vilipendio /vili'pɛndjo/ s. m. [dal lat. mediev. vilipendium]. - [il vilipendere o l'essere vilipeso con parole, scritti o atti gravemente offensivi, anche con le prep. a, di: v. alla bandiera nazionale; [...] v. delle istituzioni] ≈ diffamazione (di), dileggio, ingiuria, offesa, oltraggio, vulnus. ↔ celebrazione (di), elogio, encomio, lode. ↑ esaltazione (di), glorificazione (di). ↓ rispetto (di, per). ...
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bestemmia /bes'tem:ja/ s. f. [lat. tardo blasphemia, dal gr. blasphēmía "bestemmia", rifatto secondo bestemmiare]. - 1. [espressione ingiuriosa e irriverente contro Dio e, per estens., espressione offensiva [...] contro persone o cose a cui è dovuta riverenza] ≈ (lett.) blasfemia, (iron.) giaculatoria, imprecazione, ingiuria, maledizione, (pop.) moccolo, (pop.) sacramento, (pop.) sagrato. ↓ offesa, oltraggio. ↔ omaggio, ossequio, preghiera. 2. (estens.) [ ...
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Delitto commesso da chiunque offende l’onore o il decoro di una persona presente, mediante comunicazione telegrafica o telefonica o con scritti o disegni diretti alla persona offesa. È punito con la reclusione e con la multa e tali pene sono...
ingiuria (Ingiura, in rima)
Vincenzo Valente
L'idea dell'i. in D. trova riscontro, oltre che nella nozione etimologica del termine " iniuria est iniustitia " (cioè atto che offende la giustizia: Isid. Etym. V XXVI 10), nella conoscenza di...