COSTABILI, Antonio
Franca Petrucci
Di antica e potente famiglia ferrarese, fratello di Beltrando, Camillo e Lancellotto, nacque probabilmente a Ferrara da Rinaldo, consigliere prima del duca Borso d'Este [...] C. fece catturare l'aggressore, che fu consegnato all'autorità locale. Questi, confesso, si giustificò dicendo di aver voluto vendicare un'ingiuria ricevuta a Roma. Il C. fu curato da un medico reale, fu ossequiato da nobili inviati dall'imperatore e ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] che "fu tanta la sua poca pazienza, che inanzi che compiesse luglio [1378], non fu niuno a cui non facesse ingiuria [...]"; e la causa dell'allontanamento dei cardinali è vista proprio nella "mala disposizione di lui" e nel "poco senno" (Marchionne ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Sarpi
Adriano Prosperi
L’opera di Paolo Sarpi come storico e come politico rappresentò il più alto contributo intellettuale italiano dell’età della Controriforma offerto alla riflessione europea [...] delle richieste papali perché questo avrebbe comportato la lesione della maestà dello Stato. Fin dall’inizio Sarpi ribadì che: «nissuna ingiuria penetra più nell’intimo d’un principato quanto che la maestà sua, la sopranità cioè, sii limitata e sii ...
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La condanna dei comunisti del 1949
Giuseppe Ruggieri
Il 15 luglio 1949, «L’Osservatore romano» pubblicò un decreto dell’allora Sacra congregazione del Sant’Uffizio che suonava così:
«È stato chiesto [...] stranamente un decreto della Sacra congregazione del concilio che ravvisava nell’articolo gli estremi del can. 2344 (ingiuria e odio nei confronti dell’autorità ecclesiastica) e quindi ingiungeva di fare riparazione. Avendo Rodano rifiutato di ...
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BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] con la Curia pontificia. Nello scritto, infatti, sono presenti esortazioni di ordine religioso, relative alla profonda ingiuria inferta alla Chiesa, insieme a considerazioni di carattere più propriamente politico e diplomatico. I consigli del saggio ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 7 sett. 1547, da Marcantonio (1517-1597) di Tonunaso e da Lucrezia di Giovanni Basadonna.
Ebbe due sorelle, Comelia e Marcella, spose rispettivamente [...] per riacquistare fama d'intransigente campione del cattolicesimo - la smania di punire esemplarmente un abitante di Retimo imputato d'ingiuria ai giubilei. Ma, con suo scorno, il relativo processo passa all'autorità civile.
Nel corso di un temporaneo ...
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DELLA TORRE, Luigi
Gino Benzoni
Nasce probabilmente dopo la metà del Quattrocento, da Ginevra di Bertoldo da Spilimbergo - vale a dire quel "Pertholdus de Spegnimbergo", figlio di Venceslao e marito [...] si dia fuoco al palazzo Della Torre; il 25 febbraio, sempre Niccolò, questa volta con quindici a cavallo, ingiuria un gruppo di contadini accusandoli di parteggiare per Savorgnan; il 2 marzo, nottetempo, s'aggira fieramente per Udine urlando ...
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SALIMBENE DE ADAM
OOlivier Guyotjeannin
Il francescano di origine emiliana S., insieme al benedettino inglese Matteo Paris (v.), è uno dei due contemporanei di Federico II ad averci lasciato la quantità [...] fra le donne, la profezia di Merlino sulla nascita prodigiosa dell'imperatore e, argomento in apparenza più forte, l'ingiuria lanciata dal re di Gerusalemme Giovanni di Brienne, che in preda alla collera bollò Federico sconcertato come "fi de becer ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] . Come aveva già fatto in gioventù, ma questa volta con ben altro spessore filosofico, appena liberato pubblicò due volumi Dell'ingiuria, dei danni, del soddisfacimento e relative basi di stima avanti i tribunali civili, ibid. 1821, dove rivendicava ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vincenzo Gioberti
Paolo Marangon
Nessun pensatore probabilmente esercitò in Italia, alla metà dell’Ottocento, un’influenza politico-culturale più vasta di Vincenzo Gioberti. Ciò fu determinato non solo [...] scolastiche e a trame cortigiane; avversa «i progressi civili e le cognizioni che li partoriscono», il che «fa ingiuria alla Providenza», come se «i progressi della civiltà non appartenessero ai disegni divini nella storia dell’universo»; si rifugia ...
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ingiuria
ingiùria s. f. [dal lat. iniuria, der. dell’agg. iniurius «ingiusto», comp. di in-2 e ius iuris «diritto»]. – 1. Nel sign. originario, ogni azione contro il diritto, sinon. quindi di ingiustizia, intesa soprattutto come violazione...
ingiuriare
v. tr. [dal lat. tardo iniuriare o iniuriari, der. di iniuria «ingiuria»] (io ingiùrio, ecc.). – Offendere qualcuno con espressioni insolenti e oltraggiose: perché ti lasci i.?; e nel rifl. recipr.: s’ingiuriavano villanamente....