FREGOSO (Campofregoso), Giano
Luca Amelotti
(Campofregoso), Primo di questo nome, figlio di Bartolomeo e di Caterina di Antonio Ordelaffi, signore di Forlì, nacque presumibilmente a Genova intorno al [...] . In questo periodo, tuttavia, Carlo VII di Francia era impegnato nel riorganizzare il suo Regno dissanguato dalle guerre con l'Inghilterra, mentre a Milano con la morte di Filippo Maria Visconti si apriva una contesa per la successione. In tale ...
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MACCIÒ, Licurgo
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Pistoia il 5 ag. 1826 dal notaio Michelangiolo e da Assunta Arrigoni, in una famiglia della borghesia professionale toscana di forti sentimenti patriottici. [...] causa nazionale come il M. ben si confaceva alla politica di B. Cairoli, il quale, salvo coinvolgere l'Inghilterra, riguardo alla questione tunisina decise di non agire sul terreno diplomatico, ma più risolutamente sullo scacchiere locale.
Sin dal ...
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PIERI, Giuseppe Andrea
Michele Finelli
PIERI, Giuseppe Andrea. – Nacque a S. Stefano di Moriano, nel Principato di Lucca e Piombino, il 17 marzo 1808 da Domenico e Maria Assunta Bonsignori.
Il padre, [...] il colpo di Stato di Luigi Napoleone Bonaparte del 2 dicembre 1851 fu espulso e costretto a emigrare in Inghilterra.
Stabilitosi a Birmingham, iniziò a insegnare italiano e francese. Nel 1857, proprio a Birmingham, incontrò Felice Orsini, impegnato ...
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BARTOLOMMEI, Ferdinando
Sergio Camerani
Nacque a Firenze il 10 marzo 1821 dal marchese Girolamo e dalla marchesa Teresa Niccolini. Rimasto presto orfano di padre, fu affidato dalla madre alle cure dell'abate [...] , La Farina e d'Azeglio. Per i propri studi di agricoltura andò poi a Parigi, in Belgio, in Olanda e in Inghilterra, e quando ritornò in Toscana riprese, ma cautamente, i contatti con l'opposizione liberale. Era ormai convinto che la politica seguita ...
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CAPRIOLI, Giuseppe
Aldo Cermele
Nacque a Caserta il 19 marzo 1794, nel palazzo reale, da Ciro, "uffiziale di bocca" del re Ferdinando. Quando il re nel 1799 fuggì in Sicilia, la famiglia Caprioli, devotissima [...] seguito alla complessa questione per l'appalto degli zolfi della Sicilia, che era sorta tra il governo napoletano e l'Inghilterra.
Nella fase più acuta della controversia il C. intese risolverla con la mediazione francese, in contrasto con il parere ...
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BROGLIA, Mario, conte di Casalborgone
Maurizio Cassetti
Nato a Casalborgone (Torino) il 20 ag. 1796 dal conte Giuseppe eda Vittoria Valperga di Courgné, a diciotto anni entrò nella carriera militare, [...] il congresso di Parigi, e il successivo trattato del 15 apr. 1856 tra l'Austria, la Francia e l'Inghilterra, il 9 giugno 1856 il B. fu nominato inviato straordinario e ministro plenipotenziario a Pietroburgo, per partecipare alle cerimonie relative ...
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CALOSSO, Umberto
Giovanna Cavallari
Nacque a Belveglio d'Asti il 23 sett. 1895 da Giuseppe e da Giuseppina Damasio. Iscrittosi alla facoltà di lettere dell'università di Torino, ebbe, modo di conoscervi [...] , che venne recensito dal Croce sulla Critica (XXXVIII [1940], pp. 239 s.). Nel corso della guerra egli si stabilì in Inghilterra, da cui si assentò per una parentesi di attività in Egitto, insieme con il Vittorelli. A Londra, insieme con altri ...
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BRANCALEONI, Andrea (Brancaleonis de Romania)
Norbert Kamp
Nobile, ricordato per la prima volta nel 1257, era figlio di Oddone, menzionato ancora nel 1231, che era fratello di Leone, cardinale prete [...] . Nel 1231 rinunciò a favore del fratello, documentato solo con l'iniziale T., ai benefici che possedeva in Inghilterra e in Germania. Per il figlio Matteo ricevette nel 1249, in riconoscimento dei servizi prestati alla Sede apostolica, l ...
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BONACOSSI, Alessandro
Carlo Francovich
Nato a Ferrara il 6 nov. 1771 dal conte Pinamonte e da Giulia Cittadella, aderì ai principi propagandati dai giacobini italiani e dall'armata rivoluzionaria francese. [...] il B. soggiornò in varie località della Francia, tra cui Nimes, Marsiglia, Parigi, Bordeaux. Nel 1845 fece un viaggio in Inghilterra, dove s'interessò agli oggetti ed ai documenti cinesi conservati al British Museum: ne nacque il volume di carattere ...
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BENTIVEGNA, Francesco
Francesco Brancato
Nato a Corleone (Palermo) il 4 marzo 1820, da Giliberto e da Teresa de Cordova dei marchesi della Giostra, appartenne a cospicua famiglia e, avviato dapprima [...] un intervento inglese in Sicilia, tanto più che in quel tomo di tempo era notevolmente cresciuto l'attrito dell'Inghilterra, come della Francia, con il governo di Napoli, culminante in ottobre con la rottura delle relazioni diplomatiche.
Nel quadro ...
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steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...
anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...