setta
Paolo Ricca
Un gruppo che si separa dalla comunità
Viene chiamato setta un gruppo relativamente ristretto di persone che si aggregano volontariamente e di solito assumono, da una posizione minoritaria, [...] , i valdesi, i lollardi, i fratelli del Libero Spirito, i francescani radicali (detti fraticelli), John Wycliffe in Inghilterra, Jan Hus in Boemia e i loro seguaci.
Dalla Riforma all’età contemporanea
Nel Cinquecento venivano considerati settari gli ...
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Gregorio Magno, san
Antonio Menniti Ippolito
Un papa alla guida di Roma sotto la minaccia dei Longobardi
Durante il suo pontificato, Gregorio I (papa dal 590 al 604) diventò il più valido punto di riferimento [...] . Combatté le eresie e gli scismi e si preoccupò di inviare missionari per evangelizzare le popolazioni pagane dell'Inghilterra.
Di lui si sono conservate molte lettere, che costituiscono una fonte importantissima per studiare la storia del suo ...
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Quacchero (Tower Hill, Londra, 1644 - Ruscombe 1718), figlio dell'ammiraglio William. Fondatore della Pennsylvania, P. fu riconosciuto come uno dei principali quaccheri non solo per l'energia e la vivacità [...] del consiglio legislativo, ma non gli riuscì di padroneggiare uno sviluppo politico-religioso che tendeva assai al di là delle sue premesse moderate. Tornato in Inghilterra (1701), nel 1712 fu colto da apoplessia e restò inattivo sino alla morte. ...
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CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] la concessione della libertà di coscienza ai cattolici delle Province Unite. Perciò dopoché il 1° nov. 1688 l'Orange sbarcò in Inghilterra il C. cadde in disgrazia presso il papa; ma già nel gennaio egli ne aveva riacquistata la fiducia dopo aver ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] Lucca. Si diceva che fosse stato scolpito da Nicodemo. Nel sec. 11°, Guglielmo II il Rosso, duca di Normandia e re d'Inghilterra, giurava sul volt de Lucha. Secondo un episodio del poema epico Chevalerie Ogier (fine sec. 12°- inizi 13°), Carlo Magno ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] ottomana, deve aver lasciato un’impressione al giovane poeta armeno, di Üsküdar, Hrand Nazariantz (1886-1962), che aveva studiato in Inghilterra e in Francia e sin dal 1910 era in stretto contatto con il mondo culturale italiano tanto da tradurre in ...
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ORDINI MILITARI
A. Navareño Mateos
O. religiosi, costituiti da gruppi di cavalieri, sacerdoti e laici non cavalieri, formatisi a partire dai decenni successivi alla conquista crociata di Gerusalemme [...] intese a richiamare il tipo icnografico del Santo Sepolcro di Gerusalemme (v.). Gli Ospedalieri ne costruirono due del genere in Inghilterra, ne ricevettero altre (per es. a Pisa e ad Asti) e dopo il 1312 ne acquisirono alcune appartenute ai Templari ...
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GALLIO (Galli), Tolomeo
Giampiero Brunelli
Nacque a Cernobbio, presso Como, molto probabilmente nel 1526 da Niccolò e da Elisabetta Vailati, terzo di quattro figli maschi. Nonostante le fonti lo considerino [...] James F. Fitzgerald) che si proponevano per un colpo di Stato a Londra. Questa attiva opera contro la "mala femina d'Inghilterra" ebbe però l'effetto di minare in più occasioni, nel 1582 e nel 1584, la reputazione di imparzialità di Gregorio XIII ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ferdinando Ughelli
Adelisa Malena
Nell’Europa confessionale dei secc. 16°-18°, lo studio e l’insegnamento della storia delle Chiese assunsero un’importanza decisiva, in primo luogo come efficaci strumenti [...] un primo volume dedicato all’Europa –, nel 1653 pubblicò l’Asia, nel 1660 il Giappone, nel 1663 la Cina, nel 1667 l’Inghilterra e nel 1673 l’Italia. Nel frattempo fu anche autore di diverse biografie di gesuiti illustri (tra i quali Stanislao Kostka ...
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JACOBINI, Domenico Maria
Mario Casella
Nacque a Roma il 3 sett. 1837 da Giovanni e da Teresa Paini. Per le condizioni di estrema povertà della sua famiglia, trascorse alcuni anni della fanciullezza [...] 1871, dopo aver raccolto notizie sugli antichi corpi d'arte e sulle condizioni delle associazioni operaie in Belgio, in Inghilterra e in Francia, fondò, con l'aiuto del marchese Cavalletti e di altri, la Primaria Associazione cattolica artistica ed ...
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steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...
anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...