Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giacomo Baroffio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Quattrocento si apre con le persecuzioni e il rogo di Jan Hus – coraggioso fautore [...] de la legge nostra, e in questo avanza ella di bontà tutte l’altre: perché, dove l’altre concedono che si possa fare ingiuria a chi ne fa a te; questa desiderando di far l’uomo buono non solamente ne l’operazioni sue esteriori ma ancora ne la ...
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MICHELANGELO Buonarroti
Pietro Toesca
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese la cui podesteria, insieme con quella del vicino castello di Chiusi in Casentino, era allora tenuta per Firenze dal fiorentino [...] tratti del suo carattere: ossuto e forte, la durezza n'era temperata dal tormentato profilo che ricordava l'ingiuria giovanile del Torrigiano ma più esprimeva una costante amaritudine.
Il carattere dell'uomo, lumeggiato dalla tradizione, dai biografi ...
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L'isola maggiore del Mediterraneo orientale, situata fra 34°33′ e 35°41′ N., e fra 32°17′ e 34°35′ E., a circa 95 km. a occidente della Siria. La costa caramanica dell'Asia Minore dista 64 km.; a O. la [...] scatenato in occasione della coronazione di Pietro II, mentre i Veneziani se ne stavano passivi spettatori dopo aver subito l'ingiuria ed essere stati parte in causa. Famagosta fu occupata, sia pure a titolo di pegno: ma pur restando sotto la ...
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Nella sua prima origine, risalente agli albori dell'umanità, è la forma embrionale, rudimentale di guerra, il mezzo brutale a cui ricorre l'individuo isolato contro il suo simile nella lotta per l'esistenza. [...] per il quale erano stati istituiti.
Sotto Enrico III gli Stati Generali deliberarono che coloro i quali avevano a dolersi d'ingiurie dovessero far ricorso alla giustizia. Ma il codice comune non rispose per il reato contro il punto d'onore, né ebbe ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] questione, E. si limita a sostenere che la ripetizione della confessione e della penitenza non rappresenta un'ingiuria nei confronti del sacramento. Probabilmente E., pur essendo membro di un Ordine mendicante, desiderava non alienarsi le simpatie ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] della fede cristiana e della Chiesa, prescrivendo che Cristo sia adorato in tutto l’Impero, che sia punita la bestemmia e qualsiasi ingiuria recata a un cristiano, che il pontefice romano sia capo di tutti i vescovi dell’Impero, così come il re è ...
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La cancelleria ducale fra culto della "legalitas" e nuova cultura umanistica
Girolamo Arnaldi
Il 4 settembre 1362 il maggior consiglio approvò la convenzione con la quale Francesco Petrarca si impegnava [...] re di Ungheria, alleato degli Zaratini ribelli, si era ostinato a contestare, mentre "chi si vale del suo diritto non arreca ingiuria a chicchessia" e finisce con l'avere la meglio (44), aveva, prima, prevalso sul campo, sotto le mura di Zara, il ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] deserto,
che il fulgid'or d'Alberto
i canti miei comprò!
Vili! dannate il perfido
labbro a sigillo eterno.
Me la latrata ingiuria
fa sogghignar di scherno.
Vili! le meste pagine
rigo de' miei sudori,
ma non ha gemme ed ori
per comperarle un ...
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essere
Riccardo Ambrosini
1. Le circa 7780 attestazioni dei quasi 125 tipi formali del verbo e. - incluse le forme polisillabiche con apocope della vocale finale, quelle monosillabiche con epitesi di [...] "); Rime LXXV 11 ell'è di molto gran guadagno; XCI 36 nullo amore è di cotanto peso; Pd VII 43 così nulla fu di tanta ingiuria (" offensiva "); VIII 147 fate re di tal ch'è da sermone (" eloquente "); Cv I IV 9 l'uomo è da più parti maculato e, come ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] a Venezia. E qui lo si fa attraversare la piazza S. Marco piena di folla contro di lui urlante, che l'ingiuria e lo sbeffeggia, che vorrebbe linciarlo, farlo a pezzi. Una cattura crudelmente spettacolarizzata questa di F. enfatizzata a monito dei ...
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ingiuria
ingiùria s. f. [dal lat. iniuria, der. dell’agg. iniurius «ingiusto», comp. di in-2 e ius iuris «diritto»]. – 1. Nel sign. originario, ogni azione contro il diritto, sinon. quindi di ingiustizia, intesa soprattutto come violazione...
ingiuriare
v. tr. [dal lat. tardo iniuriare o iniuriari, der. di iniuria «ingiuria»] (io ingiùrio, ecc.). – Offendere qualcuno con espressioni insolenti e oltraggiose: perché ti lasci i.?; e nel rifl. recipr.: s’ingiuriavano villanamente....