CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 7 sett. 1547, da Marcantonio (1517-1597) di Tonunaso e da Lucrezia di Giovanni Basadonna.
Ebbe due sorelle, Comelia e Marcella, spose rispettivamente [...] per riacquistare fama d'intransigente campione del cattolicesimo - la smania di punire esemplarmente un abitante di Retimo imputato d'ingiuria ai giubilei. Ma, con suo scorno, il relativo processo passa all'autorità civile.
Nel corso di un temporaneo ...
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DELLA TORRE, Luigi
Gino Benzoni
Nasce probabilmente dopo la metà del Quattrocento, da Ginevra di Bertoldo da Spilimbergo - vale a dire quel "Pertholdus de Spegnimbergo", figlio di Venceslao e marito [...] si dia fuoco al palazzo Della Torre; il 25 febbraio, sempre Niccolò, questa volta con quindici a cavallo, ingiuria un gruppo di contadini accusandoli di parteggiare per Savorgnan; il 2 marzo, nottetempo, s'aggira fieramente per Udine urlando ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vincenzo Gioberti
Paolo Marangon
Nessun pensatore probabilmente esercitò in Italia, alla metà dell’Ottocento, un’influenza politico-culturale più vasta di Vincenzo Gioberti. Ciò fu determinato non solo [...] scolastiche e a trame cortigiane; avversa «i progressi civili e le cognizioni che li partoriscono», il che «fa ingiuria alla Providenza», come se «i progressi della civiltà non appartenessero ai disegni divini nella storia dell’universo»; si rifugia ...
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LANCELLOTTI, Secondo
Emilio Russo
Nacque a Perugia il 19 marzo 1583 da Ortensio e Camilla Sebastiani, secondo di quattro fratelli, e fu battezzato con il nome di Vincenzo. La precoce vocazione religiosa [...] fraterna, diretto al fratello Agostino e composto a Parigi il 3 giugno 1642 (cc. 75r-76r); Del Griffone, arme od ingiuria dell'augusta città di Perugia, dissertazione scritta a Parigi nel 1640 (cc. 82r-84v); l'Asilo de' predicatori fabricato con ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] questione, E. si limita a sostenere che la ripetizione della confessione e della penitenza non rappresenta un'ingiuria nei confronti del sacramento. Probabilmente E., pur essendo membro di un Ordine mendicante, desiderava non alienarsi le simpatie ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] a Venezia. E qui lo si fa attraversare la piazza S. Marco piena di folla contro di lui urlante, che l'ingiuria e lo sbeffeggia, che vorrebbe linciarlo, farlo a pezzi. Una cattura crudelmente spettacolarizzata questa di F. enfatizzata a monito dei ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] del Buratto, e Ilsogno di ser Fedocco, altrettante tappe di una polemica regressiva che dalla discussigge intellettuale giunge sino all'ingiuria grottesca; seguono le rime dei Mattaccini e dei nove sonetti della Corona, visioni fantastiche sempre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...] pupilli, noi che forse potremmo più saggiamente governare te. Aggiungi a ciò le ingiurie tanto frequentemente fatte a questa città da te o dai tuoi magistrati [...] l’ingiuria ci costringe a ribellarci (p. 371).
La perorazione si apre attribuendo al ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] volte l'Imperatore l'ha intesa male, parendogli che col mandarlo in simili casi al pari col Re, se li faccia ingiuria" (Correspondance, p. 529). Durante la missione dei Verallo il D., da Bologna, serviva da intermediario e ne trasmetteva le lettere ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] dei suoi familiari, al fine di mettere saldamente in mano al clan mediceo il governo della Chiesa.
Volendo vendicare l'ingiuria fatta al fratello, Alfonso Petrucci, che pure era stato uno degli artefici dell'elezione di L., decise di uccidere il ...
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ingiuria
ingiùria s. f. [dal lat. iniuria, der. dell’agg. iniurius «ingiusto», comp. di in-2 e ius iuris «diritto»]. – 1. Nel sign. originario, ogni azione contro il diritto, sinon. quindi di ingiustizia, intesa soprattutto come violazione...
ingiuriare
v. tr. [dal lat. tardo iniuriare o iniuriari, der. di iniuria «ingiuria»] (io ingiùrio, ecc.). – Offendere qualcuno con espressioni insolenti e oltraggiose: perché ti lasci i.?; e nel rifl. recipr.: s’ingiuriavano villanamente....