BERETTI (erroneamen. Beretta), Giovanni Gaspare
Armando Petrucci
Nacque a Milano nel 1660 ed entrò nell'Ordine benedettino il 17 giugno 1676 come professo del monastero milanese di S. Pietro in Gessate. [...] delle quali recò il suo nome (nel maggio del 1728, scrivendo al Muratori, avrebbe detto: "chi mi nomina mi fa ingiuria": Castagna, VII, p. 65). L'erudizione ancora farraginosa ed incerta del B. - cosicome risulta da questo primo tentativo - fu in ...
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PEYRON, Amedeo Angelo Maria
Gian Franco Gianotti
PEYRÒN, Amedeo Angelo Maria. – Nacque a Torino il 2 ottobre 1785, ultimo di undici figli di Francesco Bernardino, mastro uditore nella Camera dei conti, [...] della Lingua Greca in Italia? […]. Forse dirannomi, come sogliono: “costui è ammiratore dei Tedeschi”. Poverini! Credete di farmi ingiuria? Ed io, se occorre, lo stamperò anche, che ove mai viaggiassi in Germania, vorrei udire le lezioni dell’Hermann ...
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BONOMELLI, Geremia
Francesco Malgeri
Nacque a Nigoline (Brescia) il 22 sett. 1831 da Giacomo, piccolo proprietario agricolo, coltivatore diretto, e da Antonia Zanola. Dal 1843 studiò al collegio ginnasiale [...] dei cattolici intransigenti verso il liberalismo e la società moderna: "non respingiamola sdegnosamente; non le diciamo mai ingiuria: non malediciamola pei suoi traviamenti e per le sue colpe... Curiamo le sue piaghe cancrenose con pazienza ...
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CELOTTI, Paolo
Paolo Preto
Nato a Udine nel 1676, frequentò la scuola dei gesuiti di Gorizia e poi dei serviti a Udine e Venezia. Trasferitosi definitivamente nella capitale, si dedicò con impegno agli [...] ", di valersi del "diritto delle genti, che dà l'uso delle rappresaglie e di tutti quei mezzi che giovano a vendicare l'ingiuria" senza alcun riguardo al potere temporale del papa che ha per oggetto "le cose di mondo e non di paradiso" (ibid., filza ...
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PIO X, papa, santo
Maurilio Guasco
PIO X, papa, santo. – Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese, diocesi di Treviso, il 2 giugno 1835, da Giovanni Battista e Margherita Sanson, secondogenito di dieci [...] e Stato e decidendo l’incameramento di tutti beni di proprietà ecclesiastica: una decisione che il papa avrebbe giudicato un’ingiuria a Dio e un’iniquità verso la Chiesa nell’enciclica Vehementer nos dell’11 febbraio 1906. Alcuni vescovi francesi ...
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LANCELLOTTI, Secondo
Emilio Russo
Nacque a Perugia il 19 marzo 1583 da Ortensio e Camilla Sebastiani, secondo di quattro fratelli, e fu battezzato con il nome di Vincenzo. La precoce vocazione religiosa [...] fraterna, diretto al fratello Agostino e composto a Parigi il 3 giugno 1642 (cc. 75r-76r); Del Griffone, arme od ingiuria dell'augusta città di Perugia, dissertazione scritta a Parigi nel 1640 (cc. 82r-84v); l'Asilo de' predicatori fabricato con ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] questione, E. si limita a sostenere che la ripetizione della confessione e della penitenza non rappresenta un'ingiuria nei confronti del sacramento. Probabilmente E., pur essendo membro di un Ordine mendicante, desiderava non alienarsi le simpatie ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] del Buratto, e Ilsogno di ser Fedocco, altrettante tappe di una polemica regressiva che dalla discussigge intellettuale giunge sino all'ingiuria grottesca; seguono le rime dei Mattaccini e dei nove sonetti della Corona, visioni fantastiche sempre ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] volte l'Imperatore l'ha intesa male, parendogli che col mandarlo in simili casi al pari col Re, se li faccia ingiuria" (Correspondance, p. 529). Durante la missione dei Verallo il D., da Bologna, serviva da intermediario e ne trasmetteva le lettere ...
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ingiuria
ingiùria s. f. [dal lat. iniuria, der. dell’agg. iniurius «ingiusto», comp. di in-2 e ius iuris «diritto»]. – 1. Nel sign. originario, ogni azione contro il diritto, sinon. quindi di ingiustizia, intesa soprattutto come violazione...
ingiuriare
v. tr. [dal lat. tardo iniuriare o iniuriari, der. di iniuria «ingiuria»] (io ingiùrio, ecc.). – Offendere qualcuno con espressioni insolenti e oltraggiose: perché ti lasci i.?; e nel rifl. recipr.: s’ingiuriavano villanamente....