Giornalista, critico e poeta inglese (Southgate, Middlesex, 1784 - Putney 1859). Al centro della vita letteraria inglese per molti anni, portò per primo all'attenzione la poesia di J. Keats e P.B. Shelley [...] l'epitaffio per la sua tomba. Fu a Firenze (1823-25) di nuovo in difficoltà finanziarie e nel 1825 tornò in Inghilterra. Pubblicò nel 1828 Lord Byron and some of his contempo raries, una testimonianza veritiera, ma amara e probabilmente ingiusta, che ...
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WILDE, Oscar (il nome di battesimo è: Oscar Fingal O' Flaherty Wills Wilde)
Mario Praz
Scrittore, nato a Dublino il 16 ottobre 1854, morto a Parigi il 30 novembre 1900. Il padre, sir William W., eminente [...] l'uomo, anzi il mito, che ha cattivato il pubblico continentale. Sul continente il W. è stato preso sul serio, come in Inghilterra mai.
Opere: The Works of O. W., Londra 1908, voll. 13 (2ª ed., 1909, voll. 12); le principali opere sono ristampate nel ...
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PASTERNAK, Boris Leonidovič (XXVI, p. 477)
Anjuta MAVER
Poeta e narratore russo, morto nella sua casa di campagna a Peredelkino, presso Mosca, il 29 maggio 1960.
Durante la seconda guerra mondiale lo [...] scrittori sovietici, la pubblicò in italiano nel novembre del 1957.
Alla pubblicazione in Italia seguirono quasi subito quelle in Inghilterra, negli S. U. A., in Germania, in Francia, in Olanda, suscitando in tutti questi paesi vive discussioni che ...
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IZZO, Carlo
Maddalena Pennacchia Punzi
Nacque a Venezia il 19 luglio 1901, figlio unico di Vincenzo, già bersagliere e impiegato delle Imposte, e Antonietta Lombardo. Conseguito il diploma superiore, [...] 1935, anno in cui la propaganda fascista avviò la campagna culturale antinglese, risale il primo viaggio dell'I. in Inghilterra.
Nei resoconti al Corriere padano (Civiltà britannica, II, pp. 9-46) risalta la qualità solidamente realistica della sua ...
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CHIARAMONTI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Brescia il 2 marzo 1731, ricevette un'ottima educazione classica nell'ambiente familiare e poi passò a studiare filosofia e giurisprudenza nell'università [...] del periodo 1763-1767 con Giuseppe Baretti, in questo periodo da poco ritornato dal suo decennale volontario esilio in Inghilterra e ormai sull'onda della celebrità per le polemiche furibonde suscitate dalla neonata Frusta letteraria.Un manipolo di ...
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Scrittore francese (Parigi 1840 - ivi 1902). Affermatosi dapprima come critico d'arte, difese l'impressionismo. Teorico del naturalismo, ne offrì un modello esemplare nella sua opera narrativa: da Teresa [...] con il titolo di J'accuse), che procurò a Z. un processo e una condanna che lo costrinsero a rifugiarsi in Inghilterra; iniziò i Quatre Évangiles, di cui apparvero Fécondité (1899), Travail (1901) e, postumo (1903), Vérité; dell'ultimo, Justice, non ...
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Scrittore ceco (Brno-Židenice 1914 - Praga 1997). Tra i principali rappresentanti della letteratura ceca novecentesca, ha elaborato uno stile originale in cui opera magistralmente il sincretismo tra moduli [...] ("Storie truci e leggende", 1968); Obsluhoval jsem anglického krále (1971; trad. it. Ho servito il re d'Inghilterra, 1986); Postřižiny (1976; trad. it. Tonsura, 1987); Slavnosti sněženek ("La festa dei bucaneve", 1978); Krasosmutnění ("Il dolce ...
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Poeta inglese (Mytholmroyd, Yorkshire, 1930 - Londra 1998). Legato al gruppo dei "poeti di Cambridge" sorto intorno alla rivista Delta, è considerato uno degli autori più importanti della poesia contemporanea [...] ), che raccoglie versi d'occasione; Earth-dances (1994). Nel 1984 fu nominato Poet Laureate della regina d'Inghilterra. In New selected poems 1957-1994 (1995), alcune delle poesie inedite anticiparono il tono delicatamente evocativo delle Birthday ...
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Avventuriero e scrittore inglese (Hayes, Devon, 1552 - Londra 1618). Favorito della regina Elisabetta I, ottenuti larghi diritti sulle terre esplorate, R. organizzò spedizioni per la colonizzazione dell'America. [...] , conti fra i personaggi maggiori dell'epoca elisabettiana e che a lui soprattutto, alla sua propaganda e alla sua azione personale, debba l'Inghilterra il primo passo decisivo all'espansione coloniale, che divenne gloria della nazione britannica. ...
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ZESEN, Philipp von
Leonello Vincenti
Poeta tedesco, nato a Priorau (Dessau) l'8 ottobre 1619, morto ad Amburgo il 13 novembre 1689. Al ginnasio di Halle il rettore Gueintz gli comunicò il gusto degli [...] ai due ultimi romanzi, lo Z. fece prova della sua vasta cultura anche in altri lavori, sulla storia d'Olanda, di Carlo II d'Inghilterra, della città di Amsterdam, e in traduzioni di opere d'assai varia materia.
Bibl.: K. Dissel, Ph. v. Z., in Allgem ...
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steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...
anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...