CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] 22 e 24 febbraio) e si tiene pronto a ritornare nel Friuli dove intende "mostrare ad alcuno che a torto mi fa ingiuria" (il suo teatro era ormai ben noto negli ambienti dotti, oggetto di feroci derisioni e di lodi incondizionate) per poi partire alla ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] che "fu tanta la sua poca pazienza, che inanzi che compiesse luglio [1378], non fu niuno a cui non facesse ingiuria [...]"; e la causa dell'allontanamento dei cardinali è vista proprio nella "mala disposizione di lui" e nel "poco senno" (Marchionne ...
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Cicerone, Marco Tullio
Alessandro Ronconi
, Vale per C. quello che si può dire in genere della cultura classica di D.: il suo modo di leggere i testi non è quello di chi fa di questa lettura un fine, [...] se il nome di C. non compare, la sua presenza si avverte in più luoghi. Così se in If XI 23 ss. D'ogne malizia... / ingiuria è 'l fine, ed ogne fin cotale / o con forza o con frode altrui contrista si riconosce l'eco di Off. I XIII 41 " cum... aut ...
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CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] satira del Menzini, come "secoletto miterino" (degno di esser messo alla berlina con una mitra di carta in capo): ingiuria non limitata, evidentemente, alla sola decadenza linguistica, e che il Monti rintuzzerà con giusto sdegno nella Proposta (I, 1 ...
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perché (per che)
Ugo Vignuzzi
Congiunzione (e, quando compare in proposizioni interrogative, avverbio interrogativo), la cui funzione principale, nella lingua di D., è quella di esprimere un nesso di [...] son pien di spirti maladetti; / ma perché poi ti basti pur la vista, / intendi come e perché son costretti. / D'ogne malizia... / ingiuria è 'l fine ... / Ma perché frode è de l'uom proprio male, / più spiace a Dio ... / Di vïolenti il primo cerchio ...
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Giorgio Spangher
Abstract
Ancorché la verifica della correttezza delle decisioni sia assicurata con mezzi diversi in relazione alle diversificate funzioni assegnate dal legislatore ai vari mezzi di gravame, [...] offesa costituita parte civile anche agli effetti penali, contro la sentenza di condanna e di proscioglimento per i reati di ingiuria e diffamazione.
In caso di pronuncia in grado di appello o nel giudizio di cassazione di estinzione del reato per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Sarpi
Adriano Prosperi
L’opera di Paolo Sarpi come storico e come politico rappresentò il più alto contributo intellettuale italiano dell’età della Controriforma offerto alla riflessione europea [...] delle richieste papali perché questo avrebbe comportato la lesione della maestà dello Stato. Fin dall’inizio Sarpi ribadì che: «nissuna ingiuria penetra più nell’intimo d’un principato quanto che la maestà sua, la sopranità cioè, sii limitata e sii ...
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Il termine ricorre in Pg XVIII 69, Cv II XV 6, III XV 11 e 12, IV VI 16. La dottrina morale di D., sebbene sparsa in tutti i suoi scritti, è contenuta principalmente nel Convivio, nella Monarchia e nella [...] Cv I XII 10). Allo stesso criterio, poi, s'ispirerà per la divisione del basso Inferno: d'ogne malizia, ch'odio in cielo acquista, / ingiuria è 'l fine (If XI 22-23).
I vizi nell'ordinamento morale della Commedia. - Nell'Inferno, in cui le anime sono ...
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Armando Dello Iacovo
Abstract
Prima cancellata, poi relegata in un decreto luogotenenziale, infine reintrodotta nel codice penale: la parabola della “reazione legittima ad atti arbitrari del pubblico [...] arbitrari”), né la provocazione ex art. 599 co. 2 c.p. (di cui può beneficiare solo l’imputato di ingiuria o diffamazione, per ciò irrazionalmente “privilegiato”).
La Corte Costituzionale ha rigettato la questione confutando il suo stesso presupposto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il modello di poema eroico fornito dal Tasso influenza il genere epico secentesco europeo, [...] Fagotto, qual era tutto calvo, come già vi dissi, gli sputò in mezzo alla testa, onde costui alterato si querelò innanzi al Re dell’ingiuria fatta. Disse Bertoldo: “Il Re m’ha dato licenza ch’io sputi in piazza; e qual è la più bella piazza quanto la ...
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ingiuria
ingiùria s. f. [dal lat. iniuria, der. dell’agg. iniurius «ingiusto», comp. di in-2 e ius iuris «diritto»]. – 1. Nel sign. originario, ogni azione contro il diritto, sinon. quindi di ingiustizia, intesa soprattutto come violazione...
ingiuriare
v. tr. [dal lat. tardo iniuriare o iniuriari, der. di iniuria «ingiuria»] (io ingiùrio, ecc.). – Offendere qualcuno con espressioni insolenti e oltraggiose: perché ti lasci i.?; e nel rifl. recipr.: s’ingiuriavano villanamente....