Eretico e riformatore (Ossana o Trento fra il 1492 e il 1520 - Londra 1567 circa). Nella sua opera più famosa, gli Stratagemata Satanae, è sostenuta la necessità di superare i contrasti dottrinali esistenti [...] e con il folto gruppo di esuli religiosi italiani. Dopo un breve soggiorno a Strasburgo (1558), si recò in Inghilterra (1559), assumendone nel 1561 la cittadinanza; qui ebbe dalla regina Elisabetta incarichi d'ingegneria militare e si dedicò a ...
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Riformatore inglese (Aston, Staffordshire, 1500 - Smithfield, Londra, 1555). Convertito al protestantesimo da W. Tyndale, R. curò la traduzione in inglese della Bibbia del 1537, edita forse ad Anversa [...] salita al trono di Maria I Tudor (1553), fu la prima vittima protestante della reazione cattolica in Inghilterra. Imprigionato e giudicato per le sue affermazioni sulla Chiesa cattolica e sulla dottrina della transustanziazione, R. venne condannato ...
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ANGELO da Tolentino
Riccardo Pratesi
Originario di questa cittadina delle Marche, appartenne al gruppo di Angelo Clareno e degli "spirituali" marchigiani e perciò finì con loro incarcerato dal ministro [...] insieme con i confratelli Tommaso da Tolentino e Marco da Montelupone, ambasciatori al papa Niccolò IV e ai re di Francia e di Inghilterra. Giunsero in Italia verso la fine del 1291. Il 23 genn. 1292 il papa li raccomandò al re di Francia Filippo il ...
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CASTIGLIONI, Zanone (Zenone)
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Figlio di Guido e di Andriola Terzago, nacque a Milano alla fine del sec. XIV e venne avviato sin da giovane alla carriera ecclesiastica, [...] Come nipote del potente cardinale Branda il C. era infatti ben visto sia dal pontefice Martino V che da Enrico VI d'Inghilterra e perciò destinato al vescovato di Bayeux sin dal 29 genn. 1430,mentre il vescovo Habart era ancora in vita. Tuttavia alla ...
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Ecclesiastico (Stourton Castle, Staffordshire, 1500 - Londra 1558). Si oppose allo scisma di Enrico VIII. Cardinale dal 1536, promosse la conciliazione con i riformati e nel 1545 fu tra i legati papali [...] possibilità di restaurazione cattolica. Caduto in disgrazia presso il papa Paolo IV, in seguito alla guerra mossa da Spagna e Inghilterra, sua alleata, contro la Francia e il papato, P. venne privato della carica di legato e, accusato di eresia, fu ...
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Riformatore polacco (Łask, Łódź, 1499 - Pińczów 1568). Ricordato soprattutto per l'elaborazione di alcuni ordinamenti ecclesiastici, si allontanò progressivamente dal cattolicesimo giungendo a riorganizzare [...] cerimonie esteriori, ed evitò di pronunciarsi sulla predestinazione. Dopo la morte della regina Maria, Ł. dovette abbandonare l'Inghilterra. Malvisto dai luterani, non poté stabilirsi né in Danimarca né in Germania, e (1556) ritornò in Polonia, ove ...
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Ecclesiastico e uomo politico (Vého, Meurthe, 1750 - Parigi 1831). Sacerdote (dal 1775), imbevuto di gallicanismo giansenista, in corrispondenza tra gli altri con Scipione de' Ricci, fu deputato del clero [...] al concordato napoleonico, ostile all'Impero, durante gli ultimi anni di questo viaggiò molto in Germania e in Inghilterra. Sottoposto a vessazioni sotto la Restaurazione (1819: annullamento della sua nomina a deputato), rimase in di sparte anche ...
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(norv. e isl. Nornir) Divinità germaniche del destino dei singoli uomini; il nome è stato collegato con la radice indoeuropea *(s)ner, «volgere», dato che sono rappresentate quali filatrici. La rappresentazione [...] sono antichissime e ancora largamente rappresentate nell’area mitologica eurasiatica. La tradizione popolare conosceva figure simili in Inghilterra ancora al tempo di Shakespeare (le 3 Weirdsisters del Macbeth); esse vivono tuttora nel folclore delle ...
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ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] Pavia o in quelli di Bologna; inutile aggiungere che essa è priva di ogni fondamento.
Dall'Italia il Filargis passò in Inghilterra, a Oxford, ove ottenne il baccellierato, poi a Parigi, ove studiò per qualche anno. A Parigi nel 1380 compì la rituale ...
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FLORIO, Michelangelo
Giovanna Perini
Nacque a Firenze nella prima decade del Cinquecento, da una famiglia di ebrei "battezzati alla papesca".
Entrato nell'Ordine dei francescani, forse conventuali, [...] i suoi rapporti con Ginevra, in Ginevra e l'Italia, Firenze 1959, pp. 317-323, 335; S. Gamberini, Lo studio dell'italiano in Inghilterra nel '500 e nel '600, Messina-Firenze 1970, pp. 64, 68-71, 88, 98, 165; M.W. Anderson, Peter Martyr, a reformer in ...
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steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...
anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...