il dramma giocoso per musica L'isola della fortuna (musicato da A. Lucchesi) e nel 1769 ...
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Novelle e racconti
Emanuela Bufacchi
Il piacere della brevità
Narrazione breve in prosa, di argomento vario, la novella ha origini antiche e difficilmente identificabili. Nel corso dei secoli ha condensato [...] Giovanni, le 155 Novelle di Giovanni Sercambi. Più lentamente la novella comincia a diffondersi in tutta Europa. In Inghilterra, alla fine del 14° secolo Geoffrey Chaucer scrive I racconti di Canterbury, ventiquattro storie in versi incastonate in ...
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Saffi, Aurelio
Uomo politico e scrittore (Forlì 1819 - San Varano, Forlì, 1890). Laureatosi in giurisprudenza a Ferrara, per compiere la pratica forense si trasferì a Roma. Qui iniziò anche a dedicarsi [...] sarebbe dovuta avvenire in contemporanea a quella della Lombardia. Fallito quel tentativo insurrezionale, riuscì a tornare in Inghilterra, mentre, insieme con altri patrioti, veniva condannato in contumacia a venti anni di carcere. Nel novembre del ...
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Uomo politico e scrittore francese (Losanna 1767 - Parigi 1830). Massimo teorico del costituzionalismo liberale, esprime nelle sue opere la costante preoccupazione di evitare l’arbitraria concentrazione [...] per la libertà di stampa. Durante i Cento Giorni aderisce a Napoleone, e alla seconda Restaurazione deve passare in Inghilterra. Tornato di nuovo in Francia (1817), stampa - con saggi antichi e nuovi - il celebre Cours de politique constitutionnelle ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] la religione cattolica, combatté i Vichinghi, s’impadronì della Norvegia e del Holstein. Il figlio Svend occupò nel 1013 l’Inghilterra, poi perduta, ma Canuto il Grande la riconquistò ed estese la sovranità danese su tutto il Mare del Nord, con ...
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Nome che designa le tribù germaniche di Angli, Sassoni e Iuti che dalle regioni dell’Elba e del Weser migrarono nella Britannia nei sec. 5° e 6°. I primi colonizzarono l’Anglia orientale e le regioni settentrionali [...] riuscì a contenerla ma alla fine del sec. 10° i Danesi ripresero l’iniziativa e con Canuto divennero padroni dell’Inghilterra. Edoardo il Confessore, ultimo sovrano sassone, aprì la via a Guglielmo il Conquistatore (1066). Nel 16° sec. i sette Regni ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] (15 sett. 1553) i risultati della sua missione informativa, contribuì alla decisione della Curia di ritardare l'invio in Inghilterra, del cardinale Reginald Pole.
Apprezzato e stimato, il C. ebbe incarico l'anno seguente di presentare a Giovanni III ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] contava, e la notorietà europea, cercata anche attraverso le dediche delle sue opere ai grandi d'Europa, da Elisabetta d'Inghilterra a Sigismondo di Polonia, al re di Francia, ai nobili polacchi.
Negli ultimi anni la vita lo aveva duramente provato ...
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Letterati memorialisti e viaggiatori del Settecento - Prefazione
Ettore Bonora
Del rinnovamento culturale del secolo XVIII uno dei segni è la versatilità degli scrittori e quella molteplicità dei loro [...] di Carlo Castone Rezzonico, il cui dilettantismo diede la prova migliore di sé nelle note del Giornale di un viaggio in Inghilterra ma le cui poesie per il loro valore di documento sono raccolte in altro volume della «Letteratura italiana», quello ...
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steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...
anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...