BENCI (Benzi), Fabiano
Zelina Zafarana
Nacque nel 1423 a Montepulciano, da Bartolomeo e da Elena. La famiglia, pur essendo ragguardevole, non era ricca; il B., compiuti in patria i printi studi e ordinato [...] V si recò presso la Curia romana e divenuto familiare di Marino Orsini, arcivescovo di Taranto, lo seguì in una legazione in Inghilterra. Fu quindi inviato a Perugia, quale vicario di Giacomo Vannucci, che dal 1449 era vescovo di quella città. Qui si ...
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Della sua vita nulla si sa di certo; la tradizione gli attribuisce atti e vicende di due distinti vescovi della Licia: N. di Mira (forse sec. 4º) e N. di Pinara (m. 564). Il culto e il racconto dei miracoli [...] grande importanza in Oriente col sec. 6º, e con il 9º in Occidente (Roma e Italia meridionale, Germania, Francia e poi Inghilterra). Il suo corpo fu rapito da mercanti che (1087) lo portarono a Bari (la leggenda dice che la nave approdò da sola ...
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SEWELL, William
Nato a Newport (Isola di Wight) il 23 gennaio 1804, studiò a Oxford e si dedicò quindi all'insegnamento e alla carriera ecclesiastica (fu ordinato nel 1830). Amico di J. Keble, J.H. Newman [...] con altri il St Columba's College a Rathfarnham presso Dublino (1843) e il St Peter's College (1847) a Radley in Inghilterra con l'idea di creare due strumenti efficaci per l'affermazione dei principî dell'Alta Chiesa. Fuggito in Germania, a Deutz ...
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GERVASIO di Canterbury
P. Kidson
Monaco della cattedrale priorato della Christ Church a Canterbury (Kent), vissuto tra il 1140 ca. e il 1210 ca., G. fu cronista e autore del Tractatus de combustione [...] costruttiva, è accresciuta dal fatto che il nuovo coro della cattedrale fu la prima costruzione effettivamente gotica realizzata in Inghilterra. G. ne cita gli architetti - il francese Guglielmo di Sens, sostituito nel 1179 da Guglielmo l'Inglese - e ...
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francescano, ordine
Denominazione con cui è comunemente noto l’ordine dei frati minori, che ebbe origine dal gruppo di seguaci di s. Francesco d’Assisi, costituito a partire dal 1208-09, che ottenne [...] e approvazione definitiva della regola da parte di Onorio III. L’ordine si espanse ben presto anche in Francia e in Inghilterra. Il generalato di frate Elia da Cortona (1232-39) avviò il rafforzamento dell’elemento dotto e clericale, che prevalse a ...
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Cardinale e uomo di stato (Fiorenzuola d'Arda 1664 - Piacenza 1752). Divenne primo ministro di Filippo V di Spagna e, in seguito, legato pontificio in Romagna.
Vita e attività
Ordinato sacerdote (1689), [...] . La spedizione doveva far precipitare la situazione europea. Costituitasi in funzione antispagnola una quadruplice alleanza fra Inghilterra, Olanda, Austria e Francia, questa ebbe facilmente ragione della Spagna e, nelle trattative di pace, Filippo ...
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CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] stato un suo estimatore e si era rivolto varie volte a lui nel corso del conflitto con il re Enrico II d'Inghilterra, lo dovette rattristare profondamente. Nel 1172-74 una nuova legazione lo condusse per la seconda volta in Spagna. Nel corso di essa ...
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Uomo di chiesa inglese (Londra 1839 - Hickleton, presso Doncas ter, 1934). A Oxford subì l'influsso di Pusey e aderì al movimento di Oxford. Rinunciò poi alla carriera politica, e accettò (1868) la presidenza [...] decennio successivo, con l'aiuto del lazzarista francese Portal, H. tentò di arrivare alla riunione della Chiesa d'Inghilterra con Roma sulla base di un riconoscimento romano della validità degli ordini anglicani: la decisione negativa di Leone XIII ...
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Arcivescovo di Canterbury (n. 1150 circa - m. Slindon 1228); prof. di teologia a Parigi, cardinale (1206) e poi arcivescovo (1207), L., nella sua qualità di consigliere principale del re Giovanni Senzaterra, [...] inglese nella lotta contro la monarchia. Richiamato a Roma da Innocenzo III schieratosi a difesa del re, poté tornare in Inghilterra solo nel 1218. Tra le sue opere, oltre a commenti alla Bibbia, abbiamo delle quaestiones, Sermones, un commento alla ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] che egli rifiutò affermando di non conoscere linguam terrae illius. Nel 1225 furono conferite a M. ulteriori rendite ecclesiastiche, una in Inghilterra e due in Scozia. Nel 1227 il papa Gregorio IX esaltò la sua abilità nel tradurre in latino i testi ...
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steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...
anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...