I fumetti
Luca Raffaelli
In questo scorcio di inizio secolo anche nell’ambito dei fumetti stanno arrivando a compimento alcune trasformazioni in atto da almeno quattro decenni. Trasformazioni destinate [...] all’originale modesta quanto i risultati artistici raggiunti.
Moore, inglese di Northampton, è lo sceneggiatore che più di tutti ha ancora qui! 1895-1919: i primi 25 anni del fumetto americano per quotidiani, Lucca-Milano 2008.
G. Frezza, Le carte ...
Leggi Tutto
Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] umana, nonostante il quadro fosse definito da un giornalista americano nella sua critica all’Armory Show di New York ( un certo rilievo per essere la prima espressione di un astrattismo inglese.
In Germania, come in Francia, il futurismo non acquisì ...
Leggi Tutto
ROMANICO
C. Tosco
Il termine R. (franc. Roman; ingl. Romanesque; ted. Romanik) venne riferito per la prima volta all'arte medievale nel decennio 1810-1820, per indicare una fase storica priva, fino [...] con la costruzione voluta dal re Liutprando (712-744).Da parte inglese, nel dibattito sempre più vivo sul R. un contributo decisivo romanica, Puig i Cadafalch ricordi che lo studioso americano aveva dichiarato di persona una profonda affinità di ...
Leggi Tutto
Pubblicita e grafica
Cesare De Seta
di Cesare De Seta
Pubblicità e grafica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le origini della pubblicità e la sua fortuna nell'Ottocento. 3. L'uso del tempo libero. 4. Guerre, [...] indipendente diffida di questo mezzo di sostentamento, come il gentleman inglese che si rifiuta di aver a che fare con la pubblicità manifesti a D. Cambellotti.
C. Phillips - un grande artista americano - propaganda l'uso della luce a carbone e i suoi ...
Leggi Tutto
Lo sport e la fotografia
Pier Francesco Frillici
Le origini della fotografia sportiva
La prima fotografia di genere sportivo è datata 1855: di provenienza ignota, è conservata presso la Royal Library [...] di una macchina a tenuta stagna progettata nel 1856 dall'inglese William Thompson. Boutan si immerge a sei metri di profondità gli fa perdere la medaglia d'oro che passa all'americano John Hayes, arrivato secondo. Ancora oggi però Pietri resta ...
Leggi Tutto
Adriana Polveroni
Musei del 21° secolo
«È il pubblico che si espone all’arte e non viceversa» (Gino De Dominicis)
Superluoghi dell’arte contemporanea
di Adriana Polveroni
28 maggio
Con l’inaugurazione [...] che vi atterrasse la superba astronave in titanio concepita dall’architetto americano. E poi vi sono i 5 milioni di visitatori all’ le sorti di un’area di serie B della capitale inglese, il Southwark, che invece, grazie all’abile ristrutturazione dell ...
Leggi Tutto
GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] Italia moderna e fascista.
La biografia, dapprima apparsa in inglese per il mercato anglosassone (Londra 1925), fu poi riscritta un certo scalpore la notizia della presunta vendita a un editore americano delle lettere d'amore fra la G. e Mussolini. ...
Leggi Tutto
IACOPO del Casentino
Angelo Tartuferi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo in Toscana nella prima metà del XIV secolo. Egli è associato arbitrariamente da Vasari (p. 699) con la [...] tav. CLXIX) e in anni più recenti in collezione privata inglese, che deriva nella composizione dall'analogo dipinto di Giotto della Gemäldegalerie (Boskovits, 1984, p. 23). Lo studioso americano ha proposto inoltre di riconoscere il dipinto che in ...
Leggi Tutto
KRAUTHEIMER, Richard
Ornella Francisci Osti
Figlio di Nathan, commerciante all'ingrosso, e di Martha Landmann, nacque a Fürth, in Baviera, il 6 luglio 1897.
Ebreo, fu costretto a emigrare dalla Germania [...] . Nei confronti degli Stati Uniti, in quanto cittadino americano, il K. mantenne sempre sentimenti di profonda riconoscenza: Schicksal einer Stadt, München 1987) è il volume che in inglese è stato cosí apprezzato che ancora nel 2000 ne è uscita una ...
Leggi Tutto
GIORGIO d'Alemagna (Zorzo Tedesco)
Micol Forti
Nacque a Modena intorno al secondo decennio del Quattrocento da Alberto Tedesco. La sua formazione di miniaturista si colloca nel complesso ambito culturale [...] miniature per un Breviario commissionato da Leonello d'Este.
L'opera, oggi smembrata, è passata sul mercato antiquario inglese e americano; e la sua identificazione è stata possibile per la presenza, su un foglio, del ritratto del committente. Il ...
Leggi Tutto
americano
agg. e s. m. – 1. (f. -a) a. Dell’America, in senso ampio: il continente a.; i popoli a. indigeni (v. amerindio); lingue a., le lingue parlate nelle Americhe, spec. quelle indigene (e cioè, da nord a sud: eschimo, algonchino, irochese,...
americanismo
s. m. [der. di americano]. – 1. Con riferimento ad americano nel sign. più esteso: a. Parola o locuzione propria di una delle lingue parlate nel continente americano, che sia usata nella nostra lingua o in altre lingue europee...