INNOCENZO VII, papa
Amedeo De Vincentiis
Cosmato (Cosimo, Cosma) Migliorati nacque a Sulmona nel 1336 da una famiglia nobile, di tradizioni militari ma con interessi anche in campo mercantile. Entrato [...] continua: Urbano VI lo nominò prima chierico di Camera e quindi collettore delle rendite camerali del Regno d'Inghilterra; successivamente Cosmato ricoprì la carica di tesoriere e di vicecamerlengo.
In seguito alla destituzione dell'arcivescovo Pileo ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] e il successivo, grazie al persistere di una produzione locale a carattere itinerante in grado di favorire la loro propagazione dall'Inghilterra alla Turingia fino all'Ungheria (Werner, 1961), è nota infatti la presenza in area europea, fra i secc. 6 ...
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Nuove mitologie religiose
Massimo Introvigne
Teorie del complotto e popular culture
Nell’ultimo decennio del 20° sec. le nuove mitologie religiose provenivano da movimenti religiosi: ricordiamo, in [...] una nuova mitologia religiosa di massa.
La stessa Davie, nelle sue Sarum theological lectures tenute nella cattedrale di Salisbury, in Inghilterra, nel corso dei mesi di aprile e maggio 2001, parlando da credente a credenti è sembrata in qualche modo ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] il suo appoggio al papa romano. Il re dei Romani proponeva a Riccardo II una triplice alleanza fra l'Impero, l'Ungheria e l'Inghilterra. Altrettanto risolute e ferme furono le posizioni di Louis de Male, conte di Fiandra, e di Riccardo II, re d ...
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Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] si ricollegava, al di là delle specifiche contingenze del movimento di unificazione nazionale, a una tendenza europea.
In Inghilterra, nel 1829, viene abolito il Test act, in conseguenza del quale, per ricoprire cariche pubbliche, si doveva essere ...
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CONTI, Stefano (Stephanus Comes)
Werner Maleczek
Nacque alla fine del sec. XII da Riccardo, fratello di Innocenzo III e da una Luciana di cui non conosciamo il casato. Il padre svolse un ruolo importante [...] ed è probabile che tale concessione - insieme con la pensione di cinquanta marchi proveniente a lui, come al padre, dall'Inghilterra - gli sia stata procurata dal re Giovanni Senzaterra il quale - com'è noto - distribuì benefici e danari in Curia per ...
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BARTOLOMEO da Pisa (da Rinonici, de Rinonichi)
Raoul Manselli
Deve essere nettamente distinto sia da Bartolomeo "domini Albisi", sia da Bartolomeo da San Concordio, coi quali è stato più volte confuso, [...] di Tolosa del 1373 allo studio di Cambridge, per conseguirvi il magistero in teologìa, non avendo potuto raggiungere l'Inghilterra per le vicende della guerra dei Cent'anni, dopo aver studiato anche qualche tempo a Bologna, ottenne dal papa ...
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Figlio (n. forse Poissy 1215 - m. presso Tunisi 1270) di Luigi VIII, cui successe (1226) sotto la tutela della madre, Bianca di Castiglia, che seppe affrontare con successo una rivolta dei baroni e raggiungere [...] territoriali con il re d'Aragona e, con il trattato di Parigi (1259), in cambio della restituzione al re d'Inghilterra del Limosino, del Quercy e dell'Agenais, ottenne da parte del sovrano inglese la professione di vassallaggio in quanto duca di ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] (1534), con il quale il re era «accettato e riconosciuto come unico e supremo capo, sulla terra, della Chiesa d’Inghilterra». La r. di Enrico VIII, che sembrò essere stroncata sotto il regno di Maria la Cattolica (1553-58), si consolidò con ...
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Valloni Popolazione della metà sud-orientale del Belgio, di lingua francese. I V. costituiscono uno dei due elementi etnici, linguistici, culturali e politici del Belgio, di contro ai Fiamminghi (➔ Belgio). [...] e nel Sudafrica.
Della Comunità riformata vallone fecero parte anche le Società di V. esiliati dai Paesi Bassi (per es., in Inghilterra e in Germania) a seguito della persecuzione del Duca d’Alba. Questi cercarono di darsi rapidamente, insieme con le ...
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steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...
anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...