Giuliano Vigini
Best-seller
Gli eredi dello zio Tom
Che cosa è
un best-seller
di Giuliano Vigini
5 maggio
Si inaugura il Salone del Libro di Torino che vede la partecipazione di 1200 editori e oltre 1500 [...] produzione libraria.
La sempre crescente diffusione dell'alfabetizzazione di massa e dell'istruzione media fece nascere in Inghilterra i famosi tascabili Penguin books (1935), di formato ridotto e a costi popolari, presto imitati dappertutto, con ...
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COLLALTO, Antonio Rambaldo
Renzo Derosas
Appartenente al ramo di San Salvatore della nota famiglia comitale, la cui giurisdizione si estendeva su numerosi castelli della Marca Trevigiana, e che ancora [...] contessa Eleonora Starhemberg, figlia di Francesco ambasciatore imperiale in Svezia, e sorella di Corrado Sigismondo ambasciatore in Inghilterra, ne ebbe cinque figli: Vinciguerra Tommaso, che sposò la contessa Maria Antoniade Silva e fu gentiluomo ...
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CORDARA, Giulio Cesare
Magda Vigilante
Nacque ad Alessandria il 16 dic. 1704, da Giulio Antonio ed Eleonora Crescini. Trascorsi i primi anni della fanciullezza a Calamandrana - dove il padre aveva ereditato [...] il dramma pastorale per la morte di Maria Clementina Sobieski, moglie di Giacomo (III) Stuart pretendente al trono di Inghilterra, intitolato In mortem Nicis, che fu pubblicato solamente nel 1754 a Genova. A Macerata inoltre il C. scrisse, nel ...
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BOMBACE (Bombasius), Paolo
Elpidio Mioni
Nacque a Bologna l'11 febbr. 1476 da Antonio e Lodovica Tederici. Dedicatosi allo studio delle lettere, riuscì ben presto a crearsi una notevole fama, soprattutto [...] nel maggio 1509, dopo calde dichiarazioni d'amicizia, comunica al Manuzio che Erasmo, partito da Roma, era passato per Bologna diretto in Inghilterra. Ci è pervenuta una sola lettera di Aldo al B. con la data del 20 apr. 1511, quando il B. stava per ...
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FILIPPO DA NOVARA
LLaura Minervini
Tra gli storici contemporanei che si confrontano con la figura di Federico II, nessuno mostra la vivacità narrativa, la scoperta partigianeria, gli intenti autocelebrativi [...] Candare (1229) e di Kyrenia (1233) o l'ambasciata ‒ poi non realizzatasi ‒ presso il papa e i re di Francia e d'Inghilterra, a sostegno della lotta contro l'imperatore. Dopo la fine della guerra, divenne uomo di fiducia di Enrico I di Lusignano, re ...
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CASELLI, Alfredo
Felice Del Beccaro
Nacque a Lucca l'8 dic. 1865 da Carlo e da Maria Lucchesi. La famiglia paterna era di origine contadina, del paese di Pieve Santo Stefano sulle colline a nord della [...] del movimento socialista. Brillante conversatore, di modi cortesi, viaggiò per diporto e per istruzione: in Francia, in Inghilterra, in Grecia, in Turchia, in Russia spingendosi fin nell'Oriente. Fu intimo di Puccini, col quale ruppe poi ...
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GARRETTI, Margherita Valenza
Donatella Rosselli
Nacque nel luglio 1665, probabilmente ad Asti da Giovanni Maria, conte di Ferrere e senatore sabaudo, e da Leonora, forse della famiglia Giuglari.
Il [...] successione spagnola, che vide il Ducato sabaudo schierato dapprima al fianco di Francia e Spagna e poi di Austria e Inghilterra. La G. descrisse con dovizia di particolari le vicende dell'Astigiano (e marginalmente del resto del Piemonte) durante l ...
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Alcott, Louisa May
Laura Salvini
Una piccola donna americana
L'americana Louisa May Alcott è stata, fino alla metà del 20° secolo, tra gli autori più conosciuti di letteratura per ragazzi, e i suoi [...] , raggiunse l'apice con l'uscita di Piccole donne (1868).
Piccole donne …
Ambientato in una cittadina della Nuova Inghilterra a metà dell'Ottocento, il romanzo racconta le vicende dei March, una famiglia di modeste possibilità economiche, e delle ...
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Editoria
Libro contenente le indicazioni necessarie alla visita di un museo o complesso monumentale, di una città, di un’intera regione o Stato. Precedenti della g. come illustrazione sistematica di paesi [...] Malvasia (1657).
All’estero è ricchissima dal 17° sec. la letteratura di viaggi, e non mancano vere e proprie g. (per l’Inghilterra, J. Ralph 1734; per l’Austria, Ungheria, Friuli, E. Browne 1672; per la Germania e altri paesi europei, J.G. Keyssler ...
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Termine che dall’originario significato «dei Goti» è stato spesso usato estensivamente come sinonimo di germanico, tedesco.
Arte
Diffuso a partire dal 15°-16° sec. in generico riferimento all’architettura [...] , dando a g. il senso generico di ‘barbarico’, quel tipo di scrittura che, nato nella Francia settentrionale e nell’Inghilterra meridionale all’inizio del 12° sec., si diffuse in tutta l’Europa, sostituendo nell’uso librario le più tarde espressioni ...
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steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...
anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...